Radon Bikes presenta le sue novità per il 2017 e lo fa rivolgendosi direttamente ai clienti finali, avendo deciso per quest’anno di non partecipare alle fiere internazionali di settore (tipo Eurobike) dove solitamente tutti i marchi presentano i loro prodotti alle riviste di settore, agli addetti ai lavori e poi anche al grande pubblico.
Le principali novità da tenere d’occhio sono la nuova hardtail in carbonio Radon Jealous, che ha fatto già la sua comparsa in Coppa del Mondo ad Albstadt, e la Radon Slide+, disponibile da dicembre 2016.
Vediamole nel dettaglio.
RADON JEALOUS
L’obiettivo di questo nuova bici, che va a sostituire la Black Sin, è quello di essere il più competitiva possibile nelle marathon e nelle gare di cross country.
La Radon Jealous ha ruote più grandi e rigide, travel più ampio, pneumatici più grandi ed è progettata per accogliere sia il cambio meccanico che quello elettronico e il reggisella con i cavi interni.
In più, il peso è stato significativamente ridotto e sono state migliorate maneggevolezza e comfort.
Sono disponibili quattro misure del telaio, per dare maggiore possibilità di scelta e di adattamento.
Per quanto riguarda il peso del telaio, che è un fattore qualificante e che dà origine a tante discussioni, grazie all’utilizzo di fibre di carbonio di alta qualità (T1100) e alla riprogettazione dell’area di superficie e del diametro dei tubi, la Jealous pesa circa 130 grammi in meno del modello precedente e per un telaio 16” dichiara 890 grammi.
Il tutto senza mai perdere di vista gli standard di sicurezza DINplus.
La rigidità del movimento centrale e della serie sterzo è stata migliorata.
L’area di contatto più ampia tra il tubo sella e il movimento centrale permette di sfruttare in modo più efficiente la potenza della pedalata e il tubo sterzo più affusolato consente precisione di guida in ogni situazione.
I telai sono progettati per mozzi Boost in modo che la rigidità possa essere applicata anche alle ruote.
Oltre alla maggiore rigidità tra il tubo obliquo e la scatola del movimento centrale, lo standard Boost fa sì che i foderi posteriori più bassi creino una sezione posteriore più corta e più spazio per i pneumatici e la catena.
Per dare ai biker la potenza dei moderni freni a disco, gli attacchi freni si trovano sui foderi posteriori orizzontali.
Questi ora sono più larghi per consentire dimensioni più snelle ai foderi posteriori verticali e a tutta la parte superiore del telaio: così, la parte inferiore fornisce rigidità e la parte superiore migliora il comfort di guida.
Peso e rigidità sono inversamente proporzionali e per raggiungere un equilibrio ideale tra i due, Radon Bikes ha puntato sulla massima qualità dei materiali e delle tecnologie di produzione.
La Jealous ha una geometria agile e vivace per renderla adatta alla gare Xc di oggi.
Un angolo di sterzo di 69,5°, una sezione anteriore più lunga e una parte posteriore più corta permettono di migliorare il controllo della bici anche su terreni difficili.
Questo fattore è incrementato da altri componenti come l’attacco della barra del manubrio più corto, le barre del manubrio più ampie e la predisposizione per il reggisella.
La parte davanti più alta dovuta alla combinazione di ruote di dimensioni più grandi e del travel di 100 mm è compensata da un tubo orizzontale corto per evitare di impennarsi in salita.
Ecco cosa ne pensa chi l’ha già provata:
I cavi sulla Jealous sono sia interni che esterni. Ad esempio, il cavo del cambio è interno al telaio e esce solo alla fine del fodero posteriore. I cavi dei freni, invece, si trovano lungo la superficie del tubo obliquo e del fodero posteriore.
Dal dicembre 2016, la Jealous sarà disponibile in sette differenti modelli dal prezzo compreso tra 1.999 € e 4.999 €.
I modelli 9.0 SL - 10.0 SL sono dotati di rapporti 1x11 e 1x12 e si rivolgono agli aspiranti racer.
I modelli 6.0 - 9.0 utilizzano un carbonio leggermente modificato e risultano meno costosi.
I componenti utilizzati per tutti i modelli sono comunque sempre di prima classe (Fox, DT Swiss, Syntace) e offrono le massime prestazioni e un alto livello di affidabilità.
RADON SLIDE+
La Slide fa parte della gamma All Mountain di Radon Bikes.
La Slide+ offre più controllo e quindi più sicurezza e maggior piacere di guida sia in discesa che in salita. Questo è il suo obiettivo principale.
Il telaio si basa su quello di una trail bike; è in alluminio 7005 a triplo spessore e ha un tubo obliquo ottimizzato e idroformato.
Nonostante le grandi dimensioni risultante da un formato plus, il peso del telaio è stato mantenuto al livello della precedente Slide 150.
Anche se il formato Plus è definito soprattutto dalla misura delle gomme 27,5+ o 650B, in realtà ha un approccio diverso alla sospensione di cui il design del telaio deve tener conto.
Il travel della sospensione è stato ridotto rispetto alla Slide “classica” per ottimizzare la linea della sospensione adattandola al nuovo telaio.
I 130 mm offrono una reattività ottimale, sia sulla lunga distanza sia attraverso la progressione fino all’ultimo millimetro.
I progettisti e i product manager della Slide+ hanno voluto più agilità su sentieri, nonché capacità di affrontare le discese senza indebolire le prestazioni in salita.
Questi requisiti sono stati soddisfatti con un reach moderato, né troppo lungo, né troppo corto. Un angolo di sterzo poco profondo (67.6°) garantisce un controllo ideale e un angolo piantone stretto (74,5°), migliora la trasmissione della potenza di pedalata.
I foderi posteriori relativamente corti di 438 millimetri e un più basso centro di gravità forniscono una geometria equilibrata in cui il pilota assume una posizione centrale “dentro la bicicletta".
La Slide+ possiede tutte le caratteristiche di una moderna bici All Mountain.
I mozzi Boost sulle ruote sia anteriore che posteriore forniscono rigidità e stabilità, il tubo sterzo affusolato dà maggiore precisione di guida senza incidere sul peso.
I deragliatori anteriore e posteriore sono azionati utilizzando il cablaggio nascosto all'interno del telaio. Il telaio è stato anche predisposto per il reggisella.
La Slide+ sarà disponibile a partire da dicembre 2016 con due modelli da 2.599 € e 2.999 €.
Le sospensioni utilizzano componenti sia di RockShox sia di Fox. Il cambio è in un modello 1x11 di Sram e nell’altro 2x11 di Shimano.
Entrambi i modelli hanno pneumatici Nobby Nic.
RADON SKEEN
La Skeen è la trail bike del catalogo Radon Bikes.
Con un travel di 120 mm e ruote leggere, il telaio in alluminio 7005, è considerata la perfetta bici “tuttofare”. I cavi sono interni, il peso del telaio è meno di 2500 grammi. Tutti i modelli sono equipaggiati per montare il reggisella.
Le novità 2017 sui modelli Skeen riguardano una piccola modifica alla geometria del modello dello scorso anno, e una distinzione tra ruote 27,5” per i telai S e ruote 29" per telai più grandi.
Questo in modo che i piloti più alti possano sfruttare appieno i vantaggi delle ruote 29” e i piloti più bassi possano avere una bici altamente manovrabile.
RADON ZR TEAM HYBRID
La ZR Race Hybrid ha già dimostrato cosa una e-bike hardtail sotto i 3.000 euro è capace di fare.
Il telaio è basato sulla ZR Race, il tubo superiore è circa 10 mm più corto e la parte posteriore è più lunga perché il motore è ospitato nell’area del movimento centrale.
Ha un motore Bosch CX, cambio Shimano 1x11 e componenti di alta qualità di Fox, Mavic e Schwalbe.
Il peso è di 19,3 kg.
Il modello 2017 ZR Team Hybrid proseguirà sulla scia della ZR Race e avrà un prezzo da entry level di 1.999 €.
I componenti rimarranno di prima serie, come forcelle RockShox, cambio Sram o Shimano 1x11 e motori Bosch CX (400 Wh con Purion User Interface e 500 Wh con Display Intuvia).
Tutte le informazioni su www.radon-bikes.de e su www.youarejealous.com.
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Redazione MtbCult
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