Cosa portare in gara per far fronte ed eventuali guasti o forature?
Chi ha iniziato da poco ad avventurarsi nelle competizioni Xc e/o Marathon potrebbe essersi posto questa domanda, anche perché il mercato propone talmente tanti accessori, multitool e "kit di emergenza", che molto spesso si finisce per essere più confusi...
Per decidere cosa portare in gara, nelle tasche oppure sulla bici, bisogna valutare prima di tutto il tipo di gara che si andrà ad affrontare, per poi "crearsi" il kit più pratico e utile per le proprie necessità.
Nel video che trovate qui sotto vi spieghiamo cosa portiamo noi nel cross country e nelle gare in linea:
Ricapitolando...
PER LE FORATURE
Cosa portare in gara per riparare eventuali forature?
Sicuramente i "vermicelli" o "plug" vulcanizzanti, che se inseriti nel foro (anche di dimensioni generose) permettono di ripararlo e chiudere la gara.
Si possono scegliere i plug classici che si inseriscono con un cacciavite specifico, oppure gli utensili più particolari come il Dynaplug che ho mostrato nel video. Tra l'altro, l'ultima versione del Dynaplug, il Racer Pro, include ben 4 vermicelli al suo interno, quindi è ancora più completo.
A volte, il solo vermicello potrebbe non bastare a chiudere il foro, in quei casi una girata di nastro isolante dovrebbe aiutare a sigillare il tutto, aiutando anche liquido anti-foratura presente nel tubeless a fare il suo lavoro. Ecco perché è bene sempre portarlo, tra l'altro ingombra e pesa poco...
Una volta riparato il foro bisogna gonfiare la gomma.
In allenamento si può eseguire questa operazione con la classica pompetta a mano, ma in gara si perderebbe troppo tempo, ottenendo scarsi risultati, ecco perché conviene scegliere una bomboletta Co2 (quelle più grandi e adatte per i volumi maggiori dei pneumatici da Mtb).
Quale rubinetto scegliere?
Il più piccolo, leggero e pratico possibile. Il mercato propone infiniti modelli, che si trovano davvero ovunque, sia on line che nei negozi di bici (Decathlon compreso).
A volte, il rubinetto è integrato in altri accessori come i multitool, ma va benissimo anche quello tradizionale.
L'ultima evoluzione sul fronte del gonfiaggio pneumatici durante la gara o gli allenamenti riguarda i piccoli compressori portatili a batteria, che sostituiscono la bomboletta Co2.
Non ne abbiamo ancora provato uno (speriamo di farlo presto), ma si tratta di un espediente interessante e anche molto pratico. Questi accessori ingombrano poco e permettono di raggiungere pressioni elevate in poco tempo, oppure di gonfiare due gomme con la stessa carica.
On line se ne trovano diversi, anche su Amazon.
Okay, ma se il foro non si chiude?
Se state correndo nel cross country e non riuscite a raggiungere il box assistenza (o non avete nessuno che vi faccia assistenza) c'è poco da fare, la gara è terminata.
Se invece siete nel bel mezzo di una granfondo o di una marathon qualche possibilità di chiuderla ce l'avete, a patto di avere con voi una camera d'aria di ricambio.
Prima di inserirla bisogna rimuovere la valvola tubeless e non è sempre scontato che venga via subito: si perderà molto più tempo e magari anche qualche posizione, ma quasi sicuramente si arriverà al traguardo con le proprie gambe.
PER I GUASTI ALLA CATENA
La rottura della catena capita meno frequentemente rispetto alle forature, ma quando meno te lo aspetti può rovinarti la gara e nei casi peggiori anche lasciarti a piedi su dei sentieri sconosciuti e lontani dal punto di partenza.
Ecco perché, soprattutto nelle gare in linea come granfondo e marathon è sempre meglio portare con sé uno smagliacatena e una falsamaglia di ricambio.
Con gli anni, le aziende hanno realizzato degli accessori appositi che si inseriscono in varie zone della Mtb e che contengono smagliacatena, falsamaglia e a volte anche qualche chiave, permettendo di portare meno cose in tasca.
Indipendentemente da dove e come si portano, smagliacatena e falsamaglia permettono di riparare la catena danneggiata e concludere la gara, rimuovendo la maglia rotta e sostituendola con la falsamaglia di ricambio, che deve essere specifica per la catena che si utilizza (Sram, Shimano o di altri marchi).
Per riparare la catena in modo corretto e veloce serve un po' di manualità, ma non è nulla di complicato.
Abbiamo spiegato come fare nell'articolo e nel video qui sotto:
PER ALTRI IMPREVISTI
Le forature e i guasti alla catena sono gli imprevisti che capitano più frequentemente, ma in casi particolari e in seguito a delle cadute potrebbe allentarsi qualche vite o rompersi qualcos'altro.
Se il danno non è strutturale e se non si perdono delle viti sul sentiero, spesso è possibile rimediare ed arrivare all'arrivo, a patto di avere con sé un multitool con le chiavi necessarie.
Di solito servono le brugole principali (3-4-5-6 mm), una Torx T25 e un cacciavite. Alcuni multitool includono anche una brugola da 8 mm per i pedali.
Ma il multitool è meglio portarlo in tasca o fissarlo da qualche altra parte?
Per ottimizzare gli spazi ed evitare di portare oggetti in metallo nelle tasche si potrebbe scegliere anche un kit da inserire in qualche zona della bici, come nel manubrio, nel movimento centrale, sotto al portaborraccia e così via.
Da questo punto di vista la scelta è soggettiva, ma in ogni caso vi consigliamo di prestare attenzione al peso e alla praticità di utilizzo dell'accessorio stesso: in gara bisogna essere veloci ed efficaci.
Un piccolo utensile che non porta quasi nessuno, ma che invece potrebbe rivelarsi prezioso, è lo strumento per stringere la parte superiore della valvola tubeless: nel caso in cui si smonti involontariamente (è molto frequente in presenza di lattice) sarebbe difficile serrarla in modo corretto senza lo strumento specifico.
Per questo motivo, alcune aziende hanno realizzato dei tappi per le valvole con un design apposito, che permettono di serrare il valvolino senza portare in tasca altri utensili.
Infine il nastro isolante: lo abbiamo già citato, ma oltre che per le forature potrebbe servire anche a tamponare dei guasti di altro tipo, quindi è sempre meglio portarlo con sé.
IN CONCLUSIONE: COSA PORTARE IN GARA?
Pochi utensili, scegliendo tra quelli più efficaci, più leggeri, poco ingombranti e pratici da utilizzare.
È inutile portare in tasca o sulla bici mezza officina, anche perché quando si è affaticati e agitati, molto spesso non si riesce ad utilizzare bene nemmeno quelli...
Se il vostro obiettivo è il risultato o la performance in generale, il "kit di emergenza" da gara deve essere diverso da quello che si usa in allenamento, ovvero più essenziale e leggero.
Se invece non avete velleità agonistiche, i fattori peso e ingombro potrebbero passare in secondo piano e potrete prestare maggiore attenzione alla praticità, scegliendo degli accessori meno minimali e più completi.
Qui sotto, un approfondimento su cosa portare in Mtb durante gli allenamenti o le uscite più lunghe con la bici da Xc/Marathon:
Se invece utilizzate prevalentemente la bici da trail/enduro, potrebbe esservi utile l'articolo qui sotto:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.