La nuova funzione Esplora di Komoot è pensata per soprattutto per i biker ed è un valido punto di partenza per iniziare ad esplorare, appunto, una determinata zona.
Su cosa si basa questa funzione?
E come si fa a farla funzionare al meglio?
In questo articolo-tutorial vi spiego come fare e vi racconto anche la mia esperienza d’uso.
Cos’è la funzione Esplora di Komoot?
Questa funzione permette, a partire dalle informazioni di Open Street Map sulla tipologia di terreno, da eventuali itinerari o highlights già esistenti nel database di Komoot, di proporre itinerari da percorrere in bici oppure a piedi in una determinata zona.
Questa funzione è attiva sia sull’app Komoot (qui in versione Android e qui iOS) che sul sito e si comincia digitando la località in cui si intende cercare degli itinerari.
Trattando di Mtb è bene selezionare questa tipologia di mezzo e più avanti vi spieghiamo come modificare (nei limiti del possibile) l’itinerario proposto per un utilizzo e-Mtb.
Ovviamente, se in una determinata zona non c’è mai stata attività in Mtb nel database di Komoot e/o se su Open Street Map non ci sono strade idonee alla Mtb in tal caso la funzione Esplora potrebbe non fornire molte risposte o semplicemente proporvi itinerari su strade asfaltate-cementate.
Quindi, dove c’è molta attività in Mtb è più facile avere molte proposte di itinerari.
Come si sceglie un itinerario?
La nuova funzione Esplora di Komoot dà la possibilità di individuare degli itinerari da percorrere in bici (strada, gravel, Mtb ed e-Mtb) oppure a piedi in qualunque parte del mondo.
A partire da una qualunque località è possibile decidere il raggio in km da considerare per la creazione dell'itinerario. In basso la schermata iniziale della nuova funzione Esplora
Questa funzione, come leggerete più avanti, si basa sulle informazioni di Open Street Map e di altri parametri ancora e, chiaramente, le località più solcate dagli utenti sono anche quelle nelle quali le proposte di itinerari sono più numerose.
Come ad esempio Finale Ligure: nello screenshot seguente se ne contano ben 229 considerando un raggio d'azione di soli 5 km...
Come personalizzare un itinerario?
La funzione Esplora è dotata di filtri, tramite i quali è possibile indicare preferenze per la durata o la distanza, la difficoltà (facile, intermedio e difficile), il punto di partenza (da ovunque, da un parcheggio o una fermata dei mezzi pubblici), il dislivello, il tipo di superficie (qualsiasi, asfalto o lastricato e off-road) e il tipo di percorso (qualsiasi, anello e andata e ritorno).
Personalmente ho utilizzato questa funzione in due zone diverse, ovvero la Val di Sole e i territori intorno a Subiaco, Roma, dove vivo.
Nel primo caso Komoot mi ha proposto una grande varietà di itinerari potendo contare su un database di attività, di highlights e di informazioni generali molto ampio e tutto sommato affidabile.
Nel secondo caso la proposta è stata più contenuta e soprattutto non del tutto rispondente alla realtà.
In particolare mi ha proposto degli itinerari che non erano particolarmente difficili o appaganti con una Mtb o con una e-Mtb.
E qui ho chiesto supporto a Komoot.
In sostanza per personalizzare un itinerario che ci sembra interessante è necessario cliccare sul pulsante “Salva” (immagine in basso) e quindi andare nella lista dei propri tour pianificati.
Dentro "Tour pianificati" si seleziona il tour e una volta aperto (immagine in basso) si clicca su “modifica Tour” e si apre l’editor del tour.
Nel caso del tour in questione, se si seleziona “Mtb da enduro” e si spunta anche “E-Bike” Komoot evidenzia in rosso i tratti di percorso più idonei (immagine in basso).
Cioè, in questo caso, include una salita più ripida.
Cliccando su “Salva il Tour” in alto a destra si accettano le modifiche proposte e il tour viene salvato con esse.
Dopo di che lo si può inviare al dispositivo cliccando sull’apposito pulsante (immagine in basso) e il sistema chiede se si tratta di un dispositivo Garmin oppure di un telefono.
Selezionando Garmin è necessario procedere tramite Connect IQ, ossia l’interfaccia di Garmin che permette di gestire le tracce Komoot (fra le altre cose).
Dove trovo la traccia Komoot sul mio Garmin?
Se il Garmin è connesso allo smartphone, ovvero se il Garmin può accedere a internet, per poter visualizzare il navigatore sul sentiero è necessario fare quanto segue.
Prima di tutto è necessario avere l'app Garmin Connect IQ nello smartphone, tramite la quale scaricare il widget Komoot.
A questo punto si sincronizza il Garmin con l'app Connect IQ e si seguono i passi descritti di seguito:
E una volta sul sentiero?
In generale, utilizzando un “vecchio” Garmin Edge 530 l’esperienza è stata positiva, sebbene non proprio impeccabile, nel momento in cui si fa una deviazione dalla rotta dell'itinerario.
In questo caso, però, è qualcosa da imputare piuttosto alla navigazione del dispositivo che a Komoot.
Ma perché fare una deviazione temporanea dal percorso?
Diciamo che la nuova funzione Esplora di Komoot è nata con la finalità di guidarti e di farti scoprire un territorio che non conosci o che vorresti conoscere meglio e funziona molto bene fintanto che resti sull'itinerario.
Perché deviare, allora?
Questa necessità può essere avvertita dagli utenti più esperti e curiosi o che già conoscono un po' il posto oppure da coloro che amano avventurarsi.
Cioè che amano l'esplorazione in Mtb.
Nel caso delle mie uscite in Trentino non ho resistito alla tentazione di provare sentieri più difficili rispetto a quelli proposti (la foto in basso parla da sé...) e vista la magnifica rete di strade forestali e sentieri in questa regione è piuttosto facile riportarsi sulla rotta dell'itinerario.
Insomma, l'esplorazione con Komoot è davvero appassionante, ma è qualcosa che consiglio-raccomando solo ai più esperti.
Quanto costa la funzione Esplora di Komoot?
La funzione Esplora è gratuita e disponibile a tutti gli utenti Komoot, ma per navigare, scaricare il Gpx o sincronizzare il dispositivo Gps devi aver acquistato almeno una regione.
La prima regione è gratuita (per aiutarti a capire come funziona Komoot) e di seguito il costo delle altre e dei pacchetti:
- Regione gratuita
- Regione Singola a 3,99€ / pagamento una tantum
- Pacchetto Regioni a 8,99€ / pagamento una tantum
- Pacchetto Mondo a 29,99€ / pagamento una tantum
- Premium a 59,99€ / annuale
La funzione Esplora di Komoot: conclusioni…
La funziona Esplora si rivolge a chi, appunto, vuole esplorare un territorio ed è da considerare come una base di partenza.
L’aspetto positivo ed entusiasmante della funziona Esplora di Komoot è che in un posto che non conoscevo minimamente sono riuscito a stare in bici per diverse ore e a completare un itinerario comunque appagante.
E qui apro una piccola importante parentesi.
In Trentino ho pianificato gli itinerari usando l’app per smartphone e scaricando l’itinerario sullo smartphone stesso.
Pensando proprio al caso in cui avessi avuto bisogno di consultare la mappa con più rapidità.
E avere l’itinerario anche sullo smartphone è innegabilmente inutile (e consigliabile) sia per capire dove ci si trova, sia per capire se un'eventuale deviazione è fattibile-opportuna oppure no.
Ed è questo dettaglio che ha reso l’uscita che trovate in basso così entusiasmante:
Quindi, la funzione Esplora di Komoot è tanto più efficace quanto più intensa è l’attività dei biker su Komoot in una determinata zona.
Da questo punto di vista, infatti, Komoot è molta attiva con diversi enti di promozione turistica in Italia proprio per incentivare la pratica della Mtb e facilitarne l’utilizzo tramite Komoot.
Per fare in modo che una determinata area inizi ad essere frequentata dai biker uno dei modi più efficaci è proprio quello di renderla nota a Komoot, aggiungendo highilights, foto e caricando e condividendo itinerari.
Se volete conoscere i sentieri e le rotte che MtbCult percorre più spesso durante i propri test, date uno sguardo qui.
Per informazioni komoot.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.
Per carità... Buon programma questo Komoot. Ma ci sono due "difetti" a cui questa applicazione dovrebbe correggere:
1) Alcune tracce sono molto datate. Sarebbe opportuno che sulle tracce compaia la data di pubblicazione.
Molto spesso, nonostante abbia percorso sentieri Cai la manutenzione di questi era totalmente assente. Le tracce devono essere aggiornate. Se sono vecchie rischiamo di non chiudere il giro (come è capitato).
2) Mi sono trovato a percorrere tracce che passavano da muri alti 3 metri (sfido io anche con una muscolare a tirarla su'). Oppure di filtrare i percorsi SOLO per la mtb. Ebbene, molti hanno pubblicato tracce con il 70-80 per cento su strada! Io mi chiedo cosa hanno nel cervello queste persone...
Per ultimo, è inutile pubblicare selfie per far vedere come siamo "bravi". Pubblichiamo piuttosto i luoghi interessanti o le criticità. Dei selfie non interessa a nessuno...
D'accordissimo. Ma è anche vero che tenere aggiornato lo stato di percorribilità degli itinerari non è facile. Komoot potrebbe creare una sorta di referenti locali per un determinato itinerario o una determinata area (quello che su Strava si chiama Local Legend), in modo che chi ha domande possa rivolgersi a costoro. E' un'idea.