Le e-Mtb sono fantastiche e noi adulti lo sappiamo bene.
Ma se non si parla più di adulti, bensì di bambini?
e-bike e bambini è un binomio che può destare perplessità, stupore, addirittura indignazione e curiosità e, allo stesso tempo, è anche una delle numerose opzioni che oggi la bike industry è in grado di proporre.
La risposta alla domanda del titolo, quindi, non è semplice, né, soprattutto, univoca.
A dare il là definitivo a questo articolo è stata l’introduzione della Turbo Levo SL Kids (foto in basso) che, per inciso, è solo l’ultima e più raffinata novità fra le bici elettriche per bambino, ma non di certo la prima.
Le bici elettriche per bambino, infatti, esistono da anni e meritano di essere valutate con attenzione e senza pregiudizio.
E-bike e bambini: un buon inizio?
E’ innegabile che agli occhi dei puristi della fatica sui pedali l’elettrica per bambini sembri un oggetto blasfemo.
Se togli la fatica o se la riduci in modo significativo cosa ti insegna la bici?
Che fine stiamo facendo fare a quella magnifica maestra di vita che è la bici?
E’ innegabile che le perplessità ci siano, ma allo stesso tempo è anche vero che questa opzione permette a genitore e figlio di pedalare insieme su terreni sui quali sarebbe richiesta una potenza muscolare che i giovanissimi non hanno.
Parliamo di giovani dagli 8 ai 13 anni.
Con l’aiuto di un motore elettrico (anche piccolo) il livello di divertimento e di condivisione fa un netto balzo avanti, superando il divario muscolare dovuto all’età.
E-bike e bambini: ma quanto pesano?
Questo è un punto importante: il peso di queste bici è alto, a volte supera la metà del peso corporeo del ciclista stesso.
Ovvero, sono un aiuto in salita, ma richiedono attenzione nella guida, in discesa e, in generale, ovunque.
Il peso elevato, però, è anche un motivo per cui, presto o tardi, si potrebbe desiderare altro.
E passiamo al punto successivo…
E-bike e bambini: e l’agonismo?
Non c’è agonismo elettrico in bici che attiri davvero.
Per ora.
E, forse, anche in futuro, visto che di gare per Mtb elettriche se ne vedono da anni, ma senza i consensi sperati in termini di partecipazione.
Quindi?
Quindi la Mtb vera (non chiamatela “muscolare”, vi prego…) è e rimarrà il mezzo destinato all’arditezza agonistica.
Una bici più leggera e snella, comunque capace, e senza la limitazione della batteria (perché ad un certo punto la batteria può diventare un limite), capace di premiare le proprie doti atletiche e il proprio desiderio di affermazione.
Siamo stati tutti giovani, più o meno esuberanti, scavezzacollo e intraprendenti, o no?
E-bike e bambini: bello, ma non per tutti
Le e-bike per bambini costano molto di più di una Mtb classica.
E questo è di per sé un serio limite alla loro popolarità.
A meno di non acquistarla usata (prima o poi i bambini crescono…).
Ancora per qualche anno, quindi, i giovani che vogliono iniziare a pedalare lo faranno soprattutto con una Mtb classica.
Ma a quanto lungo sarà ancora così?
E quanto questo deve preoccuparci?
E-bike e bambini: il ciclismo sta cambiando
La Mtb e la bici in generale sono cambiate tantissimo.
Il ciclismo è definitivamente diventato uno sport più inclusivo (grazie anche alle bici elettriche), ma soprattutto per l’offroad la barriera di ingresso è ancora piuttosto alta.
Il motore elettrico aiuta, ma sui sentieri, poi, devi saperci andare.
E quei sentieri più impegnativi sono quasi sempre non raggiungibili da gambe giovani.
Qui il motore elettrico viene in aiuto, perché, con il supporto di un biker adulto, si può iniziare prima ad esplorarli e a prenderci le misure.
Si potrebbe diventare biker anche così.
Della serie “quando sarai grande qui ci arriverai con le tue forze. E allora sarà soddisfazione vera”.
Messa così mi pare più accettabile e condivisibile.
In conclusione…
La conclusione è molto semplice: non c’è una conclusione.
Almeno per ora.
Il mondo della bici è in continua evoluzione e quanto scritto finora è un’analisi-fotografia del momento sulla quale mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.
Mettendo da parte i pregiudizi verso il mondo della pedalata assistita.
Qui tutti i nostri articoli sui bambini in Mtb
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.