Le gomme Specialized hanno accompagnato alla vittoria campioni come Sam Hill, Aaron Gwin, Troy Brosnan e ancora oggi aiutano Loïc Bruni ad avere quella confidenza nella guida di cui tutti possiamo godere.
Doveroso era trattare questo argomento dopo i recenti aggiornamenti che Specialized ha apportato alle sue gomme più famose e blasonate.
Nello specifico parliamo delle mescole T7 e della nuova T9, destinate ad un utilizzo che spazia dal trail al downhill.
Presenti nei modelli più gravity ( Butcher, Eliminator e Hillbilly ), le nuove mescole vengono supportate da carcasse anch’esse aggiornate.
Grid, Grid Trail e Grid Gravity, tre diverse carcasse pronte a fronteggiare ogni tipo di sentiero.
LA MESCOLA CHE SEGNA IL CONFINE TRA PASSATO E PRESENTE
Le nostre bici stanno diventando sempre più capaci.
Bici da trail che giocano a fare le enduro, enduro che provano ad imitare le downhill, insomma, si cerca sempre il limite del proprio mezzo.
La naturale tendenza a spingersi oltre fa si che una gomma come la Specialized Butcher, inizialmente destinata al downhill, sia ora perfetta e assolutamente idonea ai moderni percorsi enduro.
Questa evoluzione ha portato gli ingegneri Specialized a rivedere le proprie gomme, rendendole ancora più performanti.
Il “numerino” presente nella sigla delle nuove mescole, T7 e T9, sta ad indicare il grado di deformazione del tassello, maggiore è il numero, maggiore sarà la capacità della gomma di assecondare le asperità del terreno.
Proprio sul comportamento del tassello si sono concentrati i tecnici Specialized.
Il tacchetto della nostra gomma, sottoposto continuamente a sollecitazioni, tende a restituite l’energia del “colpo” in maniera veloce e imprevedibile.
Questa particolare risposta del tassello rende la gomma scorrevole, veloce ma troppo poco prevedibile.
“Mixando” specifici polimeri di gomma con additivi , Specialized è riuscita a “ rallentare “ la risposta del tassello, rendendo la gomma prevedibile e composta.
Le nuove gomme Specialized hanno raggiunto un livello di performance davvero notevole, se ne è accorto anche il nostro Stefano Chiri.
Qui sotto il test della nuova Butcher e della Eliminator.
TEST - Specialized Butcher ed Eliminator 2021: fiducia incondizionata...
TRE CARCASSE PRONTE A TUTTO
Se da una parte si è data molta attenzione alla mescola, dall’altra c’era la necessità di dare il giusto supporto ad una gomma così performante.
Una carcassa per ogni tipo di utilizzo, dalla più leggera Grid alla più robusta e quindi resistente Grid Gravity, passando per la Grid Trail, già presente in commercio.
La struttura Grid, adatta ad un utilizzo trail, si rivela perfetta per tutti quei sentieri flow dove la scorrevolezza e leggerezza di uno pneumatico sono fondamentali.
Struttura da 60 TPI ( unità di misura della flessibilità dei copertoni. Più è basso il numero dei TPI più la gomma risulta rigida ) ,con inserti sulla parte laterale dello pneumatico per prevenire tagli e “ pizzicature ”.
Grid Trail è invece la carcassa, che in aggiunta agli inserti laterali, prevede anche uno strato protettivo che va da tallone a tallone.
Confermata, come per la Grid, la trama da 60 TPI.
Indicata per trail aggressivi, dove è consigliato avere una gomma robusta ma che non venga troppo penalizzata dal peso.
Infine, per utilizzi più gravosi come downhill, enduro e perché no, anche per le e-Mtb, è stata creata la carcassa Grid Gravity.
Gli strati protettivi da tallone a tallone diventano due ( 2ply ), per resistere anche ai tracciati più impegnativi.
La Nuova mescola T9 e l’aggiunta delle carcasse Grid e Grid Gravity, ampliano l’offerta Specialized per quanto riguarda le gomme.
Un catalogo ampio e completo dove ognuno di voi può trovare lo pneumatico giusto in base alle proprie esigenze.
Ho potuto provare personalmente le nuove mescole Specialized, rimanendone sorpreso, presto ne parlerò nel test della Specialized Stumpjumper Evo comp.
Per maggiori dettagli visitate il sito Specialized
Qui sotto la presentazione della Specialized Stumpjumper Evo, con la quale abbiamo avuto occasione di provare le nuove mescole T7 / T9.
VIDEO - La nuova Specialized Stumpjumper Evo: 12 modi di essere trail bike
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale