Come usare i pedali flat: eccoci arrivati alla quarta ed ultima puntata del tutorial dedicato a chi vuole fare pratica con i pedali senza sgancio rapido.
Questa volta siamo sul campo, si parla di salti, impennate, bunny hop, stile... Insomma, di divertimento.
Come sempre sarà il nostro Stefano Chiri a darvi qualche consiglio e a spiegarvi le tecniche giuste per imparare ad usare i pedali flat.
Iniziamo come sempre con un video, poi riassumiamo i principi cardine:
FASE AEREA
L'obiettivo è abbastanza semplice, saltare!
Dato che abbiamo tutti un livello di comfort diverso con i pedali flat e una diversa esperienza di guida, la distanza dal terreno e la durata del tempo in aria varieranno in modo radicale.
Tuttavia la missione è comune: raggiungere il comfort e la sicurezza necessaria per affrontare una fase aerea.
Vorrei farvi notare che tutti gli atleti professionisti delle discipline in cui i salti sono il soggetto principale utilizzano i pedali flat.
Assicurati di avere le protezioni necessarie e di essere anche in compagnia di un amico, perché la fase aerea è una delle più divertenti ma anche una delle più complicate e pericolose della Mtb.
TEORIA
Quando affrontate un salto o un drop, siete idealmente sincronizzati sulla stessa traiettoria della bici. Per essere sicuri che i piedi siano a contatto con i pedali per l'atterraggio, dovete come estendere delicatamente le gambe (questo, ovviamente, deve essere fatto in modo molto delicato e con i giusti tempi). Ricordatevi, dovete assecondare la traiettoria naturale del tipo di salto che state affrontando. Se allungate troppo le gambe, mentre siete sul salto o sul drop, allora la Mtb potrebbe allontanarsi da voi!
La connessione mani-piedi, attraverso la “teoria della ciotola”, può supportare i salti.
Considerate la bici come un oggetto che si muove attraverso l'aria da solo. È essenzialmente libero di essere manipolato. Se spingete il manubrio verso il basso, la ruota posteriore si muoverà verso l'alto e viceversa. Quindi questa applicazione della teoria della ciotola può aiutarvi a capire il mistero del perché i nostri piedi non si allontanano dai pedali.
I salti in generale sono una delle situazioni più complicate nella pratica reale e le conseguenze possono anche essere “disastrose”. Quindi non affrontate situazioni fuori il vostro controllo, è necessario apprendere con gradualità questa fase e partecipare eventualmente a qualche corso di guida specifico ed essere seguiti.
Tuttavia, vorrei che prendeste confidenza! I punti descritti di seguito possono essere più o meno complicati, ma quanto meno vi permetteranno di avere una buona dose di sicurezza.
DROP DI CORDOLI O SPORGENZE
Trovate uno spazio aperto con dei cordoli, dei marciapiedi, degli scalini.
Un approccio semplice è fondamentale. I cortili delle scuole, i parchi e le aree di parcheggio sono l’ideale, purché il marciapiede o la strada non siano occupati: l'ultima cosa di cui avete bisogno è di essere investiti! Iniziate a saltare giù.
RADICI E DOSSI
I dossi sono un altro fantastico strumento di allenamento per saltare. Usa il bunny-hop e consentite all’ostacolo che state sfruttando di aiutarvi a rimbalzare in aria.
Questa lezione si adatta bene sui trail, usa radici, gobbe, pietre sul trail: questo richiede un po 'di creatività e giocosità!
L’ideale sarebbe avere a disposizione una zona stile pump track.
IMPENNATE, BUNNY HOP E ... DIVERTITI!
Questa uscita consiste nel giocare con alcuni esercizi di abilità divertenti e stimolanti!
Ho alcune idee e suggerimenti per iniziare, ma vorrei che foste voi a proporne qualcuno. Se riuscite a mettere insieme un gruppo di amici, tanto meglio!
Vi ricordate quali erano degli ostacoli con gli Spd? E adesso che sapete come affrontarli con i flat vi sembrano ancora ostacoli o un momento in più per divertirsi e sfruttare la vostra tecnica?
LE IMPENNATE
Se state imparando come impennare, allora è obbligatorio usare i pedali flat!
In effetti, anche se sapete come impennare, può essere ancora pericoloso usare gli Spd... Lo so perché è capitato anche a me andare di schiena. Non sono riuscito a prendere il freno posteriore in tempo e... Bam!
BUNNY HOP
Non è un tutorial su come fare un bunny-hop. Tuttavia, voglio mostrarvi un concetto chiave della tecnica del bunny-hop che potete provare in questa occasione.
Questo concetto è direttamente connesso alla teoria della ciotola. Posizionandovi di fianco alla vostra Mtb alzate la ruota anteriore e spingete con forza il manubrio in avanti, vedrete come la ruota posteriore si alzerà da terra.
I bunny-hop richiedono movimenti multipli ma potete imitare questa tecnica usando solo il manubrio.
LO STILE
Ci sono infiniti stili di guida con i pedali flat e con gli Spd.
Formiamo il nostro stile, in una certa misura, attorno al nostro equipaggiamento e anche alla scelta del pedale.
Esistono due obiettivi in questa occasione. Uno è scegliere un giro lungo, qualcosa di avventuroso, un giro che oscuri il fatto che ti stia ancora abituando ai pedali Flat.
Secondo obiettivo, vorrei che sperimentaste l'integrazione combinata di bici, corpo e percorso. Quando c’è questa integrazione, si riesce a trasmettere anche agli altri la nostra felicità, attraverso il linguaggio del corpo. Per guidare e comandare la bici con i pedali flat, è richiesta una maggiore enfatizzazione dei movimenti. Mi piacerebbe che vi sintonizzasse con il sentiero cercando di muovervi molto per sfruttare tutto quello che il terreno ha da offrirvi. A costo di sembrare quasi degli esaltati, accentuate i movimenti.
Col passare del tempo, questo linguaggio del corpo diventerà molto efficiente, non ci sarà energia sprecata, sarà un naturale fluire.
INTEGRAZIONE
Chi è il responsabile? Tu, la bicicletta, o la pista?
L'obiettivo è che tutti e tre lo siano.
Ogni elemento influenza l'altro in una danza. Più intimo è il rapporto tra questi elementi, più il vostro stile diventerà attraente e piacevole.
L'esperienza e il tempo in bici è il contributo principale, ma non sufficiente.
Il processo può essere velocizzato esplorando consapevolmente questa dinamica attraverso esercitazioni come quelle progettate per questa sfida.
La cosa bella è che noi, come persona, siamo diversi in ogni uscita e il percorso è diverso in molti modi, e questi poi influenzano il modo in cui la bici reagisce al percorso.
Prendere consapevolezza di questa dinamica è l’obiettivo di questa esercitazione, capire l’interazione che c’è tra questi tre fattori: rider, bici e percorso.
SEI SUI PEDALI FLAT
La sfida è quasi completa, quindi fate un’uscita celebrativa.
Scegliete il vostro percorso preferito e andate a divertirvi!
Dimenticate le tecniche, se siete veloci o lenti.
Se avete bisogno di una nuova attrezzatura, più pratica e se avete intenzione di tornare indietro o utilizzare i flat. Dimenticate tutto questo!
Fate un giro e rispondete alle domande che vi pongo qui sotto.
Poi magari commentate sotto all'articolo scrivendo le risposte...
La vostra esperienza, la vostra prospettiva e i vostri pensieri contano, aiutateci a capire come questa sfida dei pedali flat ha cambiato la tua visione, a prescindere se usiate i pedali flat o Spd.
Ecco le domande, rispondete in modo molto sintetico, però prima assicuratevi di fare una bella uscita!
- In una frase come descriveresti il feeling che hai raggiunto con la tua Mtb dopo queste 10 uscite?
- Quali aspetti della tua tecnica di guida sono cambiati?
- Quale parte del guidare con i flat è stata la più divertente?
- Il beneficio più importante che i pedali flat ti hanno trasmesso?
- La sfida più difficile con i pedali flat?
- Continuerai a guidare con i flat, Spd, o entrambi?(motivala)
- Cos'altro hai imparato da questa sfida?
- Cosa diresti a qualcuno interessato a provare i pedali Flat per la prima volta?
L’intenzione non è mai stata quella di convincervi che i pedali flat siano migliori o sono peggiori e quella di farvi capire che la Mtb è varia, e i flat aiutano a sviluppare maggiormente la tecnica.
Non mentono, un movimento fatto male non lo perdonano.
Proporvi una sfida attraverso la quale mettervi alla prova e capire che c’è sempre da imparare e che quello che ci fa divertire in sicurezza non è la forcella, la gomma o il telaio top di gamma, ma il feeling che riusciamo a creare tra la bici, il corpo e la mente.
Qui le prime tre puntate di “Imparare ad usare i pedali flat”.
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding