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La Sea Otter Classic lascia degli strascichi non indifferenti in chi vi partecipa, come atleta, espositore, ma anche come media.
E questo è il caso nostro.
Tornati in Italia dalla trasferta californiana ci siamo dedicati a riordinare il nostro archivio foto e video nel quale abbiamo trovato un gran numero di cose interessanti da mostrarvi.
Come sempre, del resto, tornando dalla Sea Otter Classic.
Mettetevi comodi e seguiteci in questo tour che è decisamente fuori dal comune...
Quest'anno i marchi italiani presenti alla Sea Otter Classic non erano affatto pochi, segno che anche la nostra industria si sta accorgendo dell'importanza di questo evento. Fra i tanti presenti, c'era anche Alpinestars che mostrava al pubblico il Paragon Bib Short, ossia un calzoncino che integra una protezione per la schiena di tipo omologata e con tasca per la sacca idrica (qui i dettagli).
Mentre eravamo lì a fare foto si è fermata Anneke Beerten che ha chiesto di averne una per una prova. Accontentata subito...
Se pensate di essere originali in bici qui potreste ricevere delle clamorose smentite. Alla Sea Otter Classic se ne vedono davvero di tutti i colori, spesso anche interessanti. Ve ne mostriamo un po'...
Da Specialized, una bici da pump track. Ovviamente è più che altro un gioco che un prototipo, ma non si sa mai...
La Specialized Turbo Levo si presta a mille interpretazioni. Eccone una da trail builder, con tanto di supporto per la motosega.
Questa è un'idea di Specialized stessa: una Turbo Levo con attrezzi specifici per chi lavora sui sentieri
Martin Maes dopo la gara di enduro. Sì, qui non serve una bici da enduro vera... Nel pomeriggio sarà la volta della gara di dual slalom: leggete qui
Dovevate sentire il rombo di questo mostro. Ogni tanto il pilota lo accendeva e sgasava di brutto... ?
E a proposito di pro', le sessioni di autografi sono state molto gradite dal pubblico. Eccoci con gli atleti Trek e in particolare...
Stand Santa Cruz: lo spessore tecnico e il carisma di questi tre (MacAskill, Peat e Gracia) sono fuori scala...
Anche Kate Courtney di Specialized è un'atleta da tenere sott'occhio... Ricordate questo video?
Siamo di nuovo allo stand Specialized: ecco un'idea molto interessante, ovvero personalizzare la propria bici partendo dal colore del telaio e poi nella scelta componenti. Arriverà anche in Italia?
Devinci YYZ: strana dal vivo, ma con un forte sapore vintage. Qui i dettagli
Partita la gara Xc maschile: Nino Schurter è in testa e lì rimane per tutta la gara. In basso il video trasmesso in diretta Facebook della partenza
Entriamo nel stand Giant, di dimensioni mastodontiche, per vedere da vicino le bici che stanno usando i vari atleti. Questa è la bici con la quale Marcelo Gutierrez gareggerà nel dual slalom
C'è anche Elliott Jackson nei box. Di seguito un video trasmesso in diretta Facebook dallo stand Giant
La Marin Wolf Ridge è una bici davvero interessante che ha fatto il suo debutto alla Sea Otter Classic: ha ruote da 29 pollici e un travel posteriore di 160 mm. La sospensione è la stessa della Polygon Square One, rivista per adattarsi alle ruote da 29", dato che Marin e Polygon appartengono al medesimo gruppo industriale. Nel video seguente un po' di dettagli...
Fantic presente alla Sea Otter Classic. Il marchio veneto aveva una rappresentativa dall'Italia ed era qui per farsi conoscere. Di recente ha aperto una filiale negli States.
Anche Fi'zi:k presente: ecco le scarpe M3B finalmente disponibili per le vendita. Da segnalare fra l'altro che il brand italiano fornirà le selle al Santa Cruz Syndicate...
E a proposito di Santa Cruz, questa versione Enduro World Series della Hightower non è passata inosservata...
Il cambio Box One è davvero originale: 11 velocità compatibili con lo standard Shimano e con un comando del cambio davvero singolare
Il funzionamento del comando del cambio è intuitivo per quanto riguarda la salita della catena verso i pignoni più grandi (basta spingere il grilletto nella direzione canonica), mentre per selezionare i pignoni più piccoli occorre spingere verso l'interno il grilletto, posizionando in questo modo il pollice. Non è risultato subito molto intuitivo, ma andrebbe valutato provando davvero la bici. In Italia è distribuito da CicloPromo Components. Guardate il video seguente:
Sage Cycles realizza telai in titanio e lo fa con una certa maestria per quanto riguarda la personalizzazione dei colori. Questa bici ad esempio ha un vago richiamo alla tradizione ciclocross belga... Il costo di questo allestimento con queste finiture arriva a 12000$
A Maxxis il Plus piace sempre di più e proporrà a breve diversi modelli di gomme con dimensioni 29x2,6". Nella foto le Rekon
Da quando Commençal ha aperto una filiale negli Usa la popolarità del marchio, grazie anche a Kyle Strait, è salita di molto. Alla Sea Otter Classic abbiamo visto uno stand di tutto rispetto. Quale migliore occasione per un marchio che vende solo online di mostrare le bici al pubblico?
Prologo ha mostrato al pubblico americano la nuova sella Scratch X8 realizzata con una diversa disposizione del Cpc sul rivestimento esterno della sella.
Prologo ha anche ideato il sistema MyOwn che consente a tutti i ciclisti di capire quale tipologia di sella si addice meglio loro. Abbiamo eseguito il test per curiosità e il risultato è stato in linea con le nostre abitudini. Il sistema MyOwn sarà disponibile presso i rivenditori Prologo.
Alla fine del test, il software mostra una serie di selle Prologo che possono adattarsi al meglio alle proprie necessità.
Sulla Cannondale Jekyll di Jerome Clementz abbiamo trovato delle gomme Michelin ancora in stato di prototipo. Si aggiungeranno alle novità che vi abbiamo già mostrato?
Un piccolo non banale dettaglio: alla Sea Otter Classic si poteva arrivare anche pedalando e lasciare la propria bici e le eventuali borse in un luogo custodito
Alla Sea Otter Classic, però, oltre alle gare e alle novità abbiamo visto una cultura della bici molto diversa da quella che si vede e si respira da noi.
Un dato su tutti: le ragazze in bici sono tantissime e non sono una piccola minoranza come da noi.
La differenza fra biker maschi e biker femmine non è così marcata e alla Sea Otter Classic abbiamo visto anche dei corsi di guida dedicati alle bambine:
La cultura dello sport che hanno gli americani è molto diversa da quella nostrana ed è qualcosa difficile da esportare.
La Sea Otter Classic (al pari dei CrankWorx di Whistler) ha ragione di esistere solo qui e nonostante stia per esordire la Sea Otter Europe (ne abbiamo parlato qui) dubitiamo che il richiamo e il seguito di questo evento possa essere paragonato a quello americano.
Di Sea Otter Classic ne esiste solo una e se di anno in anno riesce ad alimentare l'interesse e la curiosità di appassionati non possiamo che complimentarci con chi la organizza.
Qui tutti gli articoli realizzati da MtbCult alla Sea Otter Classic 2017
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.