Gomme da 2.5" nel cross country: una scelta tecnica che fino a qualche anno fa sembrava assurda, adesso è reale.
Osservando le bici di alcuni atleti elite durante le fasi di riscaldamento della Coppa del Mondo Xc in Val di sole avevamo notato delle sezioni più abbondanti del solito, ma è stato Benno Willeit, il Team Manager dello Specialized Factory Racing a darci la conferma.
Lo abbiamo incontrato a bordo pista durante la gara degli uomini elite e ci ha confermato che Martin Vidaurre, Victor Koretzky ed altri suoi atleti stanno usando delle gomme da 2.5" nel cross country
«Facciamo sempre scelte estreme - spiega Benno Willeit - Nello short track di Nove Mesto, Koretzky ha utilizzato delle S-Works Pathfinder da 48 mm, qui usiamo delle gomme da 29x2.5"».
Durante la chiacchierata, Benno ci ha svelato anche le pressioni utilizzate da Martin Vidaurre, che in quel momento era nelle prime posizioni: 20,5 psi dietro (1.41 bar) e 19 psi davanti (1,31 bar).
Nonostante il volume molto abbondante, quindi, le pressioni utilizzate dal cileno non sono molto basse. Una scelta giusta, a nostro avviso, che permette di avere una copertura stabile sulle sponde e negli atterraggi dai salti, oltre a salvaguardare dagli impatti tra gomma e cerchio sulle rocce e sulle radici.
In ogni caso, quel range di pressioni dona sempre un buon assorbimento...
Il disegno scelto da Vidaurre in Val di Sole è quello della Renegade.
Stessa gomma per Koretzky all'anteriore, che per il posteriore ha scelto una The Captain, che non è ancora in gamma, ma ci è sembrata della stessa sezione.
Le Renegade utilizzate dai due atleti erano più ampie del solito e sul fianco era presente solo la scritta "Specialized". Attualmente, le gomme da Xc del brand californiano sono prodotte fino a una sezione massima di 2.35", quindi quelli usati dal team saranno sicuramente dei prototipi.
Non sappiamo se e quando andranno in produzione, ma i test sul campo procedono e noi continueremo ad indagare...
Sappiamo per certo che gomme da 2.5" nel cross country sono una realtà per il team Specialized, ma in Val di Sole abbiamo notato anche altre coperture "sospette", ovvero con una sezione e un'altezza del fianco maggiori del solito.
Parliamo delle Hutchinson utilizzate da Samara Maxwell del Team Decathlon-Ford: il disegno è quello delle Python 3, ma il volume ci è sembrato maggiore di quello offerto dalle classiche 2.3" in gamma.
In effetti, sul fianco era presente una dicitura "Racing Lab" e accanto una sigla scritta con il pennarello, che potrebbe indicare il peso o la misura reale, ma non era ben leggibile.
Non ne siamo sicuri, quindi, ma anche gli atleti del team Decathon potrebbero aver iniziato una fase di test sulle gomme da 2.5" nel cross country: in attesa di notizie certe, il condizionale è d'obbligo.
Okay, ma quali sono i vantaggi delle gomme da 2.5 nel cross country?
Un volume maggiore permette di utilizzare pressioni più basse, girando comunque in sicurezza e potendo permettersi di non montare un inserto all'interno.
Gomma più ampia significa anche più grip e un maggiore assorbimento di impatti e vibrazioni, ma per non essere penalizzati in salita e nei rilanci c'è bisogno di un disegno scorrevole e di peso "accettabile": nell'Xc il limite massimo è 800-850 grammi, andando oltre si inizia ad esagerare.
Proprio per questioni di peso, molto spesso le donne (che sono meno potenti in termini assoluti) scelgono delle gomme leggermente più strette e quindi più leggere.
Nelle marathon, una sezione così ampia non è quasi mai necessaria e inoltre il peso incide in modo più importante, quindi una buona gomma da 2.3"/2.4" con un peso intorno ai 700 grammi potrebbe essere più che sufficiente.
Pensandoci bene, anche se non parliamo di 2.5" ma di 2.4", Maxxis ha sempre avuto un volume maggiore delle altre coperture da Xc: a parità di sezione, i millimetri di sviluppo reale sono maggiori di tutte le altre gomme da Xc in commercio.
E le nuove carcasse da 170 TPI sono state realizzate proprio per scendere di peso senza compromettere la resistenza, mantenendo però quel volume ampio che tanto piace agli amanti del marchio.
Qui sotto, il nostro racconto a bordo pista della Coppa del Mondo Xc in Val di Sole:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.