Dopo averla vista sulle bici dei team sponsorizzati da diversi mesi, finalmente la nuova forcella Manitou R8 è stata presentata ufficialmente e disponibile per l'acquisto.
Insieme alla forcella, Manitou presenta anche i nuovi ammortizzatori Mara Pro.
Qui sotto, i dettagli tecnici delle due novità proposte dal brand statunitense.
MANITOU R8: PIÙ RIDIGA CON GLI STELI DA 34 MM
La nuova Manitou R8 è stata progettata attorno a una struttura che ospita degli steli da 34 mm, per garantire il massimo grado di rigidezza possibile per l'applicazione XC.
Il diametro maggiore degli steli, insieme al design dell'archetto posteriore firmato Manitou (che conferisce un ulteriore grado di rigidezza grazie al percorso più breve tra i due foderi), fa posizionare questa forcella tra le più rigide della categoria.
La geometria e la lavorazione della zona posteriore dell'archetto sono state realizzate in modo da mantenere la massima rigidezza eliminando il materiale in eccesso e quindi il peso.
VIA IL MATERIALE SUPERFLUO
Sebbene la prima richiesta degli atleti fosse quella di una forcella rigida, che garantisse una guida precisa sui percorsi XC tecnicamente impegnativi, la riduzione del peso è stata la priorità secondaria nello sviluppo della nuova forcella Manitou.
Tutte le parti sono state riviste, cercando di eliminare ogni singolo grammo in eccesso, senza incidere minimamente sulla rigidezza o sull'affidabilità.
Il telaio Hyperlite da 34 mm, con design del parafango a montaggio diretto, gioca un ruolo importante sul peso della forcella.
Sulla testa è stata eseguita una profonda lavorazione per rimuovere il materiale in eccesso dall'interno, stesso discorso sulla parte esterna, in modo da raggiungere il perfetto equilibrio tra rigidezza e peso.
L'archetto posteriore e il suo percorso più breve tra le due gambe richiedono meno materiale e quindi rappresentano non solo un aumento della rigidezza, ma anche un significativo risparmio di peso.
Utilizzando un software di analisi delle sollecitazioni e innumerevoli ore trascorse nel laboratorio di test, gli ingegneri Manitou sono stati in grado di eliminare il materiale in eccesso dalla parte posteriore dell'archetto, dai forcellini e da altre aree, riducendo così ulteriormente il peso complessivo.
Ulteriori riduzioni di peso derivano dall’ottimizzazione dei materiali nella produzione dell’asse Manitou più leggero mai prodotto, l’Hexlock SL-R, un asse specifico per la Manitou R8 che pesa solo 25 grammi.
Ma il risparmio di peso è arrivato fino all'ottimizzazione delle parti interne, grazie alla nuova cartuccia ad aria XC Tune Dorado Air, una versione ottimizzata per il cross country che fa scendere l'ago della bilancia. Stesso discorso per la cartuccia idraulica VTT Pro-X.
Grazie a tutte queste accortezze, la nuova Manitou R8 ha un peso dichiarato di 1480 grammi.
MASSIMA PERSONALIZZAZIONE
Ma le modifiche sono state fatte anche all'interno, sia nella parte aria che in quella idraulica.
La parte pneumatica XC Dorado Air è stata sviluppata nelle competizioni di Coppa del Mondo per fornire il massimo assorbimento mantenendo il supporto.
Il sistema Dorado Air contiene un'esclusiva valvola di bilanciamento che equalizza le camere d'aria positiva e negativa durante il processo di riempimento dell'aria. Ciò conferisce alla rigidità della molla ad aria una sensazione coerente, senza punti piatti o morti nella corsa, oltre a dare ai ciclisti di peso diverso la stessa sensazione di corsa iniziale.
Mentre la maggior parte degli ammortizzatori utilizza un singolo pistone o circuito di smorzamento, obbligando l'utente ad accettare un blocco più rigido con minore sensibilità o viceversa, il sistema Manitou elimina questa necessità di questo compromesso.
La Manitou R8 incorpora la cartuccia VTT PRO-X a triplo pistone: questa è forse la novità più interessante e che contraddistingue la Manitou R8 dalle altre forcelle da Mtb.
In pratica, non è più un solo pistone a gestire i passaggi dell'olio, ma i flussi sono divisi in funzione delle tre posizioni della compressione.
Il lockout viene controllato da un pistone separato, stesso discorso per la posizione intermedia e quella tutta aperta della compressione: in questo modo è stato possibile ottimizzare ogni singola fase senza influenzare il comportamento delle altre due.
Grazie a questo sistema è stato possibile realizzare una regolazione esterna delle basse velocità in compressione in posizione tutta aperta, mentre l'intermedia è regolabile sia sulle alte che sulle basse velocità di compressione, senza che l'una influenzi l'altra. Le LSC della posizione intermedia non sono regolabili dall'esterno, ma occorre agire dall'interno smontando la forcella.
La regolazione dell'estensione a 18 click è situata nella parte inferiore della forcella ed offre la possibilità di prestazioni ulteriormente personalizzate.
VERSATILE
Sebbene possa sembrare che la corsa delle forcelle da Xc sia diretta in una certa direzione, un altro vantaggio che la nuova Manitou R8 porta con sé è che rappresenta 5 forcelle in una, senza componenti aggiuntivi da acquistare.
Si può infatti variare la corsa da 80 a 120 mm di escursione, utilizzando degli appositi spessori per la parte aria, forniti con la forcella al momento dell'acquisto.
La forcella da 80 mm ha la stessa sensazione di corsa iniziale della forcella da 120 mm, perché gli spessori tengono conto della variazione dei volumi nelle camere positiva e negativa.
AFFIDABILITÀ
Le modifiche sulla nuova Manitou R8 tengono conto anche dell'affidabilità e delle prestazioni nel tempo, per dare la possibilità al rider di fare un investimento per il futuro.
La cartuccia sigillata con bladder e le viti di spurgo in fusione TSR (Trail Side Relief) che di solito sono utilizzate sulle forcelle a lunga escursione garantiscono delle prestazioni migliori, con una durata di servizio più lunga rispetto a quella di altre forcelle da Xc, oltre ad offrire delle sensazioni migliori in termini di assorbimento.
COMANDO REMOTO ACE/DEUCE
La nuova Manitou R8 sarà disponibile anche con comando manuale, ma è molto probabile che la maggior parte dei ciclisti XC preferirà la soluzione remota.
Per questo motivo, Manitou ha realizzato un innovativo comando, denominato Ace/Deuce, che controlla forcella, ammortizzatore e reggisella telescopico.
La leva Ace controlla il reggisella telescopico, mentre la leva Deuce controlla sia la forcella che l'ammortizzatore.
La posizione delle due leve è regolabile e possono essere integrate nella configurazione più sensata per ogni esigenza. In altre parole, la leva per il telescopico può essere posizionata sopra o sotto a quella delle sospensioni, oppure può essere utilizzata come leva autonoma.
Nel tentativo di ridurre al minimo il peso, la leva utilizza una vite da 3 mm e un cavo da 0,9 mm, tuttavia è compatibile anche con un morsetto standard da 4 mm e un cavo da 1,2 mm.
AMMORTIZZATORI MARA PRO GEN 2
Accanto al progetto della forcella Manitou R8, lo staff tecnico del brand americano ha sviluppato anche il nuovo ammortizzatore Mara Pro Inline GEN2, che può adattarsi a più discipline grazie alla corsa reale che va da 30 a 65 mm.
Il nuovo design incorpora la molla del ritorno per una regolazione precisa della fase di estensione e include anche un nuovo albero IPA per migliorare le prestazioni di blocco.
All'interno della linea Mara è presente anche un modello PRO Inline XC con una corsa di 37,5-45 mm e una specifica taratura delle lamelle che garantisce delle prestazioni migliori in fase di bloccaggio.
Qui sotto i prezzi della forcella Manitou R8 (con o senza comando remoto) e degli ammortizzatori Mara Pro:
Per altre informazioni HayesBicycle.com
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Redazione MtbCult
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