FREJUS - E’ la bici più vittoriosa del 2016 in campo Enduro World Series insieme alla Yeti Sb6c di Richie Rude.
Parliamo della Commençal Meta Am V4.2 di Cecile Ravanel che differisce per diversi particolari da quella di serie.
Il telaio è il medesimo che potete trovare sullo store online di Commençal, appena aggiornato con una serie di dettagli tecnici interessanti (qui trovate le specifiche), fra i quali lo standard Boost, ammortizzatore compatibile con sistema metrico e nuovo disegno del tubo superiore.
Cecile Ravanel, però, ci ha messo del suo.
La componentistica, infatti, prevede una forcella RockShox Lyric Rct3 da 170 mm, ammortizzatore RockShox Vivid Rc2 a molla e trasmissione Sram X01 Eagle con corona da 34 denti.
«Mi trovo bene con le 12 velocità - ha dichiarato la francese - perché sono un bel vantaggio soprattutto nei trasferimenti, quando c’è da pedalare molto e magari in salita. Davanti con una corona da 34 denti ho trovato il compromesso ideale».
Anche l’ammortizzatore è “speciale”: Cecile Ravanel ha chiesto a RockShox di realizzarne una versione con un comando remoto per attivare un vero e proprio lock-out.
Il comando remoto non è altro che una manopola rotante del comando deragliatore dello Sram Gx.
Il reggisella telescopico è un Ks Lev Integra
Le ruote sono American Classic mentre le gomme sono Hutchinson Toro HardSkin.
Cecile Ravanel è molto entusiasta di questa bici e pur non avendo un telaio in fibra di carbonio riesce a essere dannatamente competitiva.
Qui tutti i report e gli articoli sulla stagione 2016 dell'Enduro World Series.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.