I cinque upgrade più utili sulla hardtail da Xc, ovvero quelle modifiche sui componenti che fanno veramente la differenza in termini di prestazioni e di divertimento.
Ho deciso di scrivere questo articolo proprio ieri, mentre pedalavo con la mia front, sulla quale ogni anno faccio delle piccole modifiche sui componenti o sugli accessori.
Il telaio è sempre quello, perché mi trovo molto bene, quindi perché cambiarlo?
So di non essere l'unico a ragionare in questo modo, quindi voglio darvi qualche indicazione più specifica per aiutarvi a rendere la vostra hardtail più divertente e più competitiva.
Perché proprio la hardtail?
Beh, perché su questo tipo di bici, più rigida ed esigente, è più facile avvertire l'effetto di alcune modifiche, sia in senso positivo che in senso negativo. Sulla full, invece, l'ammortizzatore filtra tante vibrazioni e compensa i “difetti” di alcuni componenti.
Ecco quali sono i cinque upgrade più utili sulla hardtail da Xc.
RUOTE
Se inizio dalle ruote non è un caso...
La ruota è il componente che più di tutti cambia il carattere della bici: può renderla più facile o più difficile da guidare, più nervosa o più confortevole, più leggera o più pesante...
Abbiamo parlato più volte di questo argomento, ma ogni tanto è utile ritornarci, soprattutto quando entra in ballo la hardtail.
Su questo tipo di bici, infatti, la ruota (e la gomma, della quale parleremo dopo) ha anche il compito di smorzare parte delle vibrazioni provenienti dal terreno. Se è troppo rigida la guida diventerà impegnativa e sbagliare sarà più facile, se invece è troppo morbida si avrà una bici meno precisa.
Insomma, serve il giusto compromesso, ma sulla hardtail è sempre meglio una ruota leggermente più “morbida” che una troppo rigida. A mio avviso, ha più senso una ruota leggermente più pesante, ma che assorba il giusto, rispetto ad una ruota leggerissima e super rigida.
Poi se è leggera, reattiva e anche confortevole... Allora siamo al top!
Ne abbiamo parlato anche in questo articolo:
In generale, il cerchio in carbonio con canale largo (30/31 mm) aiuta ad avere più comfort e permette di far lavorare meglio delle gomme da 2.3”/2.4”, quindi sulla front consiglio vivamente questo abbinamento che, al contrario di quanto qualcuno ancora possa ancora pensare (purtroppo), non rende la bici meno pedalabile, anzi...
Date uno sguardo a questa comparativa:
GOMME
La scelta delle gomme è legata in parte a quella del cerchio, perlomeno per quanto riguarda la sezione.
Ovviamente, su un canale interno di 23 mm non si può pensare di montare una gomma da 2.4”, o meglio, si può fare ma non si avranno le prestazioni della stessa gomma montata su un canale da 30 mm e per forza di cose si dovranno utilizzare delle pressioni più alte.
C'è sempre bisogno del giusto bilanciamento tra canale del cerchio e sezione della gomma, ma se avete dei cerchi con canale interno di 25-30 mm, potete montare tutti i tipi di copertura senza problemi.
A mio avviso, sulla front una gomma da 2.4” fa la differenza, soprattutto se vi piacciono i percorsi di vera Mtb. Se invece girate principalmente sugli sterrati scorrevoli, allora potreste farne a meno ed optare per una gomma da 2.2”/2.25”.
Ma non esiste solo la sezione, perché scegliendo la giusta carcassa e la giusta mescola la bici diventa ancora più capace.
È ormai sfatato il mito della gomma leggera a tutti i costi, anche i top riders hanno capito che per avere le giuste prestazioni c'è bisogno di una gomma “corposa”, che permetta di utilizzare delle pressioni più basse e di spingersi oltre senza pregare di non tagliare sul fianco...
Capite bene che, quando le ruote sono l'unico “filtro” tra telaio e terreno, avere una gomma voluminosa e consistente diventa cruciale.
Fidatevi: 50 o 100 grammi in più sulla gomma non fanno la differenza in termini di prestazioni in salita, ma di sicuro potrebbero rovinarvi l'uscita o farvi perdere la gara.
E quanto incide invece la mescola?
Ne abbiamo parlato qui:
FORCELLA
Se le ruote hanno il compito di assorbire le piccole vibrazioni e gli urti provenienti dalla parte posteriore della Mtb, la forcella deve offrire supporto nelle compressioni, negli atterraggi dai salti e in tutte quelle situazioni in cui arriva un colpo da davanti.
Una forcella che lavora male non penalizza solo in discesa, ma anche in salita: ad ogni ostacolo farà rimbalzare indietro la bici, costringendo il rider a spingere più forte per avanzare di nuovo.
In poche parole, tutte energie bruciate...
Ecco perché, gli upgrade sulla forcella, insieme a quelli sulle ruote sono quelli più tangibili.
Molto spesso, qualche millimetro in più di escursione e/o delle migliorie su scorrevolezza e sostegno possono fare davvero la differenza.
Lo stelo più grande? Sì, potrebbe aiutare ma non è sempre quello a migliorare le prestazioni della forcella, è più importante poter contare sul giusto mix tra scorrevolezza, sostegno, progressività e travel sufficiente.
Questo non vuol dire che dobbiate per forza sostituire la forcella, il consiglio è quello di revisionarla regolarmente e, se necessario, intervenire con un tuning più profondo che vada a migliorare i punti carenti.
Qui sotto, un approfondimento sul tuning delle sospensioni da Xc:
Voglio farvi un esempio pratico: sulla mia hardtail ho aumentato l'escursione della forcella (da 100 a 110 mm) la bici è cambiata, in meglio ovviamente.
Mi dà più sicurezza, ma allo stesso tempo quel centimetro in più non sconvolge l'assetto, la bici si pedala sempre molto bene.
REGGISELLA TELESCOPICO
Tra i cinque upgrade più utili sulla hardtail come poteva mancare il telescopico?
Chi lo ha già non ha bisogno di spiegazioni, ma c'è ancora qualche “purista” che non siamo riusciti a convincere 😬
Fate come volete, ma che il reggisella telescopico renda la bici più capace e più divertente è un dato di fatto. Se dite il contrario vuol dire che non lo avete mai utilizzato per un periodo sufficiente oppure nel modo giusto.
Questo componente migliora tutte le bici da Xc, ma soprattutto la front, perché permette di avere più libertà di movimento ed utilizzare le gambe come ammortizzatori in modo più naturale e meno impegnativo.
Proprio così, perché il movimento delle gambe riveste un ruolo fondamentale nella guida, insieme al bilanciamento del corpo, due fattori che il reggisella telescopico può ottimizzare.
Quindi, perché ostinarsi a non accettare le evoluzioni?
MANUBRIO
L'ultimo punto è su un componente sul quale fino a qualche giorno fa non mi ero ancora soffermato, ovvero il manubrio.
Mi è capitato spesso di utilizzare dei cockpit integrati in carbonio sulle bici test, ma sulla mia hardtail avevo ancora una piega classica in carbonio con attacco in alluminio.
Qualche settimana fa ho deciso di passare all'integrato e sin dalla prima uscita mi sono accorto di quanto questo tipo di manubrio possa migliorare il comfort e la confidenza di guida sulla front da Xc.
Assorbe meglio le vibrazioni, ma allo stesso tempo è molto reattivo nei rilanci e anche ergonomico, perché nella maggior parte dei casi i cockpit integrati hanno un backsweep di 8-9 gradi, che permette di curvare con meno forza, quindi aiuta nei sentieri stretti.
Dipende dal modello, dal tipo di carbonio, dalle misure e da tanto altro, ma se volete migliorare il comfort e le prestazioni sul vostro frontino, allora valutate l'acquisto di un cockpit integrato.
Qui sotto un approfondimento sul tema:
IN CONCLUSIONE...
La front non andrebbe mai snaturata, ma con poche (e intelligenti) modifiche si può migliorare in modo netto.
A volte non serve spendere cifre folli, basta qualche accortezza per ritrovare il sorriso o per staccare i PR in discesa senza troppo sforzo.
Come dico spesso, provare le bici nuove e super tecnologiche è bellissimo, ma nulla è soddisfacente come risalire sulla propria hardtail e notare come, nonostante la sua semplicità, si difenda ancora alla grande.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.