Dischi freno da Mtb: 8 consigli per scegliere quelli giusti

Simone Lucchini
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Anche voi, almeno una volta nella vostra “carriera ciclistica” vi sarete imbattuti nella scelta dei dischi freno da Mtb.
Vuoi per necessità o per semplice voglia di sperimentare nuovi diametri e forme vi sarete resi conto di quanto ampio e complesso sia il mercato dei dischi.
Più o meno forati, pesanti o leggeri, di una marca piuttosto che di un’altra, insomma, la scelta dei dischi freno da Mtb richiede tempo e competenza.

Dischi freno da Mtb
Difficile districarsi tra l'ampia offerta di dischi freno presenti sul mercato.

A proposito di competenza, chi meglio di un ingegnere può aiutarci a comprendere meglio l’argomento?
Abbiamo interpellato Andrea Brioschi, titolare di BCA, azienda produttrice di impianti frenanti per moto e bici.
Grazie alla preparazione e passione di Andrea siamo riusciti a stilare una lista contenente 8 punti chiave attraverso i quali scegliere correttamente i dischi freno da Mtb più idonei alle nostre esigenze.

Quale diametro?

Il diametro dei dischi freno da Mtb va scelto in base al tipo di bici e/o al peso e stile di guida del rider?
Questa la prima domanda che ci è venuto spontaneo rivolgere ad Andrea Brioschi.
In effetti, la linea guida sembra essere proprio questa, afferma Andrea.

"Maggiori sono le capacità della bici e del rider, maggiore dovrebbe essere il diametro del disco, ma..."

Un ma che ci aspettavamo, un ma che sembra dire: questa è la regola, ma ci sono delle eccezioni.
Non è raro, infatti vedere bici da enduro e cross country condividere lo stesso diametro disco, come ad esempio un 180 mm, ecco allora che la scelta del diametro rimane una questione personale.

Dischi freno da Mtb
Un esempio di dischi Sram da 220 mm (ne parliamo qui).

Per guidare però chi è alle prime armi o non ha preferenze specifiche proviamo a dare dei riferimenti.

CROSS COUNTRY FRONT: < 70 Kg = 160 mm ant + post / > 70 Kg = 180 mm (almeno all’anteriore)
CROSS COUNTRY FULL: < 75 Kg = 160 mm post, 180 mm ant / > 75 Kg = 180 mm ant + post (dove possibile)
TRAIL: < 75 Kg = 180 mm ant + post / > 75 Kg = 180 mm post, 200 mm ant / > 85 Kg = 200 mm ant + post
ENDURO: < 75 Kg = 180 mm post, 200 mm ant / > 75 Kg = 200 mm ant + post / > 85 Kg = 200 mm post, 220 ant
DOWNHILL: < 80 Kg = 200 mm ant + post / > 80 Kg = 200 post, 220 ant 
E-MTB FULL: < 75 Kg = 180 post, 200 ant / > 75 Kg = 200 ant + post / > 85 Kg = 200 post, 220 ant

Ovviamente quelli appena elencati sono valori di riferimento indicativi e non assoluti.
Un altro dettaglio emerso dalla chiacchierata con Andrea Brioschi è la maggiore rigidità data da un sistema pinza freno privo di adattatori, ovvero, se la pinza freno è adagiata direttamente sul fodero della forcella o sul telaio la frenata sarà più diretta, proprio per questo le moderne forcelle (non tutte) prevedono dischi a partire da 180 mm per l’xc e 200 mm per l’enduro.
A volte provare un disco di diametro più grande può stupire, guardate cosa è successo a noi.

Dischi freno da Mtb
L'attacco della Rock Shox SID con steli da 35 mm parte da 180 mm.

Quale profilo per i dischi freno?

Ve ne sarete accorti, i dischi freno da Mtb sono ormai (quasi) tutti con profilo irregolare, ovvero non perfettamente tondo.
Quindi, in fase di scelta, la domanda da porsi è: a cosa serve un disco con un profilo a margherita? La stessa domanda che anche noi abbiamo rivolto ad Andrea Brioschi.

Il profilo “interrotto” dei dischi a margherita varia, durante la fase di frenata, la superficie d’appoggio della pastiglia.
Una pressione alternata che rinvigorisce la frenata generando (anche) un migliore raffreddamento.
Attenzione! Non vogliamo dire che il vostro prossimo disco debba essere il più “frastagliato” possibile, ma adeguato all’utilizzo previsto.

Dischi freno da Mtb
Gli attuali dischi freno in commercio a tutti (o quasi) un profilo "irregolare".

Se I vostri percorsi vi portano a frenate lunghe e ripetute potete valutare un disco con profilo particolarmente irregolare (ma attenzione a non esagerare, ne parliamo più avanti), se invece frequentate percorsi dove sono necessarie frenate brevi e incisive meglio un disco con profilo più omogeneo.
In linea di massima, la linea guida per la scelta del profilo è questa, molto però dipende da gusti e sensazioni riscontrate.

Dischi freno da Mtb
I dischi freno Galfer Shark sono un esempio di "disco a margherita" con tanto di dissipatori per il calore interni.

Quanto devono essere forati?

Anche qui, come nel paragrafo precedente partiamo con una domanda: perché i dischi freno da Mtb (ma anche quelli da strada) sono forati?

"I fori realizzati sulla pista frenante servono a dare vigore alla frenata, raffreddare meglio disco e pastiglie e per permettere alle stesse di scaricare la polvere di freno generata durante la frenata."

Il discorso è molto simile a quello fatto per il profilo irregolare dei dischi, valgono gli stessi concetti e raccomandazioni e come sempre il consiglio è quello di non esagerare con dischi troppo forati e quindi leggeri.

Dischi freno da Mtb
I fori realizzati sulla pista frenante hanno funzione rinvigorente, raffreddante e pulente.

Dischi freno molto leggeri, quale rischio?

Nei due precedenti paragrafi abbiamo specificato di non esagerare con dischi dalle “forme fantasiose” o eccessivamente forati, queste due caratteristiche spesso combaciano con prodotti davvero troppo leggeri.
Se omologati non corrono il rischio di spezzarsi, come spesso sentiamo dire, ma dal punto di vista prestazionale sono davvero poco consistenti.
La loro eccessiva foratura (praticata per limitare il peso) non assicura alla pastiglia la giusta superficie alla quale “aggrapparsi”, oltre a restituire una frenata ruvida e poco modulabile.
Meglio qualche grammo in più quando si tratta di freni, quindi di sicurezza e performance.

Flottanti o tradizionali?

I dischi flottanti sono generalmente composti da una pista frenante in acciaio e da uno spider interno in alluminio, le due componenti sono collegate da piccole boccole che consentono un piccolo gioco tra le due parti.

Questa particolare costruzione consente al disco di adattarsi alla pressione delle pastiglie in fase di frenata, riducendo il rischio di eventuali deformazioni.
Un’ altra caratteristica riferitaci da Andrea Brioschi sui dischi flottanti riguarda la loro maggiore rigidità torsionale, grazie infatti allo spider interno, più spesso rispetto alla pista frenante, il disco riesce a ridurre le flessioni torsionali, anche se i punti di contatto tra pista frenante e spider vanificano, solo in piccola parte, questo effetto.

Dischi freno da Mtb
I dischi Hope sono un esempio di disco flottante da Mtb

In merito alla scelta tra disco flottante o tradizionale non possiamo darvi una linea guida certa, si tratta di gusti, a volte anche solo estetici.
Se optate per dischi flottanti, tenete in considerazione di doverli sostituire più frequentemente, le boccole di congiunzione hanno un loro normale degrado.

Quale disco per quale pastiglia

Tutti i dischi freno da Mtb sono compatibili con tutte le mescole di pastiglia in commercio? Assolutamente no!
Un esempio lampante è il disco Shimano SM-RT26-M, utilizzabile solo con pastiglie in resina.

Dischi freno da Mtb
I dischi Shimano SM-RT26-M.

Abbiamo chiesto all’ingegner Brioschi da cosa dipende questa limitazione, il quale ci ha riferito che per una questione di materiali utilizzati, quindi per una differente resistenza al calore generato dalla frenata, non tutti i dischi sono compatibili con le mescole metalliche, ad esempio.
Valutate attentamente questo dettaglio in fase di acquisto consultando la scheda tecnica del costruttore.
Solitamente i dischi freno da Mtb che non accettano tutte le mescole di pastiglia sono quelli appartenenti alla fascia economica.

Disco di marca differente dall'impianto, è possibile?

Assolutamente si, nessun problema nell’installare un disco di marca differente dall’impianto frenate.
Da tenere invece in considerazione le specifiche tecniche che consigliato l’accoppiata disco pastiglia migliore (se presenti).
Attenzione alle leggere differenze di diametro presenti tra marchi, come accade ad esempio con Shimano con il disco da 203 mm, diverso dal canonico 200 mm prodotto da Sram e tanti altri brand.

Dischi freno da Mtb
Un esempio di disco freno di marca differente dall'impianto frenante.

Ulteriori consigli

In pochi se ne accorgono, ma tra un disco e l’altro, oltre al diametro cambia anche lo spessore.

In molti, prendi ad esempio BCA (qui il test dei loro dischi), sta puntando su dischi dallo spessore maggiore.

"Anche se qualche grammo più pesanti, resistono meglio a eventuali flessioni, surriscaldamento e offrono performance migliori a parità di diametro."

Valutate anche questo aspetto in fase di acquisto!

Qui tutti i nostri articoli dove parliamo di freni.
Qui sotto trovate un altro interessante articolo tutorial su come rodare i freni ⬇️

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Sull'autore
Simone Lucchini

Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale

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