La vigilia dei Mondiali Mtb nasconde sempre tante curiosità, tecniche e non solo. Abbiamo fatto un giro tra i box e a bordo pista, per scoprire le novità, le tendenze e i prototipi utilizzati dagli atleti, ma anche per mostrarvi cosa c'è dietro a un evento come quello iridato. Di seguito una serie di immagini che abbiamo catturato per voi.
Iniziamo con Canyon, che per i mondiali ha realizzato delle grafiche speciali denominate "One World" e nate per supportare il progetto World Bicycle Relief . Di seguito altri dettagli...
Con l'occasione abbiamo scrutato la bici di Sam Gaze, sulla quale troviamo una forcella Fox 34 Step Cast, ma anche...
Un attacco manubrio "old style" marchiato Cinelli Pista, lunghissimo (ad occhio 130 mm) e anche molto negativo
Cerchi Duke in carbonio, ma la scritta è stata cancellata con il pennarello
Mozzi Shimano XTR
Gomme Maxxis Aspen "Test Pilot" con carcassa da 170 TPI
Niente telescopico per il neozelandese
Il meccanico di Jolanda Neff era al lavoro sulla sua nuova Trek Supercaliber con nuove grafiche realizzate dopo la vittoria olimpica. Ma osserviamo meglio i dettagli e i componenti utilizzati.
"Built by Alvaro", ossia il meccanico ufficiale del Trek Factory Racing
Bandiera svizzera in bella vista
Disco da 140 mm al posteriore
Corona 32 denti
Cerchi Bontrager Kovee XXX con canale da 30 mm e gomme Bontrager XR1 Team Issue da 29x2.20"
Al loro interno, il team Trek utilizza degli inserti made in Italy, nello specifico i Tubolight Evo
Non solo la bici, anche le unghie di Jolanda Neff ricordano la sua vittoria di Tokyo...
A proposito di donne: avete visto le gomme che ha utilizzato Pauline Ferrand-Prevot nello short track? Non sono Vittoria (sponsor del suo team), ma sono delle Schwalbe con etichetta camuffata. Nello specifico, delle Thunder Burt. Cambio di sponsor per il 2022? Chissà...
Gomme "camuffate" anche sulla bici di Loic Bruni (Specialized Gravity): a primo impatto sembrerebbero delle Maxxis Minion DHR2
Per restare in tema gomme, i riders sponsorizzati da Schwalbe montano ancora delle gomme prototipo con scritta "First Ride". Dall'esterno sono delle normali Racing Ralph , ma a quanto pare è stato fatto un lavoro diverso sulla carcassa. Per ora, Schwalbe tiene la bocca chiusa.
Nino Schurter ha tolto definitivamente il reggisella RockShox Reverb AXS e mostra senza timori un nuovo telescopico, che sembrerebbe uno Yep Components. Nelle foto seguenti si vede meglio anche il comando
Stessa scelta di Nino per Jordan Sarrou, che ha montato un BikeYoke Divine SL al posto del Reverb AXS. Proprio per questo motivo, però, la sua bici non è mai esposta ma resta nascosta ai box.
Cambio di telescopico anche per il Team Cannondale Factory Racing, che ora monta il nuovo Fox Transfer SL
A proposito di Team CFR, abbiamo visto Manuel Fumic con una mano ingessata e un braccio legato al collo. A quanto pare, quindi, tedesco non potrà disputare l'ultimo mondiale della sua carriera: che peccato! Ma magari ci ripensa e continua anche nel 2022...
Cambia il colore della corona con misuratore di potenza integrato usata da Nino & Co, che al momento è ancora in versione Black Box. Sarà un altro step verso la commercializzazione?
La polvere della Val di Sole è sottile e di colore scuro. Si infila ovunque e sporca quasi in modo simmetrico calze e gambe
Continuiamo con i prototipi: sotto lo stand Giant, il meccanico stava montando una nuova full, che assomiglia alla Anthem ma non è lei. Nello specifico, il carro non ha uno schema Maestro ma ha un design più semplice e snello. Sarà la nuova Anthem? Probabilmente...
Cerchi dal look "vintage" sulla e-Mtb di Martino Fruet. A quanto pare si tratta anche in questo caso di un prototipo di un brand italiano, ma non possiamo dirvi altro...
Giornata quasi finita, è tempo di relax per meccanici e staff dei team. I ragazzi di Canyon amano rilassarsi sul tetto del bus, osservando il panorama. Top!
Tra le tante bici super tecnologiche, a bordo pista si vede anche qualche pezzo d'antiquariato. Come questa Specialized HardRock degli anni '90 (ma con qualche pezzo aggiornato).
Il giudice UCI, prima di ogni gara controlla l'eventuale presenza di motori elettrici nel telaio e nelle ruote
Di personaggi a bordo pista ne abbiamo visti molti, ma Fabien Barel è sicuramente uno dei più socievoli. Qui lo vediamo insieme all'azzurro Davide Cappello, argento al campionato europeo Junior 2021.
E proprio sulla bici di Davide Cappello abbiamo notato un sistema di telemetria (analisi delle sospensioni) molto elaborato che lavora in sincronia con forcella e ammortizzatore Ohlins.
Un altro dettaglio sulla centralina
Il giovane rider azzurro sta utilizzando anche delle gomme Pirelli in fase prototipale: segno che il marchio italiano lavora sempre più seriamente sui modelli Gravity...
Un sistema di telemetria lo avevamo notato anche sul muletto di Loic Bruni
Riposino? Il pilota di DH canadese, Finn Illes, ha deciso di farlo nel box, sdraiato accanto alla sua bici. Il sonno quando arriva, arriva...
Restiamo in tema Dh con la nuova Mondraker Summum Carbon di Eleonora Farina e di tutto il team ufficiale, realizzata proprio per il mondiale in Val di Sole. Qui altri dettagli.
Nel downhill, quasi tutti ormai montano dei dischi molto grandi (ben oltre i 200 mm) e più spessi. In questo caso il Galfer utilizzato da alcuni atleti del Team Commencal con un design molto originale, studiato per dissipare meglio il calore.
Qui un TRP da 223 mm con spessore di 2.3 mm
Loic Bruni scappa dalle qualifiche per fare i complimenti al connazionale Adrien Boichis, vincitore tra gli junior nell'Xc
Chiudiamo con il saluto di Cristian Vender, colui che ha effettuato il restyling della pista iridata Dh, la Black Snake. A proposito, lo abbiamo intervistato per saperne di più sul lavoro fatto e sulle impressioni degli atleti. La troverete presto on line su MtbCult.it
Continuate a seguirci per altre novità e curiosità dai Mondiali Mtb in Val di Sole.
Qui gli altri articoli sull'evento pubblicati finora.