Fra le evoluzioni possibili in campo e-bike, il binomio “motore piccolo e batteria grande” è uno scenario che potrebbe prendere sempre più piede.
A farmi pensare a questa opzione è stato il motore TQ HPR50 che ho provato per la prima volta sulla Trek Fuel Ex-E.
Poi sulla Bmc Fourstroke Amp LT.
E oggi anche sulla Trek Domane Plus, cioè una bici da strada assistita.
E, ve lo anticipo, fra non molto lo vedrete anche su altre e-bike.
Una prima conclusione a cui sono arrivato è che il motore TQ Hpr50 sta cambiando le e-bike, nella forma, nel comportamento e nella percezione.
Ci avevano già provato Lapierre, poi Specialized e solo Orbea è riuscita a far decollare il concetto di e-Mtb leggera con la Rise.
TQ è riuscita a migliorarlo ancora e, soprattutto, ad estenderlo a molti altri marchi di bici.
Non è potentissimo (ma ha pur sempre 300 W di potenza di picco), ma ha tanta coppia (in relazione alle sue dimensioni), ovvero 50 Nm, pesa poco ed ingombra poco.
E questo è qualcosa che fino a qualche anno fa sembrava davvero difficile da raggiungere.
Ora che l’abbiamo raggiunto in che modo questo motore può cambiare il nostro modo di intendere ed usare le e-Mtb?
Sempre più trail bike assistite?
Quando ho concluso il giro di prova della Fourstroke Amp LT ho pensato che il motore TQ fosse perfetto per le trail bike con poca escursione.
E vi confesso che, prima di partire per il giro di prova, nutrivo un certo scetticismo verso una e-bike con “soli” 120 mm di corsa.
Poi, però, provandola, mi sono accorto che una e-Mtb del genere aveva quella versatilità e quell’agilità che mi ricordavano molto la Mtb classica (odio la parola “muscolare”).
Seppure ad un ritmo allegro (ero a ruota di Julien Absalon...), mi sono ritrovato a fare dei passaggi e delle salite che tutto sommato avrei fatto anche con la mia trail bike.
Impegnandomi, certo, ma riuscendoci.
E ho pensato: vuoi vedere che su una e-Mtb del genere un motore “leggero” come il TQ ha ancora più senso?
Sono coinvolto nella pedalata e non sto lasciando alla bici il compito di portarmi su.
Ci sto mettendo del mio e il gioco mi sembra più appagante e realistico, perché una e-bike del genere non pesa uno sproposito.
E questo è il punto chiave: non pesa come una e-Mtb a lunga escursione e con motore da 90 Nm.
Le e-Mtb leggere sempre più popolari?
Quindi, ecco il secondo punto di riflessione: i motori “leggeri” come il TQ si addicono in modo particolare a mezzi con poca escursione?
Cioè, a bici che hanno comunque una certa vocazione endurance.
Della serie: “divertimento sì, ma comunque la cima cerco di guadagnarmela con le mie gambe”.
Una conferma di questa ipotesi è arrivata proprio oggi mentre provavo la Trek Domane Plus, ossia la prima bici da strada assistita da un motore TQ.
E qui il discorso è diventato ancora più interessante, perché Trek e TQ hanno lavorato bene per affinare il software in chiave road.
Ad esempio, quando ci si alza sui pedali in salita il motore non strappa e si comporta proprio come una bici da strada vera.
Tanta roba e ve ne parleremo in un video dedicato su BiciDaStrada.it quanto prima.
Quindi, in futuro vedremo sempre più e-Mtb leggere?
Difficile rispondere, ma per il momento posso immaginare uno scenario che alcuni di voi, forse, avranno già immaginato: motore piccolo e batteria grande.
Oppure, motore piccolo e batteria scalabile (come già avviene con il range extender), ma in maniera più integrata e, magari, personalizzabile dall'utente in base alle necessità.
90 Nm solo per le gare elettriche?
E che fine faranno i motori potenti?
E’ assai improbabile che spariranno, ma potrei immaginare uno scenario per cui il loro spazio d’azione sarà quello dell’agonismo.
Oppure quello delle sfide ardue in salita ai limiti del trial motociclistico, cioè situazioni di sfida con il mezzo, il sentiero e le proprie capacità.
Roba tecnica, insomma, dove servono Nm e tanto manico.
E il peso della bici passa in secondo piano.
Perché, la bici, serve che sia molto capace.
Oppure, scenario diametralmente opposto, i Nm servono per sopperire a una condizione fisica non proprio eccelsa.
Della serie: “cara e-Mtb, portami su che mi devo divertire ad andare giù”.
Ovvero, al momento, il modo più popolare di usare una e-Mtb.
Con buona pace dei puristi del pedale.
E voi come vedete la faccenda?
Avete mai provato o mai pensato di provare una e-Mtb “leggera”?
Vi piacerebbe avere un motore più compatto ma con batteria più capace?
Fatemi sapere la vostra rispondendo nei commenti in basso.
Per informazioni su TQ, qui il sito web ufficiale
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.
Sono pienamente d' accordo. Ho provato la trek con il motore tq e devo dire che è una bomba è silenziosissimo e comunque l' assistenza in tutte tre le varianti si sente bene. Io faccio solitamente percorrenze lunghe per cui avrei bisogno di batteria. Se fanno una bella bici con quel motore e almeno 750 Wh di batteria la prendo di sicuro