Oltre a facilitare la vita in salita adesso ‘ste elettriche aiutano anche in discesa?
Ebbene sì: le e-Mtb sono più veloci in discesa.
E questo è vero per la maggior parte di noi, cioè per biker non professionisti, bravi, meno bravi o anche molto molto bravi nella guida.
Fra qualche giorno uscirà il video test di una Trek Rail 9.8 (qui la nostra presentazione), un mezzo etichettabile come e-Mtb da enduro.
Pesante? Certo, 22,81 kg.
Lunga? Sì: ruote da 29”, forcelle da 160 mm e taglia L.
Ingombrante? Ni… magari difficile da caricare in auto.
Snella? Diciamo che lo diventa man mano che impari a lasciarla correre.
Facile da guidare? Vale la risposta di sopra.
Stabile? Tantissimo.
Agile? Non quanto una Mtb, ma molto più di quanto si creda.
Quell'effetto Bmw GS
E qui mi viene da fare un paragone con l’ambito motociclistico.
Avete presente la Bmw GS?
In ogni caso guardate la foto in basso.
La vedete anche voi: grossa, alta e con un motore bicilindrico boxer concentrato sulla parte bassa della moto. Tutti (e dico tutti) quelli che la provano, di statura grande o piccola non importa, appena aprono il gas si accorgono di quanto riesca a trasformarsi in una bicicletta.
Tanto grossa e pesante da ferma, tanto agile e facile da guidare appena inizia a muoversi.
Fra le ragioni principali di questo comportamento mirabolante c’è il baricentro basso.
Fattore che sulle e-bike viene ripetuto fino alla nausea!
E non a caso…
Metti il peso extra nel posto giusto
Dopo diversi anni di abitudine alla guida delle ebike offroad (per non ripetere sempre la parola e-Mtb…) quando salgo in sella a un nuovo modello da testare si attiva la modalità “GS”.
Ma tanto davvero.
Al punto che se le gomme, la geometria, le sospensioni e un paio di altri elementi cruciali che compongono questo mezzo sono ben orchestrati fra loro, viene fuori una e-Mtb che porta facilmente a sentirsi potentissimi, capacissimi e velocissimi in discesa.
A me succede spesso.
Ed è successo anche oggi.
E pensate: questa e-Mtb ha delle gomme che, vi spoilero un po’ il prossimo video test, ho criticato molto. Eppure…
Eppure, secondo Strava, in tutte le discese dell’uscita di oggi ho migliorato i miei tempi.
E, sì, mentre guidavo ne avevo l’esatta percezione.
In conclusione…
Queste conclusioni sono riservate a chi le e-Mtb non le ha ancora provate (e magari le detesta pure): se vi piace la Bmw GS e se sapete dare importanza al baricentro nella guida (di qualunque mezzo a due ruote), allora sappiate che le e-Mtb vi piaceranno.
E così smetterete di chiamarle “motorini”.
Buone pedalate a tutti!
Se volete dire la vostra o avete altre domande a riguardo potete scriverle nei commenti di questo post sulla nostra pagina Facebook.
Qui tutti i nostri contenuti sul mondo Mtb a pedalata assistita
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.