Il guanto riscaldato Termorace ha tutte le credenziali per diventare quell'accessorio che molti ciclisti hanno sognato a lungo.
Per ora è ancora in fase di prototipo (il cavo esterno verrà nascosto alla vista), ma nel progetto di Termorace, un marchio italiano che produce le termocoperte per moto, è destinato ad arrivare sul mercato abbastanza presto.
E ad un costo, che a detta di Andreani Group che ne curerà la distribuzione, è in linea con quello dei migliori guanti da bici.
Il riscaldamento è possibile grazie ad una resistenza che corre lungo il profilo del guanto stesso (e in particolare delle dita) e sono previsti 3 livelli di riscaldamento (30, 40 e 50 gradi), selezionabili tramite il pulsante sul dorso del guanto, alimentati da una batteria posizionata sulla parte superiore del polsino.
La batteria è in grado di garantire fino a 4 ore di riscaldamento al livello più basso.
La batteria è ricaricabile e, volendo, sarà possibile acquistarne una aggiuntiva per prolungare il riscaldamento della mano.
Guanto riscaldato Termorace: i materiali
I materiali utilizzati sono Lycra e Softshell, elasticizzati, aderenti e, quindi, in grado di non impedire i movimenti della mano.
Inoltre il rivestimento sulla punta delle dita permette l'utilizzo di display touch.
Termorace segnala che questo guanto può essere utilizzato anche come sottoguanto oppure, volendo, come guanto per attività outdoor di qualunque tipo.
Insomma, le caratteristiche tecniche ci sono tutte.
Appena sarà possibile provarlo vi diremo come va.
Per informazioni TermoRace.com oppure AndreaniGroup.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.