Cosa succede se mi capita una foratura con gomma tubeless in Mtb?
È una domanda che di frequente ci viene rivolta da chi è alle prime armi o da chi, dopo anni di camera d’aria decide di passare al sistema tubeless, ma ha ancora qualche dubbio.
Il tubeless è una tecnologia ormai collaudata nel mondo della Mtb, ma ancora oggi ne sentiamo di tutti i colori, specie da parte di chi ne sa poco o peggio non l’ha ancora provato.
Delle complicazioni possono esserci, è vero, ma di solito sono rare e facili da risolvere.
In questo articolo cercheremo di analizzare in modo sintetico le 4 situazioni più frequenti che possono palesarsi durante una foratura con gomma tubeless.
Alcune raccomandazioni
Prima di entrare nello specifico è bene ricordare qualche raccomandazione fondamentale, determinante sia per ridurre il rischio di forature, sia per evitare possibili complicazioni:
- Controllare periodicamente lo stato d’usura della gomma: uno pneumatico molto usurato è più soggetto a forature.
Qui sotto alcune indicazioni a riguardo ⬇️
- Controllare ad intervalli regolari la quantità di liquido presente all’interno delle gomme e rabboccarlo se necessario: il liquido è in grado di riparare velocemente i fori più piccoli, provocando solo una minima perdita di pressione, purché presente in quantità sufficiente.
- Portare con se un kit di riparazione e/o un plug specifico per le riparazioni delle gomme tubeless.
- Se il giro che avete in programma è lungo e lontano da casa (o macchina), non dimenticate un kit con camera d’aria, levagomme e pompa (o bomboletta Co2)
- Valutate l’utilizzo degli inserti/mousse, specie se i sentieri che frequentate abitualmente sono molto rocciosi e quindi sconnessi. L’inserto riduce considerevolmente le probabilità di “pizzicare” la gomma.
1 - Vi accorgete di aver forato solo a casa
Si tratta dell’eventualità più fortunata!
Il foro sulla gomma è talmente piccolo che il liquido riesce a ripararlo in modo quasi istantaneo, provocando una perdita di pressione minima.
É la classica situazione provocata dalla puntura di una piccola spina o altri oggetti piccoli e affilati.
Probabilmente durante la vostra escursione non vi renderete conto di nulla e solo una volta a casa noterete l’accaduto, magari osservando piccoli schizzi di lattice sulla parte posteriore del tubo piantone.
In questo caso provate a gonfiare la gomma, portandola ad una pressione di poco superiore a quella di esercizio.
Se il “tappo di lattice” tiene allora non dovrete fare nulla, se invece notate delle piccole perdite d’aria è meglio procedere alla riparazione dello pneumatico (basterà installare una piccola toppa auto adesiva all’interno del copertone, proprio in corrispondenza del foro).
2 - La pressione cala, ma riuscite a rientrare a casa
Se il foro è più grande vi accorgerete sicuramente di aver bucato, sentirete il classico sibilo della gomma forata e vedrete il lattice schizzare.
In questo caso, con il calare della pressione e con un po’ di fortuna, il lattice riuscirà a riparare il foro (importante: continuate a far girare la ruota in maniera tale da far entrare il liquido nel foro per poterlo chiudere).
Una volta che la perdita d’aria si sarà arrestata valutate attentamente se gonfiare di nuovo lo pneumatico o meno, rischiate di far saltare il tappo di lattice.
Fate questa valutazione anche in base a quanta distanza vi rimane da percorrere, se siete vicini a casa non vale la pena rischiare!
Procedete quindi con cautela (evitando sassi e ostacoli importanti) e fate ritorno alla “base”, in seguito, con calma, vi occuperete della riparazione.
3 - Il lattice non risolve, serve metterci le mani
Il foro o taglio è troppo grande e il lattice non riesce a risolvere la situazione.
Purtroppo, quella appena descritta è la situazione più frequente.
In questo caso potete aiutarvi con del nastro isolante per frenare la fuoriuscita di lattice, ma per via della tassellatura difficilmente funzionerà.
Più utili, veloci ed efficaci sono invece i plugs specifici, ovvero dei piccoli “vermicelli” in gomma da inserire all’interno del foro.
Nel video qui sotto capirete meglio come usarli ⬇️
Subito dopo aver riparato la gomma procedete con la pompa o bomboletta Co2 a riportare lo pneumatico in pressione.
4 - Il foro è enorme, occorre montare la camera
Si tratta della situazione più critica e quindi temuta.
Se il foro è molto grande o peggio se la gomma e squarciata l’unico modo per ripararla consiste nel tornare alla vecchia, cara camera d’aria.
Il primo passo consiste nello smontare la gomma e rimuovere la valvola tubeless (mettetela in tasca e non perdetela).
Inserite la camera, chiudete la gomma e riportate in pressione lo pneumatico.
Qui sotto un video esplicativo su come installare la camera d’aria in seguito ad una foratura con gomma tubeless ⬇️
Se il foro è davvero grande vi spieghiamo qui sotto come fare ⬇️
Qui tutti i nostri articoli dove parliamo di gomme (clicca qui)
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale