La storia della Scott Spark: 11 anni di evoluzioni e successi

Daniele Concordia
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La storia della Scott Spark: 11 anni di evoluzioni e successi

Daniele Concordia
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La storia della Scott Spark dura da 11 anni, parte dal 2011 e dura fino ai giorni nostri, con l'obiettivo di durare ancora per qualche anno...
Questa full da Xc è nata negli anni in cui le front facevano la parte del leone, infatti le prime Spark passarono quasi inosservate tra gli agonisti puri, ma l'intuizione di Scott era giusta e questo lo abbiamo capito col passare degli anni e con l'evoluzione dei percorsi.

storia della Scott Spark

La storia della Scott Spark è un bel capitolo da approfondire: partiamo dalla sua nascita, analizzando tutti i modelli, le tecnologie e le evoluzioni più significative.



SCOTT SPARK 2011

La prima Scott Spark della storia nacque 11 anni fa, non moltissimi pensandoci bene, eppure a guardarla oggi sembra una Mtb “preistorica”.
Le ruote erano solo da 26 pollici, le 29 pollici iniziavano a fare capolino, qualcuno ci credeva già, ma gli scettici erano ancora troppi, quindi Scott non rischiò e preferì aspettare ancora un po'...

storia della Scott Spark
La Spark RC World Cup 2011


Il telaio aveva un triangolo principale in carbonio, unito al carro in alluminio tramite una bielletta che faceva lavorare l'ammortizzatore in senso orizzontale.
Sui foderi alti troviamo il giunto Horst, un sistema semplice che garantiva un buon funzionamento con ogni materiale, per questo motivo era presente su quasi tutte le full di quegli anni.
Il perno posteriore era ancora Quick Release, ossia a sgancio rapido, perché i perni passanti non erano ancora stati introdotti sulle Mtb da Xc.

telaio spark 2011


Scott fu uno dei primi, se non il primo in assoluto, a montare di serie un comando remoto e integrato delle sospensioni a tre posizioni (Open-Trail-Lock), il famoso TwinLoc che tutt'ora troviamo sulle full della casa svizzera.
Anche il montaggio era molto diverso, infatti all'anteriore montava una doppia Sram XX 42-28 (non esisteva ancora l'XX1 monocorona) e al posteriore una cassetta a 10 velocità 11-42.
Forcella e ammortizzatore erano marchiati DT Swiss sui modelli più pregiati, con escursione di 100 mm sia avanti che dietro.

storia della Scott Spark
Il comando remoto delle sospensioni Scott TwinLoc a tre posizioni

Le ruote erano Ritchey in alluminio, con canale strettissimo (21 o 23 mm) e copertoni Schwalbe: sul modello Team (in foto) erano bianche e non passavano inosservate...
Ma pesi e prezzi com'erano nel 2011?
Beh, il modello World Cup costava 5950€ ed aveva un peso dichiarato di 9,050 kg, mentre il modello Limited costava 7450€ e pesava 9 kg.
Dei numeri che all'epoca erano un riferimento, infatti Scott fece del peso piuma un grande punto di forza, sia sui modelli da strada che su quelli da Mtb.

Qui sotto le geometrie della Spark 2011:

geometrie scott spark 2011

SCOTT SPARK 2012

Nel 2012 ci fu un bel cambiamento nella storia della Scott Spark.
Per prima cosa, Scott sdoppiò l'offerta, introducendo anche i modelli da 29 pollici e lasciando liberi i bikers di scegliere.
Chi ha vissuto quegli anni ricorderà l'indecisione e l'incertezza nella scelta della bici, non è stato per niente facile togliersi di testa tutte le convinzioni e adattarsi al nuovo standard in poco tempo...

2012 Scott Scale RC 26 full suspension mountain bike
Spark RC WC 2012 con ruote da 26" e travel di 120 mm
storia della Scott Spark
Spark RC WC 2012 con ruote da 29" e travel di 100 mm


Ma non solo, con la Spark 2012, Scott anticipò i tempi introducendo il travel di 120 mm sulle 26” (sia anteriore che posteriore), mantenendo invece il travel di 100 mm sui modelli da 29”: fu un segnale davvero importante!
Il design del telaio inizia ad essere più moderno e pulito, con un ammortizzatore posizionato sempre in senso orizzontale, ma con un carro full carbon ed un giunto Horst più vicino al perno della ruota posteriore, che diventa passante (12x142 mm) e non più quick release.

2012 Scott Scale carbon dropouts accept all axle standards 400x600 1

Una soluzione tecnica più evoluta, che permetteva di avere una struttura più rigida e precisa, mantenendo il comfort e la stabilità.
Il telaio 2012 presentava anche un “flip chip” che permetteva di modificare l'angolo di sterzo di 0,5 gradi e di alzare o abbassare il movimento centrale di 7 mm.

storia della Scott Spark

L'allestimento prevedeva ancora la trasmissione con doppia anteriore, ma al posto delle forcelle DT Swiss troviamo di serie le RockShox SID da 100 o 120 mm in base al modello.
Come detto all'inizio, in quegli anni il team ufficiale, del quale faceva già parte Nino Schurter, correva principalmente con la hardtail Scott Scale, ma sporadicamente usava la Spark con qualche modifica sull'allestimento e soprattutto sulle ruote, che erano DT Swiss a profilo alto in carbonio, montate con tubolari Dugast.

nino schurter olimpiadi Londra 2012
Nino Schurter alle Olimpiadi di Londra 2012. Come vedete, all'epoca sceglieva quasi sempre la front, anche perché i tracciati erano diversi e le full da Xc erano ancora in piena fase evolutiva...

Qui sotto le geometrie della Spark 2012:

storia della Scott Spark

SCOTT SPARK 2013 e 2014

Dopo la “rivoluzione” dell'anno precedente, sui modelli 2013 e 2014 le linee della Spark rimangono molto simili, con qualche perfezionamento sul link dell'ammortizzatore e sui materiali del telaio, che diventa più leggero ma anche più rigido.
Ma anche sugli allestimenti, infatti fece il suo esordio il monocorona, grazie al gruppo Sram XX1 a 11 velocità, che comparì anche su diversi modelli di serie.

SCOTT Sports Spark 700 RC Swisspower Bike T13 01
La Scott Spark RC 700 WC 2013 di Nino Schurter
storia della Scott Spark
La Scott Spark RC 700 WC di Nino Schurter

Ma ci fu anche un altro cambiamento radicale, ossia l'eliminazione dei modelli da 26” che furono sostituiti da quelli con ruote da 27,5” (o 650B), uno standard che prese piede per aiutare gli “indecisi” nel passaggio tra 26” e 29”.

SCOTT Sports Spark 700 RC Swisspower Bike T13 23

Negli stessi anni, la 27,5” fu anche la scelta più frequente per Nino Schurter, che non essendo particolarmente alto aveva trovato un buon compromesso in funzione delle geometrie dell'epoca.
Le versioni della Spark erano quindi due, Spark 700 con ruote 650B e travel di 120 mm e Spark 900 con ruote da 29” e travel di 100 mm.

storia della Scott Spark
La Spark RC 900 del 2014 in una configurazione di serie, con forcella FOX e ruote Syncros abbinate alla componentistica Ritchey

Furono effettuate delle modifiche sulle geometrie per ospitare le ruote di diverso diametro, ma non furono poi così importanti, ecco le quote complete delle due versioni:

Spark 700 e 900 2014 geometrie

Qui sotto la presentazione dei modelli Scott 2014:

SCOTT SPARK 2015

Il telaio del 2015 è lo stesso del 2013/2014, ma in quell'anno le 29" prendono sempre più piede e la vendita delle 27,5” cala costantemente.

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Tra le novità principali del 2015 c'è l'introduzione dei modelli con gruppo elettromeccanico Shimano XTR Di2 e sospensioni elettroniche FOX iCtd a tre posizioni (un modello personalizzato per Scott).

Spark 700 Ultimated Close up Image 2015 BIKE SCOTT Sports 12

Qui l'articolo di presentazione della gamma Scott 2015:

SCOTT SPARK 2017

Durante l'estate 2016, a Lenzerheide (Svizzera) fu presentata la Scott Spark 2017, una bici che colpì subito per il look estremamente moderno, per le tecnologie al passo coi tempi e, dopo averla provata, per le prestazioni eccezionali.
Non a caso, Nino Schurter decise di usarla subito alle Olimpiadi di Rio 2016, che vinse!

storia della Scott Spark

Il telaio fu interamente ridisegnato, con materiali più raffinati per i modelli in fibra (HMX e HMX-SL), carro pivotless (senza giunto Horst) con battuta Boost (12x148 mm) e ammortizzatore posizionato in senso verticale.
Questo design permetteva di ridurre ancora di più i pesi, migliorando anche la reattività del mezzo: il telaio completo di ammortizzatore pesava 1749 grammi ed era il full più leggero sul mercato.

storia della Scott Spark
Un'immagine scattata durante la presentazione ufficiale della Spark 2017 da Vojo Mag

Anche le geometrie cambiano drasticamente: si apre l'angolo di sterzo, si verticalizza il piantone, si allunga il reach... Insomma, in un certo senso inizia qui la rivoluzione geometrica avvenuta negli ultimi anni e Scott, insieme ad altre aziende lungimiranti, hanno contribuito al loro sviluppo.

Spark RC 900 WC Nino Schurter PL Detail Image 2017 BIKE SCOTT Sports 01
La Spark di Nino Schurter, che per un periodo continuò ad utilizzare i tubolari Dugast anche sulla 29", per poi passare definitivamente alle gomme tubeless
Spark RC 900 Worldcup PL Detail Image 2017 BIKE SCOTT Sports 04
Sulla Spark 2017 debuttò anche lo standard Trunnion dell'ammortizzatore

Anche se le 27,5” stanno scomparendo pian piano, Scott decide comunque di mantenere in gamma qualche modello con questo standard, utile soprattutto alle donne ed ai riders meno alti.
La doppia anteriore scomparì definitivamente, infatti il telaio della Spark era specifico per trasmissioni 1x12, introdotte nel 2016 con il gruppo Sram XX1 Eagle.
Ecco le geometrie complete:

storia della Scott Spark

Qui sotto l'articolo di presentazione pubblicato nel 2016:

DAL 2018 AL 2021...

Carta vincente non si cambia: forte di questo motto, Scott decise di mantenere in gamma lo stesso modello per ben 5 anni, modificando gli allestimenti e le colorazioni, ma senza fare modifiche strutturali.
Qui sotto tre esempi:

Spark RC 900 Worldcup Nino Schurter Detail Image 2017 BIKE SCOTT Sports 14 844x481 1

Questo modello di Spark ebbe un gran successo e il suo schema sospensivo fu uno dei più “imitati” dalla concorrenza...

Qui sotto il test del modello RC 900 Pro 2018:

Dal 2019 in poi sparì la versione da 27,5” e la Spark diventò solo da 29”, in diversi modelli più orientati alle gare o al divertimento.
Fino a quando...

SCOTT SPARK 2022

Fino a quando Scott non decise di lanciare un'altra bella bomba!
La Spark 2022 era una delle Mtb più attese dagli appassionati, perché si sapeva che l'azienda elvetica avrebbe “osato” presentando qualcosa di molto particolare.

storia della Scott Spark
La Spark usata da Nino Schurter nelle ultime gare di Coppa 2021 e al mondiale in Val di Sole
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storia della Scott Spark

E così è stato, infatti a Leogang (Austria) nell'estate 2021 ci presentò un mezzo decisamente rivoluzionario, con sospensioni integrate nel telaio, travel di 120 mm su entrambe le ruote e geometrie piuttosto azzardate.

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Sul percorso di Leogang con la Spark 2022

Proprio così, Scott ha cambiato di nuovo le carte in tavola, indicando la direzione a molti altri marchi: grazie all'ultima Spark, la bici da Xc/Marathon non è più solo un mezzo per “pedalatori”, ma un qualcosa di molto più versatile, capace e divertente.

storia della Scott Spark

Oltre al telaio super moderno, anche l'allestimento ha tutto ciò che serve per primeggiare nelle gare in linea o a circuito, come il reggisella telescopico di serie, i cerchi con canale largo, le gomme di ampia sezione e tanti altri accorgimenti che un'azienda come Scott non poteva far passare in secondo piano.

Chiudiamo con una curiosità riguardante i prezzi: la Spark 2022 RC SL EVO AXS (modello top di gamma) costa attualmente 13499€, mentre la versione RC WC EVO AXS costa 9999€.
Undici anni dopo la nascita della Scott Spark, i prezzi delle bici sono raddoppiati. E non parliamo solo di Scott, ma di tutte le aziende...

storia della Scott Spark

Qui sotto l'articolo e il video di presentazione della Spark 2022, nel quale trovate anche le geometrie:

Qui sotto il nostro test in gara alla Capoliveri Legend:

IN CONCLUSIONE

La storia della Scott Spark è una dimostrazione di lungimiranza, capacità e dialogo tra atleti e azienda.
Questa full da Xc, sin dalla sua nascita ha raccolto moltissimi consensi, diventando un modello emblematico del settore, non solo perché la utilizza Nino Schurter, ma anche perché funziona ed ha sempre funzionato.

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Val di Sole 2021 - Nino Schurter in azione con la Scott Spark 2022

Col cambiare dei percorsi sono cambiate le tecnologie, i pesi e il design. Questo ha portato anche a tanti dibattiti e discussioni, come è normale che sia, ma nel bene o nel male la Spark resta sempre un modello di riferimento.
Non vediamo l'ora di sapere cosa si inventerà Scott tra qualche anno...

Qui gli altri articoli che parlano della Scott Spark.

Qui gli altri articoli e test sulle bici Scott.

Per altre informazioni Scott-Sports.com

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

Commenti su: La storia della Scott Spark: 11 anni di evoluzioni e successi
  1. Ciao Daniele! Una cosa non mi è chiara....La Spark (26 ovviamente) mi ricordo che c'era già nel 2007 (non sono sicuro nel 2006)!!!
    In rete infatti si trovano ancora i pdf dei cataloghi! Perchè nell'articolo si parla dal 2011?
    Ciao, complimenti e grazie!

    1. Ciao, non saprei. In Scott ci hanno parlato del 2011 come nascita ufficiale, però effettivamente hai ragione, c'era anche prima. Anche se sostanzialmente era lo stesso telaio del 2011...

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