Si chiamano Fulcrum Metal Carbon e segnano un momento molto importante per il marchio italiano di ruote: il ritorno (in grande) in un settore pieno di competitor e anche molto titolati.
Prima di tutto chi è Fulcrum?
Fulcrum è un marchio italiano, emanazione dello storico brand Campagnolo e focalizzato sulle ruote, per lo più road, ma la proposta è destinata ad ampliarsi come testimoniano proprio queste ruote.
Ma quali sono i 5 motivi per cui queste Metal Carbon (recentemente presentate sul mercato) ci hanno stupito?
L'analisi tecnica mette in luce caratteristiche davvero uniche (e coraggiose) per il settore Mtb. Come ad esempio...

1 - Cuscinetti inox a cono e calotta

Per Fulcrum sono la norma, giacché tutte le ruote di alta gamma del marchio vicentino non utilizzano cuscinetti sigillati, ma il "caro vecchio" sistema a cono e calotta (nella foto in basso).
Questa scelta è adottata di rado, perché in Mtb si preferisce privilegiare una ridotta frequenza di manutenzione a discapito della scorrevolezza.

Fulcrum, però, ha adottato soluzioni tecniche che permettono alle Metal Carbon di garantire l'opportuno livello di affidabilità.
Il dettaglio che spicca però è un livello di scorrevolezza superiore, anche in curva, ovvero nello scenario in cui un cuscinetto sigillato riceve sollecitazioni che possono ridurne la durata e, ovviamente, la scorrevolezza.

Ma si riesce davvero ad avvertire questa differenza di scorrevolezza rispetto ai mozzi con cuscinetti sigillati?
Risposta: la differenza è evidente e non occorre essere dei super esperti per avvertirla.
Tramite la ghiera (fissata con una piccola vite a brugola) è possibile regolare il gioco del mozzo in modo molto preciso e il sistema di scorrimento si può disassemblare e revisionare interamente in pochi minuti.

2 - Cerchio (e rinforzo) asimmetrico

Il cerchio è in fibra di carbonio FF80 con una laminazione rivista e adeguata alle necessità del trio riding. Sono molti i dettagli che lo impreziosiscono.
La foratura per le nipples, ad esempio, è doppiamente asimmetrica: 6 mm da un lato e 3,5 mm dall'altro.
Fulcrum l'ha chiamato NipForce Design e, poiché in prossimità del foro delle nipples è richiesta maggiore solidità al cerchio (per la trazione che esercita il raggio una volta in tensione), anche il disegno del rinforzo segue questa doppia asimmetria.

Ce ne si accorge guardando il cerchio sulla cui sommità spicca questa protuberanza sinuosa (foto sopra) che collega fra loro le varie nipples.
Questo espediente aumenta la solidità (dove davvero serve) e la rigidità torsionale del cerchio e toglie materiale non necessario dove non serve.

3 - Hookless e 32 mm

30 mm è ancora il valore di larghezza interna più diffuso per un cerchio (dall'Xc al trail riding fino alle e-Mtb), ma secondo gli studi fatti da Fulcrum 32 mm è il valore ottimale in abbinamento a gomme da 2,4-2,6 pollici di larghezza.
Se ne avvantaggia la scorrevolezza senza perdere troppo in termini di capacità di assorbimento del copertone stesso.
Il cerchio inoltre è di tipo hookless (ormai lo standard in campo Mtb) e senza nastro, poiché non ci sono fori nella gola interna (altra caratteristica specifica di Fulcrum da sempre).

4 - Flange differenziate e raggi sfinati

Questa è un'altra caratteristica tipica dei mozzi Fulcrum, praticamente da sempre: le flange (cioè le sedi forate ai quali si agganciano i raggi) hanno un diametro differenziato per flangia sinistra e flangia destra.
In particolare sul lato ruota libera al posteriore e sul lato disco all'anteriore è di diametro maggiore per ridurre la lunghezza del raggio e quindi incrementare la resistenza alla flessione.
I raggi sono 24 all'anteriore e 28 al posteriore hanno un diametro di 2,0-1,6-2,0 mm.
Da segnalare che, come da tradizione Fulcrum, i mozzi sono compatibili solo con dischi Centerlock.

5 - Il peso

Il risultato che abbiamo rilevato con la nostra solita bilancia è di tutto rispetto: 720 grammi per la ruota anteriore (con valvola) e 850 grammi per la posteriore (con valvola), per un totale di 1570 grammi, contro i 1550 dichiarati da Fulcrum.

Perché stupisce?
Perché le pur pregevolissime ruote Reserve 30 SL, sempre con diametro 29", con mozzo Industry Nine Hydra I9 pesano un po' di più, ovvero 1590 gr rilevati, ma senza valvola e con un cerchio un po' più stretto (30 contro 32 mm).
Un bel risultato che, ovviamente, richiede di essere convalidato anche dalla prova sul campo (che ancora non abbiamo effettuato).

Fulcrum Metal Carbon: quanto costano?

Ecco un altro punto che ci è piaciuto, ma che non ha a che fare con fattori tecnici, ovvero il prezzo: 1640€ di listino.
Certo, influisce molto sul rapporto qualità/prezzo che, in questo caso, è molto interessante.
Non possiamo definirle a buon mercato, anche perché il livello qualitativo è molto elevato, ma se guardiamo le proposte di pari livello il prezzo listino di queste Fulcrum Metal Carbon è sicuramente interessante.
Se state pensando ad un upgrade efficace per la vostra Mtb questo è certamente consigliato.
Da segnalare che il marchio vicentino, tramite l'adozione di uno specifico corpetto ruota libera (Shimano o Sram) in acciaio, dichiara idonee le Fulcrum Metal Carbon anche sulle e-Mtb "light" (fino a 60 Nm).

Per informazioni Metal.FulcrumWheels.com

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