La preparazione della nazionale francese di Xc in vista di Tokyo e di tutti gli altri grandi appuntamenti è iniziata seriamente.
Nei giorni scorsi, i papabili olimpici (uomini e donne) si sono incontrati in ritiro a Montpellier per fare il punto della situazione e per allenarsi insieme, mettendo da parte per un attimo le divise dei team e facendo “squadra” in vista di una stagione importantissima.
Questi gli atleti convocati:
UOMINI ELITE
Victor Koretzky - KMC Orbea
Maxime Marotte – Santa Cruz FSA
Jordan Sarrou – Specialized Factory Racing
Stéphane Tempier – Trek Factory Racing
DONNE ELITE
Julie Bresset – Massi Team
Léna Gerault -VCA Anjos
DONNE U23
Loana Lecomte - Massi Team
Come sempre, la professionalità dei francesi è molto alta e anche questa volta hanno dimostrato l'enorme attenzione che prestano ai dettagli in fase di preparazione.
Oltre ad allenarsi in palestra e sui tracciati Xc della zona, i transalpini hanno svolto delle sedute molto particolari sui rulli, in un ambiente chiuso e con temperatura controllata: 37 gradi e 70 per cento di umidità.
In pratica quasi una sauna, denominata in gergo tecnico “Thermo Training Room”.
Ma per quale motivo?
A quanto pare, degli studi recenti hanno dimostrato che allenamenti in stato di umidità e caldo controllato danno dei benefici simili, se non maggiori all'altura. E in questo periodo in cui le trasferte sono ridotte al lumicino, questo potrebbe essere un bell'aiuto.
Inoltre, allenarsi nella Thermo Training Room migliora la capillarizzazione ed aiuta ad eliminare le tossine, più dell'allenamento all'aperto.
Ma potremmo fare anche un'altra osservazione: questi allenamenti così particolari potrebbero servire anche a capire le potenzialità e la reazione di ogni atleta in condizioni di caldo ed umidità molto alte.
E visto che la gara olimpica si svolgerà a fine luglio e a Tokyo potrebbe esserci un clima afoso, questo “test” potrebbe essere utile ad atleti e CT.
La pratica della Thermo Training Room è sempre più diffusa in Francia e in questi mesi quasi tutti gli atleti che puntano alle Olimpiadi la stanno utilizzando, non soltanto i ciclisti, ma di tutti gli sport. Un motivi ci sarà...
Stiamo indagando per scoprire altri dettagli su questo metodo di allenamento, poi vi faremo sapere...
Intanto abbiamo capito una cosa, semmai ce ne fosse bisogno: i “Blues” della Mtb sono super motivati e anche quest'anno saranno tra gli avversari più tosti alle Olimpiadi.
Foto:
- Agence Kros
- Old View Photo
- FFCyclisme
Condividi con
Tags
Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.