Come può, una bici come l’Orbea Wild rinnovarsi senza intaccare il suo ineccepibile equilibrio?
Senza insomma cedere nella tentazione di estremizzare un prodotto versatile e attualmente valido.
Il compito, anche se arduo e rischioso ha portato alla realizzazione di una nuova Orbea Wild, ora più rigida, integrata ed elegante, ma sarà anche più prestazionale?
Per rispondere a questa e ad altre domande siamo andati in Spagna, più precisamente a Mallabia, dove nascono, si evolvono e prendono forma i progetti Orbea.
Prima di entrare nei dettagli della muova Orbea Wild date un’occhiata al nostro video ⬇️
PAROLA CHIAVE: RIGIDITÀ
E se vi dicessimo che la nuova Orbea Wild è il 51,59% più rigida rispetto alla precedente versione?
Un dato che lascia perplessi, eppure, il nuovo design del telaio con batteria integrata (è stato eliminato lo sportello che consentiva di rimuovere la batteria) consente una rigidità migliore e molto lontana da quella del precedente modello, ma molto vicina a quella dell’Orbea Rallon (la nuova Wild è più rigida del 9,47% rispetto alla Rallon).
Calibrare la rigidità di un telaio da e-Mtb è determinante se si vuole un prodotto performante e che sia in grado di contrastare le forze generate dal peso di batteria e motore.
Ora, se si vuole rendere tanto rigida una bici, il rischio è quello di dover aggiungere materiale e quindi peso.
Ed è proprio questo il pensiero che si è insinuato nella nostra testa ascoltando le parole di Markel Uriarte, Product Manager della nuova Wild.
Una “paura” svanita non appena è stato rivelato il peso del telaio: 2.758 Kg
Pensate, è solo 68 grammi più pesante del telaio Rallon, ma ben 902 grammi più leggero della precedente Wild.
GEOMETRIE PIÙ CAPACI
Il telaio della nuova Orbea Wild, volutamente equipaggiato con entrambe le ruote in formato 29” ha ora geometrie più “spinte”.
Traggono ispirazione da quelle della Rallon, ma con dovuti accorgimenti da e-Mtb.
È innanzitutto più lunga, il suo reach misura 480 mm in taglia L con interasse da 1232 mm, quindi avremo una Wild più stabile e con più spazio per muoversi.
Il tubo piantone è davvero verticale, ben 77,5 sono i gradi di inclinazione, mentre l’angolo sterzo misura 64°.
Se il triangolo anteriore è stato allungato e lo sterzo aperto, il carro è stato accorciato!
La sua lunghezza di 448 mm è tra le più compatte della categoria.
Maggiorato, rispetto alla precedente Wild anche lo stack, ora da 639 mm il taglia L.
Qui sotto tutti i dettagli geometrici ⬇️
La nuova Orbea Wild sarà finalmente disponibile in quattro taglie: S, M, L, XL.
Qui sotto trovate la tabella delle taglie, dove potrete orientarvi in base alla vostra altezza o stile di guida ⬇️
Un’altro dettaglio geometrico introdotto a gran richiesta e importato dalla Rallon è il tubo piantone di tipo Steep ’N’ Deep, ovvero con la possibilità di installare reggisella telescopici a lunga escursione.
Di seguito una pratica guida per comprendere meglio il concetto Steep ’N’ Deep ⬇️
CINEMATICA PERFEZIONATA
La nuova Orbea Wild ha 160 mm di escursione alla ruota posteriore, mentre all’anteriore sarà possibile scegliere tra una forcella con 160 mm di corsa o 170 mm.
Il vero cambiamento è però avvenuto sulla curva di compressione della sospensione posteriore.
Gli ingegneri Orbea hanno conferito alla Wild un miglior supporto a metà corsa e una maggiore progressività a fine escursione.
Un aggiornamento che si ripercuote sulle doti dinamiche della bici, ora è composta, sicura e quindi capace di infondere sicurezza al rider.
BATTERIA E MOTORE
La nuova Wild è equipaggiata con la migliore tecnologia Bosch.
Sistema di controllo integrato nel tubo orizzontale, comando remoto al manubrio, motore Bosch Performance Line Cx, anche in versione race e possibilità di scegliere tra batteria da 625 Wh o 750 Wh.
Ovviamente tutti i modelli, da quelli in alluminio alla più pregiata versione in carbonio M-LTD potranno essere gestiti tramite applicazione Bosch Flow.
ORA È PIÙ INTEGRATA
L’integrazione, lo si percepisce immediatamente, è stato uno degli aspetti fondamentali in fase di progettazione.
Grazie al nuovo sistema di controllo Bosch integrato nel telaio, al comando remoto, ma soprattutto all’integrazione e instradamento interno dei cavi Orbea (denominato SIC System) il cockpit della Wild è pulito ed elegante.
Tutte le guaine, i fili e i tubi dei freni convergono all’interno della serie sterzo.
Niente paura, sappiamo cosa state pensando! Sostituire un cavo, alzare o abbassare l’attacco o addirittura sostituirlo è semplice e veloce, basta un po’ di manualità.
L’integrazione dei cavi è stata pensata, oltre che per un discorso estetico, anche per ridurre al minimo i rumori.
Orbea, per proteggere il telaio della Wild in caso di caduta ha pensato di introdurre un limitatore di sterzo o Spin Block.
Il sistema impedirà al manubrio di superare una determinata angolazione al fine di evitare un pericoloso contatto tra leve o comandi e il telaio.
Anche i cavi che passano in zona movimento centrale hanno subito un integrazione.
Il motivo è sempre lo stesso: limitare rumori e scuotimenti fastidiosi durante l’utilizzo.
Un occhio di riguardo è stato rivolto all’affidabilità del mezzo.
Alla stregua di quanto accaduto sulla Rallon, anche la nuova Wild prevede delle schermature in gomma a protezione dei cuscinetti del carro.
Un dettaglio che allunga la vita utile dei componenti e assicura un comportamento omogeneo nel tempo.
Per lo stesso fine sono state introdotte nuove protezioni in gomma nei punti più sensibili.
MODELLI, DISPONIBILITÀ E PREZZI
La nuova Orbea Wild viene proposta in sette allestimenti di cui quattro con telaio in carbonio e tre con telaio in alluminio.
Nonostante tra carbonio ed alluminio ci siano evidenti e risapute differenze, Orbea ha mantenuto gli stessi dettagli ed attenzioni anche sui modelli con telaio in lega.
I prezzi partiranno dai 5.699 € della versione Wild H30, per finire agli 11.999 € necessari per acquistare la preziosa Wild M-LTD con motore Bosch Performance Line CX Race.
Come da tradizione Orbea, anche la nuova Wild sarà personalizzabile con lo strumento Orbea MyO, tramite il quale potrete scegliere batteria, sospensioni, ruote, cockpit, reggisella e ovviamente il vostro colore preferito scegliendolo tra un’ampia gamma di sfumature e combinazioni.
L’Orbea Wild sarà disponibile da inizio 2023, ma immediatamente prenotatile mediante il servizio Rider Connect o attraverso il vostro rivenditore di fiducia.
Di seguito tutti i modelli Wild proposti a catalogo ⬇️
COME VA LA NUOVA ORBEA WILD?
La Wild che abbiamo testato sui sentieri baschi rappresenta la massima espressione tecnologica, la più raffinata delle versioni proposte, la Wild M-LTD.
Allestita con motore Bosch Performance Line Cx Race e componenti di indiscussa qualità, questo modello si addice ad un pubblico esigente che non vuole scendere a compromessi.
Per il nostro test abbiamo scelto una taglia M, idonea alla mia statura (168 cm) e alle mie capacità di guida.
Che la nuova Wild sia una bici più lunga si percepisce sin dalle prime pedalate, lo spazio è abbondante, ma da seduti è tutto alla giusta distanza, anche grazie al piantone tanto verticale che compensa la posizione.
L’anteriore è alto, più alto della precedente versione, così decido di far togliere uno spessore da sotto l’attacco per avere una guida leggerete più caricata sull’anteriore, ora ci siamo! È finalmente ora di iniziare a provarla.
- In salita: Il primo pensiero è andato a quelle quote geometriche cambiate, evolute, che in qualche modo avrebbero potuto modificare le ottime doti da scalatrice della precedente versione.
In poco tempo spariscono pensieri e preoccupazioni, la nuova Orbea Wild è addirittura migliorata!
La trazione al posteriore è notevole e l’anteriore rimane stabile, ben piazzato a terra anche in condizioni di forte pendenza.
L’ammortizzatore svolge un lavoro eccellente (merito della nuova cinematica), assorbe, non si siede ed invoglia a lasciare la sospensione in posizione open, senza quindi dover ricorrere all’intervento del blocco totale.
Parlando di salita e di e-Mtb è impossibile non spendere due parole sull’unità motrice.
Il nuovissimo Bosch Performance Line CX Race è lo stesso motore di sempre (stessi valori) ma con la capacità di erogare la potenza in modo immediato.
La modalità RACE, che sostituisce quella TURBO, va interpretata e richiede un piccolo periodo di apprendimento.
Soprattutto sulle salite più tecniche e tortuose bisogna prendere la mano con l’erogazione “violenta” del motore, un’ erogazione che torna però utile quando si vuole spingere al massimo.
- In discesa: potrei riassumere le sensazioni riscontrate in discesa con due semplici parole: che bici!
Molli i freni, inizi a scendere e dopo pochi secondi sembra di averla sempre guidata, una sensazione alla quale Orbea ci ha abituati da tempo.
Ci si sente “immersi” nella bici, con i piedi che sfiorano il terreno e con addosso quella voglia di guidare, passare ovunque che non sempre si trova.
Uno dei primi dettagli riscontrati, da noi e dai nostri colleghi stranieri è stata la silenziosità dell’insieme, ovvero nessun rumore proveniente da cavi, guaine o motore, evidentemente l’integrazione voluta da Orbea è servita!
La bici, nonostante le geometrie siano state “estremizzate” è si stabile ma sufficientemente agile da far divertire anche nei sentieri più stretti e tecnici.
Stupisce anche in frenata e non solo per il potente impianto frenante Shimano XTR, ma per la capacità di aggrapparsi al terreno del posteriore.
In conclusione possiamo affermare che questa nostra prima esperienza in sella alla nuova Orbea Wild (la seconda sarà il test prolungato) è stata assolutamente positiva.
Era difficile rinnovare e quindi perfezionare una bici vincente (quest’anno il team Orbea Fox Enduro Team ha vinto la serie massima EWS-E con Flo Espineira), ma tanti piccoli dettagli, insieme ad un’estetica piacevole ed elegante hanno reso la nuova Wild una bici ancora più performante.
In ultima battuta il prezzo.
Grazie alla versione in lega dell’Orbea Wild, l’ingresso nel mondo delle e-Mtb sarà meno dispendioso, se invece puntate al massimo ma non avete l’esigenza di un motore come il “Bosch Race” puntate all’allestimento M-Team, componentistica da riferimento e prezzo di 9.499 €
Per maggiori informazioni visitate il sito Orbea
Qui sotto un affascinante viaggio all'interno di Orbea ⬇️
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale