Il team Nukeproof Sram è stato impegnato nella prima prova dell'Ews-E a Tweed Valley, in Scozia, e la bici che ha utilizzato non è esattamente la Nukeproof Megawatt che vedete nella foto in basso.
Vista la sponsorizzazione diretta di Sram e visto che da tempo si vocifera di un motore Sram per e-Mtb chissà che questa non sia la volta buona.
Dalle immagini che si possono ricavare dal video seguente è difficile stabilire con certezza che si tratti proprio di un motore Sram per e-Mtb, ma è certo che non è lo Shimano EP8 che la Megawatt adotta di serie.
Potrebbe trattarsi anche di un altro motore elettrico, ma visto il rapporto che lega questo team a Sram è lecito ipotizzare che si tratti di un motore Sram per e-Mtb.
In particolare in questa immagine si capisce che si tratta di un prototipo, a giudicare anche dalle saldature e dai particolari non proprio rifiniti dell'alloggiamento per il motore:
Anche il display posizionato sul tubo superiore non è certamente della serie Shimano Ep8...
Guardando la foto in basso si riesce a comprendere meglio le dimensioni del motore, non proprio contenute, anche se è poco sensato, per ora, sbilanciarci in valutazioni.
Nello screenshot di sopra, invece, si capisce che sul manubrio non c'è il comando di selezione dell'assistenza di Shimano e che questa funzione sembrerebbe essere affidata ad un comando remoto Sram AXS, forse con pulsanti rivisti.
Ad ogni modo appena avremo notizie più certe su questa nuova Nukeproof Megawatt e sull'eventuale motore Sram per e-Mtb vi terremo aggiornati.
Qui tutti i nostri articoli sulle e-Mtb e qui tutti gli articoli sui prototipi visti in gara
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.