Maxxis Aspen da 170 TPI: cosa cambia rispetto a quelle classiche?
Daniele Concordia
Maxxis Aspen da 170 TPI: cosa cambia rispetto a quelle classiche?
Daniele Concordia
Le Maxxis Aspen da 170 TPI sono entrate in commercio qualche mese fa, ma le vediamo già da qualche anno sulle bici degli atleti sponsorizzati.
Nino Schurter e i suoi compagni del Team Scott-Sram hanno contribuito allo sviluppo della carcassa e i test sono durati per anni, fino a quando non è stato raggiunto un obiettivo soddisfacente.
Ma perché gli atleti hanno voluto una carcassa con più TPI?
Cosa cambia tra queste gomme e quelle con carcassa "classica" da 60 o 120 TPI?
Chi potrebbe scegliere questo genere di gomme e chi invece potrebbe farne a meno?
Dopo aver provato le Maxxis Aspen da 170 TPI e anche le Aspen ST con la stessa carcassa parliamo delle differenze e proviamo a darvi qualche consiglio sull'utilizzo.
Dei consigli che valgono per tutti i copertoni con tanti TPI nella carcassa. Anche se, da quanto ci risulta, attualmente Maxxis è l'unica azienda che propone un prodotto con queste caratteristiche strutturali.
Innanzitutto, cosa sono i TPI?
TPI è l'acronimo di “Threads per Inch” e indica il numero di fili che attraversano un pollice quadrato di un singolo strato della carcassa del copertone.
La carcassa è composta dai fili (solitamente in Nylon) e dalla gomma. Più fili ci sono e minore sarà la quantità di gomma necessaria per realizzare la carcassa, mentre meno TPI richiedono una quantità maggiore di gomma.
Il numero di fili per pollice incide su diversi fattori, che riguardano il peso e le prestazioni, dei quali parliamo tra poco...
Prezzo
La prima differenza riguarda il prezzo del prodotto finale, ovvero il fattore che ha frenato inizialmente Maxxis: le Aspen da 170 TPI richiedevano una fase di produzione più elaborata e la gomma sarebbe costata troppo al cliente, ecco perché per oltre due anni sono state utilizzate solo dagli atleti sponsorizzati, nonostante fossero molto ricercate dagli appassionati.
Probabilmente, con il tempo è stato trovato un compromesso sulla realizzazione della carcassa e ora le Maxxis Aspen da 170 TPI costano 72,20€ l'una, cioè 1,70€ in più rispetto a quelle con carcassa da 120 TPI (che restano ancora in gamma).
Una differenza davvero minima, anche se in generale non costano poco... In compenso, sul web si trovano a prezzi più bassi.
Peso
Prima di montare una gomma, tutti noi la pesiamo (se dite di no vi cresce il naso come Pinocchio 🤪).
E i primi vantaggi si notano proprio sulla bilancia, infatti una Maxxis Aspen da 170 TPI con sezione 2.4” WT pesa 700 grammi spaccati, circa 50 grammi in meno rispetto alla stessa gomma con carcassa da 120 TPI.
Il motivo?
Abbiamo detto che la gomma viene posizionata tra i fili di Nylon, quindi più fili richiedono una quantità minore di gomma per colmare gli spazi vuoti. Ne consegue un peso minore dell'intera struttura.
Cento grammi in meno sulle ruote non sono pochi, calcolando che il peso risparmiato sulle masse rotanti è quello che si avverte in modo più evidente quando la strada sale e nei cambi di ritmo o di direzione.
Ne abbiamo parlato anche in questo articolo:
Sezione effettiva
Le Maxxis Aspen da 2.4” WT con carcassa da 120 TPI sul cerchio da 30 mm misurano 62 mm reali, mentre quelle con carcassa da 170 TPI nella stessa sezione misurano dai 61 ai 61,5 mm: la differenza è minima ma c'è. E, soprattutto, varia molto di più in base alla pressione utilizzata.
In effetti, una carcassa più sottile e flessibile permette al copertone di deformarsi in modo più facile e anche la larghezza potrebbe cambiare quando si inserisce più o meno aria al suo interno.
In generale, la misura in millimetri è coerente con la filosofia di Maxxis, che a parità di sezione offre sempre più volume d'aria rispetto alla concorrenza.
Scorrevolezza e Grip
Le Maxxis Aspen sono da sempre un riferimento in termini di scorrevolezza, ma quelle con più TPI sono ancora migliori.
L'energia viene infatti dissipata principalmente durante la deformazione della gomma ed essendoci meno gomma (più TPI = meno gomma), l’energia che verrebbe assorbita dal copertone durante il rotolamento viene impiegata nel movimento, generando un aumento della scorrevolezza.
Se poi ci mettiamo che le nuove Maxxis da Xc utilizzano anche una mescola più performante, denominata MaxxSpeed, si capisce che le prestazioni in termini di scorrevolezza sono di primissimo livello.
Ma sul campo si avvertono questi cambiamenti?
Dopo aver provato le Maxxis Aspen da 170 TPI e prima ancora le Aspen ST con la stessa carcassa, possiamo confermare i miglioramenti sul fronte della scorrevolezza. Ovviamente non abbiamo dei dati scientifici alla mano, ma le sensazioni di un biker sensibile molto spesso corrispondono ai numeri...
Allo stesso tempo, anche il grip sembra migliorato: la mescola MaxxSpeed abbinata alla carcassa più flessibile donano un feeling maggiore sui terreni scivolosi, rendendo la Aspen ancora più versatile.
Assorbimento delle vibrazioni
Maggiore è il numero di fili presente in un pollice di lunghezza, tanto più sottili e flessibili saranno i fili stessi.
Ne consegue che una carcassa da 170 TPI permette alla gomma di assorbire meglio le vibrazioni, perché è in grado di deformarsi più facilmente, copiando meglio le asperità del terreno.
Sul campo si avverte un comportamento meno “scorbutico” del copertone, sia nei tratti scassati ad alta velocità, sia nelle braking bumps.
Queste sensazioni si presentano anche con la full, ma ovviamente con la hardtail è tutto amplificato e una gomma più morbida può dare un'ulteriore mano.
Resistenza agli impatti
Meno gomma tra i fili vuol dire uno spessore inferiore del copertone, anche per questo motivo è più leggero.
Sulla carta, le Maxxis Aspen da 170 TPI e tutte le gomme con tanti fili per pollice dovrebbero essere più delicate rispetto a quelle con meno TPI, ma dipende anche dalla pressione utilizzata.
Le gomme con 60 o 120 TPI hanno una carcassa più rigida, che richiede delle pressioni più basse per lavorare a dovere. Quelle con carcassa da 170 TPI hanno una carcassa più flessibile e in questo caso non c'è bisogno di sgonfiare tanto per far sì che essa si deformi nel modo giusto.
Quindi, chi sceglie delle gomme con più TPI deve ricalibrare le pressioni, restando leggermente più alto del solito. In questo modo il comportamento sarà ottimale e si rischierà meno di forare in seguito ad impatti importanti.
Nel nostro caso, con le Aspen 2.4” WT da 170 TPI abbiamo gonfiato a 1.3 bar dietro e 1.1/1.15 bar davanti, senza andare mai sotto, mentre con le Aspen 2.4” WT da 170 TPI arrivavamo anche a 0.9/1 bar davanti e 1.1/1.2 dietro (peso rider circa 64 kg).
La differenza può sembrare irrisoria, ma vi assicuriamo che quei 0.1/0.2 bar di pressione in più possono fare la differenza.
In ogni caso, il rinforzo EXO sui fianchi garantisce una buona protezione e sostiene la struttura negli impatti più importanti.
Durata nel tempo
Una quantità inferiore di gomma e uno spessore inferiore della struttura potrebbero portare a dei consumi più elevati del copertone.
Ma è anche normale, perché le Maxxis Aspen da 170 TPI sono gomme da gara e in questi casi le prestazioni passano in primo piano.
Tuttavia, lo spessore inferiore viene in parte compensato dalle ottime proprietà della mescola MaxxSpeed, che offre un buon bilanciamento tra grip, scorrevolezza e resa chilometrica.
Abbiamo usato le ultime Aspen per poche uscite, quindi non possiamo darvi dei feedback reali sulla loro durata nel tempo, mentre abbiamo usato molto di più Aspen ST con la stessa carcassa e non ci è sembrato che si consumassero più in fretta rispetto alle altre gomme da Xc: i tasselli sono ancora intatti, nonostante il disegno sia davvero “minimal”.
Maxxis Aspen da 170 TPI: a chi le consigliamo?
Le Maxxis Aspen da 170 TPI, così come tutte le altre gomme da Mtb con un numero importante di fili per pollice sono dedicate agli agonisti che praticano Xc, Granfondo o Marathon.
Di solito si scelgono perché sono più leggere, ma anche più scorrevoli e più performanti sui fondi irregolari. Per contro, sono un po' meno resistenti e si consumano più in fretta, ma in ottica racing i vantaggi superano gli svantaggi.
Non è difficile capire, quindi, che le sconsigliamo a chi mette in primo piano la resistenza e la durata nel tempo, dando meno importanza al peso e alle prestazioni pure.
Ci viene da pensare alle gare di lunga distanza da affrontare “alla cieca” oppure alle uscite di montagna in cui non sono i grammi a fare la differenza, ma bensì l'affidabilità. Per lo stesso discorso, le sconsigliamo a chi guida “sporco” e ai riders più robusti fisicamente.
Nel complesso, le Maxxis Aspen da 170 TPI ci sono piaciute parecchio e rispetto ad altre gomme con tanti TPI realizzate in passato da altre aziende ci sono sembrate molto più affidabili e prevedibili nella guida.
Ora aspettiamo un Rekon Race con la stessa carcassa...
Qui sotto, il test delle Maxxis Aspen ST:
Poi, un test comparativo tra Maxxis Aspen da 2.25" e 2.4":
Qui gli altri articoli e test sulle gomme Maxxis.
Qui gli altri articoli e test sulle gomme da Xc.
Per altre informazioni visitate il sito Maxxis.com oppure quello del distributore italiano Ciclo Promo Components, sul quale potete scaricare anche il listino con tutti i modelli e i prezzi aggiornati.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.