La strana storia della Mtb da enduro… è davvero strana.
10-12 anni fa era la bici del momento, quella che arrivò ad influenzare anche le Mtb da Xc con le sue geometrie sempre più audaci.
Era versatile, capace, abbastanza leggera (13-14 Kg) e soprattutto bastava che appartenesse alla categoria delle “Mtb da enduro” per diventare subito strafiga.
E adesso?
Da un po’ di anni si sono spenti i riflettori e la strana storia della Mtb da enduro sembra ormai avviata verso l’epilogo.
O forse no.
Forse qualcuna rimarrà, magari quelle più audaci e capaci di rompere gli schemi convenzionali (mi viene da pensare alla Trek Slash di ultima generazione), ma forse esistono già tante alternative più furbe alle Mtb da enduro.
Tutta colpa della Mtb da XC
Il titolo è provocatorio, ma è abbastanza vicino alla realtà.
Le cose stanno così: la Mtb da enduro 10 anni fa era la tipologia di bici che stava ricevendo la spinta evolutiva più forte.
Su geometrie, sospensioni e componenti.
In scia c’erano la Mtb da Xc e le trail bike, categoria, quest’ultima, ampiamente bistrattata e sottovalutata in Italia in quegli anni.
Ad un certo punto l’evoluzione dell’enduro cambia rotta e addirittura si interrompe.
Sono gli anni in cui la disciplina diventa sempre più elitaria e difficile (con l’EWS è diventata una specialità internazionale) e per questo le Mtb da enduro diventano sempre meno pedalabili e sempre più votate alla discesa (ricordate la Specialized Enduro del 2019?).
Ma non basta: a partire dal 2015 le e-Mtb irrompono sul mercato, cambiando tutto.
Se una volta cercavi e compravi la Mtb da enduro ad un certo punto ti sei ritrovato a desiderare la e-Mtb da enduro.
O magari a spostare l’attenzione verso una Mtb da trail riding che nel frattempo è diventata molto capace, molto versatile e molto più da enduro di una Mtb da enduro.
A complicare (piacevolmente) le cose ci si mettono anche le Mtb da Xc che sono diventate dei piccoli mostri efficienti e super capaci e le gare di Coppa del mondo ne sono una dimostrazione lampante ed entusiasmante.
Si salta, si affrontano pendenze aspre e rock garden e l’enduro sembra davvero molto, molto vicino.
A cosa serve una Mtb da enduro se con una da Xc posso farci queste cose?
Quando gli appassionati hanno cominciato a pensare questo la Mtb da enduro è entrata nell’oblio.
O quasi, perché, comunque, qualche marchio ancora ci crede.
Quindi la Mtb da enduro è finita?
No, non ancora, sebbene rispetto al passato il volume di vendite si sia ridotto di molto.
La cosa più strana è che la Mtb da enduro sia diventata una sorta di vittima sacrificale di se stessa: ha ispirato i modelli di bici con sospensioni meno generose e le nascenti Mtb elettriche fino a essere “fagocitata” da loro stesse.
Ho usato la parola “strana”, ma in realtà in tutto ciò non c’è nulla di strano: la Mtb è da sempre la bici che evolve più rapidamente, al punto da essere diventata la bici che guida l’evoluzione sotto tantissimi aspetti tecnici, fino ad influenzare (fortemente) anche il mondo road e gravel.
Forse non ci sarà un futuro per le bici da enduro, ma di sicuro si continuerà ad utilizzare le Mtb con quello spirito o con quella modalità di gara.
Magari con mezzi come la Orbea Occam SL (un ibrido strano fra la full da Xc e la full da trail riding) che in mani esperte diventano molto efficaci.
Quindi, mettetevi l’anima in pace: se siete biker è anche perché vi piace sperimentare e scoprire cose nuove, dalle gomme ai sentieri, dalle sospensioni alle app.
A pensarci bene la Mtb da enduro è già diventata la bici da bike park per intercettare le necessità di chi vive in prossimità di strutture con sistemi di risalita oppure è ancora la bici per chi vuole divertirsi in lunghe discese in montagna.
Ma con un fisico e determinazione da biker veri.
La strana storia della Mtb da enduro, quindi, non è ancora finita…
Qui tutti i nostri articoli sulle Mtb da enduro e qui invece l'archivio dei contenuti sulle Mtb da Xc
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.