EWS Finale Ligure - Bici, prototipi e novità viste ai paddock
Redazione MtbCult
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FINALE LIGURE - L’evoluzione non dorme mai. Un po’ dai rider, un po’ dall’industria stessa, la spinta verso il perfezionamento non cessa mai e a Finale Ligure, ultima tappa della stagione mondiale dell’enduro, di curiosità se ne sono viste diverse.
Un giro dentro i paddock è l’occasione per scoprire come lavorano i meccanici e quanta attenzione c’è dietro ai mezzi da parte di tutti i rider.
Cominciamo dalla bici del vincitore di Finale Ligure, Fabien Barel.
Se avete letto la sua dichiarazione post gara, la sua Canyon Strive Cf è stata modificata tantissimo rispetto a quella che aveva, ad esempio, alla prima tappa dell’Enduro World Series in Cile.
Ecco i dettagli della bici (foto di Jeremie Reuiller).
Barel è stato uno degli sviluppatori del sistema Shape Shifter di Canyon che permette di modificare il travel della sospensione posteriore e la geometria della bici.
Fabien Barel da diverso tempo sta utilizzando una corona non convenzionale. Non è una sponsorizzazione ufficiale, ma non è difficile leggere il marchio della corona: O.Symetric.
Il cinematismo della sospensione della Stive Cf è ripreso dalla Spectral.
Attacco manubrio Renthal da 50 mm e piega sempre Renthal in lega leggera.
Tocca adesso a Jared Graves che dalla gara di Winter Park in Colorado sta utilizzando la nuova Yeti Sb6C.
Difficile immaginare Jared Graves con un'altra bici. Questo binomio è davvero riuscito.
Dal prossimo anno su questa tabella ci sarà il numero 1...
Lo schema di sospensione Switch Infinity della Yeti Sb6c è affascinante. 152 mm di corsa e una geometria decisamente racing.
Un solo manettino Shimano Xtr ancora a 10v.
Cerchi Dt Swiss Ex471, specifici per l'enduro, con larghezza esterna da 30 mm.
Florian Nicolai, francese dell'Urge Rocky Mountain Rally Team, è uno dei talenti emergenti dell'enduro francese. Ecco la sua Rocky Mountain Altitude 790 Msl.
Dopo una stagione di gare, la pedivella mostra i segni
Sul manubrio Race Face Six C da 35 mm di diametro troviamo i comandi remoti per l'ammortizzatore e per il reggisella telescopico.
L'allestimento di questa Altitude 790 Msl Rally Edition differisce da quello standard: qui troviamo componenstitica Shimano Xtr e reggisella telescopico Fox Doss (qui il test).
La Moseley continua ad essere una delle poche rider a correre con un sistema 2x10.
Ecco la Trek Remedy 9.8 della biker inglese durante uno stop ai box.
Active Brake Pivot: eccolo in bella evidenza sul mozzo posteriore
La Moseley ha corso testando un copertone Bontrager nuovo al posteriore, con tassellatura più rada e di basso profilo. Anche sull'anteriore c'era una gomma prototipo.
Il comando al manubrio del reggisella telescopico Fox Doss.
Portaborraccia per Tracy Moseley.
Girovagando fra i box, poi, i nostri inviati Jeremie Reuiller e Davide Ferrigno hanno trovato altre curiosità...
Il meccanico di Dan Atherton e Martin Maes è all'opera per tagliare i tasselli centrali delle gomme. Visti i lunghi trasferimenti e la tipologia di percorso, il meccanico ha ridotto l'altezza dei tasselli soprattutto sulla gomma posteriore e in misura minore anche sull'anteriore.
Il meccanico di Joe Barnes all'opera sulla Canyon Spectral Cf dell'inglese. Sì, non ha usato la Strive Cf, ma ha corso la con trail bike da 140 mm e con una forcella Fox 36 Float da 160.
Su richiesta di Barnes, il meccanico ha montato un ammortizzatore Fox Float Ctd sul posteriore al posto del Float X Ctd, per avere maggiore efficienza di pedalata nei trasferimenti.
Sulla Commençal del francese ecco i nuovi freni Formula R0 Racing: pompa radiale e pistone ovale per alte prestazioni.
Indovinate di chi è questo cerchio Mavic Crossmax Enduro anteriore così mal ridotto (ma ancora funzionante)? E' quello di Cedric Gracia, con il quale ha concluso la Speciale nonostante la foratura della gomma anteriore.
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