WHISTLER - Mentre tutti sfornano novità in chiave enduro, i canadesi di DeVinci (e Norco con la Sight Killer B) puntano invece sulle trail bike.
Ecco infatti la Troy, una proposta 650B con travel di 140 mm e telaio in fibra di carbonio.
Rispetto alla DeVinci Dixon (da 26 pollici), la Troy differisce di soli 5 mm di travel e può ospitare forcelle fino a 150.
La Dixon verrà modificata soprattutto per quanto riguarda i montaggi che la connoteranno maggiormente come mezzo da enduro grazie a forcelle da 160 mm.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la Troy è caratterizzata da un telaio in fibra di carbonio monoscocca dal peso di 2,76 kg, mentre la versione in lega pesa 200 grammi di più.
Da segnalare che anche la versione in lega avrà i foderi alti in fibra di carbonio, necessari al corretto funzionamento della sospensione posteriore, mentre quelli bassi sono su entrambe le versioni in lega d'alluminio.
La Troy avrà una geometria variabile della sospensione posteriore (vedi tabella delle geometrie sopra), attacco Iscg 05, movimento centrale Pf92, perno passante 12x142 con Split Pivot (ossia con asse del mozzo e pivot posteriore concentrici), passaggio interno per i cavi compreso quello del reggisella e attacco per il portaborraccia.
Nel nostro primo contatto con la Troy abbiamo potuto notare un miglioramento nelle finiture generali rispetto alla Dixon, soprattutto per quanto riguarda la viteria della sospensione posteriore e il bilanciere dell'ammortizzatore.
Questa proposta di DeVinci appare molto interessante ed è, nelle intenzioni del produttore, un mezzo di grande versatilità.
I tecnici del marchio canadesi sono convinti che 140 mm di travel abbinati a ruote da 27,5 pollici siano il nuovo identikit tecnico della versatilità.
Voi cosa ne pensate? Commentate qui in basso.
Per informazioni www.devinci.com oppure www.4guimp.it
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.