Design inedito e nuove tecnologie uniscono la sicurezza all'aerodinamica ed alla ventilazione. Il Kask Elemento è l'ultima novità dell'azienda con sede a Chiuduno (Bg) partner della Federazione Ciclistica Italiana e del team Ineos Grenadiers, team in cui da quest'anno corre anche l'iridata Pauline Ferrand-Prevot, che ha utilizzato il Kask Elemento per la prima volta in Coppa del Mondo a Nové Mesto.
Non è un caso, quindi, se i corridori della corazzata britannica hanno giocato un ruolo chiave nel processo di ricerca e sviluppo che ha mosso i primi passi nel 2020.
Calotta "al carbonio" con imbottitura 3D
La variazione della temperatura corporea durante l'attività sportiva è un parametro oggetto d'attenzione e monitoraggio crescente.
Diverse pubblicazioni scientifiche hanno confermato, infatti, correlazioni ed influenze sulla prestazione dell'atleta.
Il comfort termico è diventato così uno dei pilastri che ha portato a definire attraverso il Kask Elemento una nuova prospettiva: aerodinamica, sicurezza e peso non bastano più.
Una delle caratteristiche chiave di questo nuovo casco è la calotta in EPS (polistirene espanso sinterizzato) nella quale viene integrato anche il tecnopolimero Fluid Carbon 12 composito, che permette di ridurre gli spessori e di assorbire maggiormente l’energia derivante da un impatto.
Le forze generate da un urto vengono così distribuite in maniera uniforme sull'intero volume del casco al punto da ridurre la frizione tra la struttura e la superficie d'impatto.
Questa nuova costruzione ha permesso, inoltre, agli ingegneri Kask di aumentare la dimensione dei canali interni riducendo la superficie dei fori di ventilazione.
Una soluzione tecnica che ha portato ad identificare il miglior rapporto tra comfort termico e resa aerodinamica.
All'interno della calotta trova spazio la nuova imbottitura Multipod che definisce nuove funzionalità per gli inserti a contatto con il cranio del ciclista.
Questa tecnologia identifica un elastomero isotropo (che presenta le stesse caratteristiche in tutte le direzioni, ndr) stampato 3D. Grazie a questa struttura la gestione dell'energia generata da impatti lineari e rotazionali aumenta.
Altra caratteristica chiave dei nuovi inserti Multipod è la struttura a celle aperte che gioca un ruolo cruciale nella dissipazione del calore.
Una novità che è figlia degli studi condotti da Kask in materia e che ha permesso di definire un nuovo protocollo di sicurezza: il Rotational Impact WG11 Test. Ne avevamo parlato su BiciDaStrada.it.
Da menzionare anche le cinque stelle ottenute dal Kask Elemento nelle verifiche condotte dal laboratorio Virginia Tech che misura le performance dei caschi sottoposti a crash test.
A completare la dotazione tecnica il sistema di regolazione Octofit+ (introdotto con il Protone Icon), un cinturino di ultima generazione utilizzato anche dai pro' del team Ineos, adesivi ad alta visibilità ed ulteriori imbottiture in lana merino che vanno ad affiancare gli inserti Multipod.
Nuovo Kask Elemento: peso, prezzo e colorazioni
Il Kask Elemento pesa 260 grammi in taglia M ed è disponibile in sei colorazioni: Black, White, Beetle Green, Oxford Blue, Red e Silver.
Ogni versione cromatica adotta tre taglie: S (50 - 56 cm), M (52 - 58 cm), L (59 - 62 cm).
Il prezzo del Kask Elemento è di 375€.
Per maggiori informazioni: kask.com
Qui sotto il test del Kask Utopia, realizzato su BiciDaStrada.it
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Redazione MtbCult
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