WHISTLER - Marzocchi si sta rimboccando seriamente le maniche per tornare in vetta. Dopo la 380 da Dh vista alla Sea Otter Classic, il marchio italiano ha scelto i Crankworx di Whistler per iniziare a svelare altre delle novità della gamma 2014.
Questa volta si tratta della 320, ossia di una forcella da Xc con numerose raffinatezze tecniche.
Il nome corretto, innanzitutto, è 320 Lcr Carbon perché ha steli da 32 mm di diametro, cartuccia Lcr e testa e cannotto in fibra di carbonio.
Si tratta di una piccola rivoluzione in casa Marzocchi poiché in passato, pur avendo realizzato altri modelli in fibra, il marchio bolognese non aveva mai creduto troppo nei materiali compositi. La 320 Lcr Carbon segna un netto cambiamento di rotta.
La sigla Lcr significa Lock-out, Compression e Rebound, ossia le regolazioni esterne consentite e l'idraulica è gestita dalla cartuccia Dynamic Bleed Cartridge.
La corsa è impostata di default a su 100 mm ma può essere variata, tramite spessori interni, a 80 oppure a 120.
La nuova forcella sarà disponibile con asse passante da 15 mm e nelle tre misure di ruota.
Il peso della forcella, nella versione definitiva, dovrebbe attestarsi sugli stessi valori delle concorrenti più leggere e questo sarebbe un altro grande risultato per Marzocchi che ha sempre posto in secondo piano la leggerezza rispetto all'efficacia del funzionamento.
Altre immagini della forcella nella galleria fotografica a destra.
Nuovo ammortizzatore
Peserà 197 grammi il nuovo ammortizzatore Roco Lite caratterizzato dal Golden Race Coating, ossia la finitura color oro che caratterizza l'estetica di questo componente.
Poche le regolazioni, come richiesto in ambito Xc, ossia solo il rebound, il controllo del lock-out (che è molto fermo) e il precarico pneumatico.
Fra le novità del prossimo futuro va segnalata anche la forcella 350 che dovrebbe essere l'erede della 55 e quindi una forcella da enduro con steli da 35 mm.
A Eurobike arriveranno altre novità.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.