L’anno olimpico si riconosce anche in queste cose: il mondo del cross country acquista una grande importanza per tutti i brand e le novità iniziano ad arrivare in modo copioso.
Abbiamo visto la settimana scorsa lo Sram XX1 Eagle e le 12 velocità da Sram, ma ci sono novità in arrivo anche da altri marchi.
A Marsiglia nel weekend scorso si è corsa una tappa della Coppa di Francia di cross country alla quale hanno partecipato molti degli atleti di spicco transalpini, fra i quali Julien Absalon.
Proprio sulla sua bici, una Bmc Fourstroke, i nostri colleghi di Vojo Magazine hanno trovato dei particolari molto interessanti.
Date uno sguardo alla bici di Absalon in basso…
La bici è equipaggiata con una trasmissione Shimano Xtr Di2 con corona singola dal nuovo disegno (di cui vi abbiamo parlato qui), ruote con mozzi Shimano e cerchi NoTubes (senza logo), gomme Continentale Race King, componenti 3T e sospensioni Fox.
Ed è proprio qui che troviamo la novità più importante, ossia la forcella.
Se non fosse stato per il colore, forse sarebbe anche passata inosservata, ma se guardate bene la forma dei foderi, nei pressi del freno a disco, si nota un profilo scavato del tutto inedito.
La versione montata sulla bici di Absalon ha gli steli da 32 mm di diametro e si tratta della versione Factory, come è scritto sugli sticker.
Non c’è la leva di sgancio rapido dell’asse passante anteriore e sembrerebbe che il mozzo anteriore abbia una battuta Boost 110x15.
Al momento non possiamo dare altre informazioni, ma vi chiediamo di pazientare ancora un po’ 😉
Un’altra novità interessante riguarda il reggisella telescopico, un Ks Lev Integra, che proprio Julien Absalon aveva ritenuto interessante anche in ottica Xc.
Lo userà anche a Rio? Glielo avevamo chiesto in questa intervista, ma si era celato dietro un “No comment”.
Adesso, a quanto pare è tornato seriamente a pensarci.
Alla tappa di Marsiglia della Coppa di Francia l’ha usato e: «Si tratta di un reggisella standard che potete trovare in commercio. Qui a Marsiglia è stato un buon test, ma devo ancora capire se lo utilizzerò anche a Rio o in Coppa. Di sicuro sui percorsi più ripidi e sconnessi è un buon aiuto. Devo ancora fare dei test per potermi esprimere».
RUOTE MAVIC CROSSMAX CARBONE
Mavic lo aveva annunciato ufficialmente (ricordate questo articolo?) ed ecco che le Mavic Crossmax Carbone hanno iniziato a fare la loro comparsa in gara.
A Marsiglia erano sulla bici del vincitore, Victor Koretzky del team Bh-Suntour.
Queste ruote erano anche sulle bici dei suoi compagni di squadra, ovvero Maxime Marotte, Jordan Sarrou e Julie Bresset.
Abbiamo solo immagini raccolte in gara,ma quello che si può vedere è che il cerchio è visibilmente più largo rispetto ai Crossmax Sl Pro attuali.
Il cerchio diventa in fibra di carbonio, i raggi non saranno più piatti in alluminio (Zicral), ma in acciaio (24 davanti e 28 dietro) e avranno un incrocio più tradizionale.
Anche i mozzi sono nuovi, almeno esteticamente parlando, e se non sono interamente in carbonio, quanto meno sono rivestiti con questo materiale.
Insomma, per Mavic si annuncia un cambiamento epocale sui modelli di punta: maggiore rigidità torsionale, (più?) leggerezza e precisione di guida.
E’ da molto che si attende un prodotto simile da Mavic che in passato si era detta piuttosto scettica nell’uso del carbonio per il cerchi da Mtb.
Ricordate le CrossMax con raggi in carbonio che erano state usate in occasione della prova Olimpica a Pechino nel 2008?
Belle, intriganti e leggere, ma impossibili da commercializzare per via della loro costruzione sofisticata che le rendeva utilizzabili solo in gara dai pro’ con il supporto dell’assistenza Mavic ufficiale.
Le novità in campo Xc, però, non finiscono qui di certo.
I Giochi Olimipici di Rio si avvicinano, ma soprattutto la Sea Otter Classic si avvicina, ma da qui a breve saremo in grado di darvi ancora altre novità...
Restate connessi!
Ps: durante la gara degli Internazionali d'Italia a Milano (qui il report) abbiamo notato che Florian Vogel e Jose Antonio Hermida hanno smesso di usare la forcella RockShox Rs-1 in gara.
Se il 2016 è l'anno olimpico (cioè l'anno del cross country) e se Fox ha iniziato a lavorare su una nuova 32, è probabile che anche RockShox stia lavorando a qualcosa di nuovo.
A giudicare dalle forcelle utilizzate in gara dai suoi atleti di punta si direbbe la nuova RockShox Sid.
Staremo a vedere...
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.