Nuova Thok TP4: ecco come va la prima con il motore Bosch CX

Simone Lanciotti
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Nuova Thok TP4: ecco come va la prima con il motore Bosch CX

Simone Lanciotti
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TORINO - La Thok TP4 è la e-Mtb da all-mountain-enduro che introduce la drive unit Bosch nella gamma del produttore italiano.
Nella fattispecie si tratta del nuovo Bosch CX che viene ospitato in un telaio in fibra di carbonio che, altra novità, per la prima volta è interamente progettato e prodotto in Italia.
La nuova Thok TP4, quindi, introduce tanti cambiamenti che vi elenco qui di seguito in maniera schematica.

Thok TP4: le caratteristiche principali

A spiccare sono le seguenti caratteristiche:

  • - telaio in fibra di carbonio alto modulo T1000
  • - progettazione e produzione italiana
  • - design estetico by Aldo Drudi
  • - ruote 29 pollici (compatibile mullet grazie al flip-chip)
  • - geometria regolabile con flip-chip (High e Low)
  • - sospensione posteriore TPS2 da 150 mm
  • - escursione forcella: 160 mm
  • - motore Bosch Performance Line CX 2025
  • - batteria Bosch PowerTube 800 Wh
  • - batteria estraibile
  • - compatibile con batterie PowerTube 600 e 400
  • - compatibile con range extender Bosch PowerMore
  • - display Bosch Purion 200
  • - gomme Schwalbe Albert Gravity Pro radiali 29x2,6"
  • - 4 taglie
  • - angolo di sterzo: 64,5° (posizione High)
  • - angolo piantone: 79° (posizione High)
  • - dispositivo di blocco sulla serie sterzo
  • - 2 allestimenti disponibili: R ed LTD

Vi invito adesso a guardare il video nel quale vi do le prime impressioni di utilizzo e altri dettagli ancora insieme a Stefano Migliorini, socio fondatore e sviluppatore delle Thok:

Thok TP4: la geometria

Grazie al flip-chip posizionato sull'attacco superiore dell'ammortizzatore (foto in basso) la Thok TP4 può variare l'angolazione dello sterzo e del tuo piantone di +/- 0,5° e di conseguenza modificare anche l'altezza da terra del movimento centrale di ben 9 mm.
Il flip-chip, inoltre, permette l'adozione di una ruota posteriore da 27,5" senza squilibrare l'assetto in sella.

A spiccare è la misura molto compatta della lunghezza effettiva del tubo superiore che, in taglia L, è di 601,7 mm: ciò è dovuto soprattutto al tubo piantone molto verticale.
A ciò si abbina un tubo di sterzo abbastanza compatto (120 mm in tg L) che induce il biker ad una posizione naturalmente protesa verso la ruota anteriore.
La combinazione di questi fattori incrementa la maneggevolezza e il grip della ruota anteriore.

Thok TP4: quanto costa?

La nuova arrivata sarà disponibile in due allestimenti, R ed LTD, per andare incontro ad esigenze di spesa differenti.
Gli allestimenti sono in entrambi i casi ben curati e sempre con un occhio attento alle reali necessità di chi poi utilizzerà la Thok TP4.
I prezzi sono i seguenti:

  • - Thok TP4 LTD: 9990€
  • - Thok TP4 R: 6990€

Di seguito le specifiche degli allestimenti:

Thok TP4: quanto pesa?

Il peso dei vari allestimenti dipende, ovviamente, dalla qualità del montaggio e dalle dimensioni della batteria.
A tale riguardo Thok ci ha fornito questi valori che vi riassumiamo nella tabella in basso.
I dati sono riferiti alla taglia M e sono esclusi i pedali:

Peso Thok TP4 in base alla batteriaTP4 RTP4 LTD
batteria 800 Wh24,3 Kg24,1 Kg
batteria 600 Wh23,2 Kg23 Kg
batteria 400 Wh22,1 Kg21,9 Kg

Come va la Thok TP4 R?

Insieme a Stefano Migliorini ho avuto modo di assaggiare la nuova arrivata per un giro breve, ma molto intenso.
Del resto (cercare di) restare a ruota di un ex-pro' della Dh non è mai una passeggiata...
Appena salito in sella, la prima sensazione è stata quella di avere per le mani una bici molto compatta, ben più di quanto mi aspettassi.
Complice l'angolo piantone molto verticale, mi sono subito trovato a guidare con il busto naturalmente proteso verso la ruota anteriore: afferrare il manubrio dà davvero la sensazione di afferrare la ruota anteriore.

Grazie all'angolo di sterzo aperto (ho provato la configurazione High, quindi 64,5°), al carro di 45,9 cm e a un interasse di 127,4 cm (in tg L) la bici è bilanciata ed ispira confidenza nella guida.
Mi sono bastate poche curve per capire che il rischio di andare in over-bar, in realtà, non c'è.
L'insieme dato da geometria, taratura della sospensione posteriore, il motore Bosch CX di ultima generazione e il grip delle gomme Schwalbe radiali da 2,6" è davvero convincente, tanto nella guida sui sentieri stretti e tortuosi (avete visto il video, giusto?), quanto nelle salite ripide e molto sconnesse.

A stupire è la capacità di questo mezzo di arrampicare e di superare pendenze apparentemente impossibili, grazie alla combinazione degli elementi suddetti, e, in generale, alla maturità del progetto Thok TP4.
E' stato un giro breve, sì, ma foriero di molte informazioni sulle qualità dinamiche di questa nuova Thok e sul lavoro di sviluppo e affinamento compiuto da Migliorini e il suo staff.

Per informazioni Thokbikes.com

Qui tutti i nostri articoli, test e approfondimenti sulle e-Mtb Thok

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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