RUMORS - Le sospensioni di Loïc Bruni e quella spia verde: ecco cosa nasconde
Simone Lucchini
RUMORS - Le sospensioni di Loïc Bruni e quella spia verde: ecco cosa nasconde
Simone Lucchini
Le sospensioni di Loïc Bruni nascondo davvero un segreto?
Se si quanto incide sui risultati del campione francese?
Due domande che ci siamo posti, due domande che aleggiano nell'aria da ormai troppo tempo.
In occasione dell'ultima tappa di coppa del mondo in Val di Sole siamo andati a curiosare nel box Specialized Gravity, cercando di comprendere meglio cosa "nascondono" le sospensioni di Loïc Bruni.
Quella lucina verde che...
A balzare immediatamente all'occhio (non vi sarà sicuramente sfuggito) è il comando posto sulla parte sinistra del manubrio.
Un comando che include due spie (quelle di colore bianco) e un tasto rosso.
Il comando agisce sicuramente sulle sospensioni e questo possiamo affermarlo con certezza visto che il cavo elettrico ad esso collegato va a finire proprio sulla testa dello stelo destro, ovvero nella parte idraulica della forcella (guarda foto qui sotto).
Un comando che agisce quindi sull'idraulica della forcella e forse anche dell'ammortizzatore.
Il tasto rosso, azionabile con il pollice potrebbe servire a "switchare" da una spia verde all'altra (Verdi quando si illuminano, bianche quando sono spente) o semplicemente ad accendere e spengere il sistema, ma lo vedremo ed analizzeremo più avanti.
Tanti cavi ed una centralina
Dietro la tabella porta numero abbiamo notato dei cavi elettrici ed una piccola scatola (ipotizziamo sia una centralina).
Si tratta di una centralina per immagazzinare, elaborare e restituire dati alle sospensioni e quindi agire sul loro comportamento?
A questa domanda non possiamo rispondere con assoluta certezza, ma tutto lascia pensare ad un sistema elettronico per la gestione delle sospensioni.
Sopra la sospensione posteriore è invece visibile la ormai iconica cover in carbonio che da tempo nasconde un oggetto o un dettaglio di importanza strategica.
Viene da pensare che sotto di essa si nasconda una seconda centralina per la gestione dell'ammortizzatore, che vista l'assenza di cavi (a meno che non siano nascosti all'interno del telaio) comunica in modo wireless con la prima centralina, ovvero con la scatolina presente dietro la tabella porta numero.
Da segnalare inoltre la presenza di una particolare finitura dorata sullo stelo dell'ammortizzatore, ipotizziamo sia un trattamento per aumentare la scorrevolezza dello stesso.
Come funziona il sistema elettronico Öhlins?
Le nostre, quelle che vi andremo a dire sono solo ipotesi.
Supposizioni basate su quanto visto dal vivo in Val di Sole e analizzando prodotti similari che Öhlins propone per il settore motorsport.
E se si trattasse di sospensioni attive? Ovvero di sospensioni in grado di variare il loro comportamento in base non al terreno ma alla loro velocità di compressione?
Alla stregua di quanto accade per le sospensioni di moto ed auto, questo potrebbe essere il primo sistema dedicato alla Mtb per cambiare, regolare, perfezionare il comportamento delle sospensioni metre si è alla guida, ovviamente in modo automatico ed immediato.
Immaginate di avere una bici con sospensioni leggermente più "morbide" e quindi sensibili quando si affrontano passaggi tecnici e tortuosi, mentre quando aumenta la velocità e arrivano gli impatti più difficili da digerire le sospensioni diventano di colpo più sostenute.
Si tratterebbe (se questa ipotesi venisse confermata) di un sistema rivoluzionario che andrebbe a ridisegnare i parametri di riferimento in quanto a sospensioni.
Una cosa è certa: le sospensioni di Loïc Bruni presentano un sistema elettronico e durante la gara in Val di Sole lo ha utilizzato, lo testimonia la spia verde che durante la run di gara splendeva sul comando ⬇️
Rimanete sintonizzati, non appena avremo novità a riguardo vi informeremo!
Qui tutti gli articoli dove trattiamo sospensioni e prodotti Öhlins
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale