Trek conferma di credere molto nello standard 29 pollici dato che ha appena annunciato ufficialmente la Fuel Ex 29 e la Remedy 29. Il know-how del marchio americano è di tutto rispetto in termini di ruote di diametro maggiorato, avendo sposato le linee guida di Gary Fisher, il primo vero promotore delle 29er, e la sua geometria G2.

Non mancano caratteristiche di spicco come il pivot posteriore Abp (Active Brake Pivot) che permette di minimizzare l'influenza della frenata sull'efficienza della sospensione. Previsto anche il sistema Drcv (Dual Rate Control Valve) sulle sospensioni Fox che consente grande sensibilità di funzionamento alla sospensione e una superiore capacità di incassare colpi, fornendo al biker la sensazione di avere a disposizione ancora più travel di quello dichiarato da Trek.

Andrew Shandro in azione a Sedona con la nuova Remedy 29

Per inciso la Remedy 29 arriva a 140 mm, mentre la Fuel Ex 29 a 120 mm. Due piattaforme pensate per l'utilizzo più in voga del momento, ossia l'enduro (per la Remedy 29, già vincitrice a Punta Ala con Tracy Moseley) e il trail biking (per la Fuel Ex 29).
La Remedy sarà disponibile solo con telaio in alluminio, mentre la Fuel Ex avrà 4 versioni in lega e 4 in carbonio (disponibile anche con il configuratore Project 1) e in 6 taglie che vanno dalla 15,5" alla 23".

Le geometrie
Un cenno sugli angoli caratteristici della Fuel Ex 29: 69,5 gradi l'angolo di sterzo, 73,6 gradi il piantone, mentre il movimento centrale dista 33,8 cm.
L'interasse è variabile fra 110,8 e 120,7 cm, mentre il carro è da 45,2 cm.
Per quanto riguarda la Remedy 29 abbiamo un angolo di sterzo da 67,5 gradi e un piantone da 68.
Il movimento centrale è alto 35 cm e l'interasse ha misure comprese fra 112,8 e 122, 1 cm.
Il carro invece misura 44,5 cm.
Cinque le taglie disponibili per la Remedy 29: dalla 15,5" alla 23".

Lo schema delle misure caratteristiche della Remedy 29

Lo schema delle misure caratteristiche della Fuel Ex 29

Per informazioni www.trekbikes.com