Cannondale Scalpel HT vs BMC Twostroke: due hardtail da Xc e Marathon molto simili come filosofia, dettagli tecnici e geometrie.
Proprio per questo motivo, molti di voi ci hanno chiesto informazioni sulle reali differenze per orientarsi meglio nella scelta.
Eccovi accontentati: di seguito mettiamo a confronto i due mezzi, analizzando le caratteristiche tecniche e le sensazioni di guida.
DESIGN, PESO E MATERIALI
Nelle versioni top di gamma, entrambi i telaio sono realizzati in carbonio ad alto modulo, BallisTec Hi-MOD per la Scalpel HT (peso dichiarato telaio nudo 895 grammi) e Premium Carbon per la Twostroke (peso dichiarato telaio nudo 1037 grammi).
Entrambe le bici, nelle versioni più costose pesano circa 9,5 kg senza pedali, forse qualche grammo in più per la Twostroke 2022 con gruppo Sram GX Eagle AXS: le differenze restano comunque minime.
Ma attenzione, mentre Cannondale utilizza il telaio più pregiato solo sul modello HM 1, BMC ha scelto di utilizzare lo stesso telaio top di gamma su tutti i modelli in carbonio, anche quelli più economici.
Il design, anche se diverso tra i due telai, è studiato con lo stesso obiettivo, ossia ottenere il massimo comfort possibile dal carro posteriore, senza perdere reattività in pedalata e migliorando le prestazioni su ostacoli e tratti veloci.
Per il carro, Cannondale ha scelto dei foderi bassi più lunghi e molto schiacciati in prossimità del perno ruota, abbinati a dei foderi alti più sottili che assecondano la flessione verticale di tutta la struttura e ad un reggisella specifico della famiglia Save, anch'esso ideato per migliorare il comfort da seduto. Questo reggisella non era presente sulla bici test fornita da Cannondale al momento dello shooting fotografico, ma ci arriverà presto per provarlo.
Al contrario, BMC ha optato per dei foderi bassi più massicci, abbinati ai foderi alti schiacciati, che assumono un design molto particolare nella zona di incrocio con piantone e top tube.
Anche in questo caso, il tubo reggisella ha una forma specifica (D-Shape) per assecondare la flessione verticale di tutto il carro senza perdere rigidezza torsionale.
I triangoli anteriori sono più classici in entrambi i casi, ma quello della BMC ha dei tubi più grandi e squadrati, soprattutto nelle zone di sterzo e movimento centrale.
Di base, quindi, i due telai sono diversi ma concettualmente molto simili.
GEOMETRIE
Iniziamo con una premessa: in questo articolo prenderemo in considerazione le quote dei due telai con travel da 100 mm, in quanto BMC non dà la possibilità di scegliere una versione con forcella da 110 mm, mentre Cannondale sì (sul modello HM1).
Tuttavia, questa è una delle poche differenze tra le due bici, che anche come geometrie sono veramente molto vicine.
A parità di travel, l'angolo di sterzo misura in entrambi i casi 67 gradi.
Anche quello del piantone è identico: 75 gradi.
La differenza sostanziale riguarda la lunghezza del triangolo anteriore, infatti la Twostroke ha reach e top tube maggiori rispetto alla Cannondale: in taglia M c'è una differenza di 1,5 cm sul reach e di 2,4 cm sul top tube.
Per questo motivo, di serie BMC utilizza attacchi manubrio più corti.
Per contro, il carro della Twostroke è un centimetro più corto rispetto a quello della Scalpel HT e il rake della forcella è minore (44 mm vs 50 mm), quindi la BMC ha un passo totale più corto.
Un'altra differenza riguarda il tubo di sterzo, infatti quello della Twostroke è più basso di circa 1,5 cm, questo permette di ridurre anche il valore di stack e facilita la vita a chi cerca un assetto molto basso sull'anteriore.
In sostanza, quindi, anche se la lunghezza totale delle due bici non è molto diversa, cambia il bilanciamento dei pesi e di conseguenza anche l'assetto in sella.
Approfondiremo il discorso sul paragrafo delle sensazioni...
Qui sotto le geometrie dei due telai in tutte le taglie:
STANDARD E INTEGRAZIONE
Cannondale ci ha abituati da sempre ad avere tanti standard “propri”, ma in un certo senso la nuova Scalpel HT si omologa alla massa e diventa più tradizionale.
La scomparsa del carro asimmetrico permette di montare una ruota posteriore Boost con campanatura classica, di conseguenza anche la guarnitura dovrebbe essere più tradizionale.
Stesso discorso per la forcella: già la precedente F-Si permetteva di montare la Ocho oppure una forcella classica, quindi chi proprio non digerisce il “monobraccio” potrà scegliere un modello diverso. Di certo, la Cannondale senza la Lefty perde un po' di fascino e autenticità...
Il passaggio dei cavi è un po' diverso, ma in entrambi i casi è molto pulito e completamente interno, funzionalmente non ci sono differenze degne di nota.
Entrambi i telai montano un movimento centrale Press Fit e presentano delle protezioni ben studiate nelle zone più delicate.
MODELLI E PREZZI
Quattro modelli per la Cannondale Scalpel HT, si parte dai 2499€ del modello Crb 4 e si arriva ai 6999€ del modello HM 1. Solo quest'ultimo ha un telaio ad alto modulo.
Cinque modelli per la BMC Twostroke 01, si parte dai 2199€ del modello FIVE e si arriva ai 5499€ del modello ONE. In questo caso, tutti i telai sono identici e di prima qualità.
Di base, quindi, BMC offre una possibilità di scelta più ampia e dei prezzi tendenzialmente più bassi, nonostante siano aumentati rispetto al 2021.
Qui tutti dettagli sulla gamma Twostroke 2022:
Ma osservando l'allestimento dei modelli top di gamma, dobbiamo evidenziare dei dettagli importanti che potrebbero giustificare la differenza di prezzo.
Innanzitutto, i cerchi della Scalpel HT sono in carbonio (Hollowgram con canale 25 mm), mentre quelli della Twostroke sono in alluminio (DT Swiss XR 1700 con canale 25 mm).
Anche la qualità della forcella è diversa, infatti sulla Cannondale troviamo una Lefty Ocho Carbon (la più pregiata), BMC monta una RockShox SID Select+, un modello di gamma medio-alta, ma non di primissima fascia.
In sostanza, la Scalpel HT costa di più ma ha un montaggio più raffinato e “race ready”.
SENSAZIONI
Mai come in questo caso, i dati teorici rispecchiano la realtà.
Le similitudini tra i due telai si avvertono anche quando si sale in sella, soprattutto parlando del carro posteriore, che in entrambi i casi assorbe benissimo le vibrazioni ed offre un bel comfort.
C'è da dire, poi, che finora abbiamo provato la Cannondale Scalpel HT con un reggisella provvisorio dalla forma classica, in teoria con quello “Save” definitivo dovrebbe essere ancora più confortevole in pedalata.
Super redditizia anche la posizione in salita, infatti il piantone da 75 gradi fa assumere un assetto molto racing anche nei tratti più ripidi.
Nelle discese sconnesse, entrambe le bici sono abbastanza docili. Ovviamente parliamo sempre di hardtail, quindi il comfort è relativo, ma di certo sono due tra le hardtail più performanti nel tecnico/scassato.
Gran parte della sicurezza in discesa è offerta anche dallo sterzo molto aperto, che aiuta a superare gli ostacoli e a mantenere la velocità con grande disinvoltura.
La differenza più evidente tra le due bici si avverte nelle curve e nei tornantini stretti in discesa.
La BMC, avendo un reach ed un top tube più lunghi con tubo di sterzo più basso, invita a caricare molto di più l'anteriore per non perdere aderenza sulla ruota anteriore e rendere l'azione meno fluida.
La Cannondale è più compatta e anche più alta sullo sterzo, quindi è più intuitiva e meno impegnativa da guidare nel lento.
Ma quindi quale va meglio?
Non c'è meglio o peggio, a questo punto subentrano lo stile di guida, il livello tecnico ed i gusti personali.
Di solito, il rider più evoluto e veloce cerca una posizione più caricata sull'anteriore, mentre i meno esperti preferiscono un assetto più centrale. Ma non è sempre così, quindi tenete a mente questi nostri feedback e valutate in base al vostro modo di guidare.
IN CONCLUSIONE...
Cannondale Scalpel HT vs BMC Twostroke: due mezzi davvero simili sotto diversi punti di vista.
In tutti e due i casi abbiamo un ottimo rapporto qualità prezzo, dei pesi niente male, delle geometrie al passo coi tempi ed un design studiato per rendere la hardtail più veloce e divertente in ogni situazione.
Le uniche vere differenze riguardano il gusto estetico e lo stile di guida, due parametri del tutto personali e per niente discutibili.
A voi la scelta, ma in ogni caso capitate bene...
Qui una comparativa tra Cannondale Scalpel HT, Giant XTC e Santa Cruz Highball:
Qui una comparativa tra BMC Twostroke e Trek Procaliber:
Per le altre comparative cliccate qui.
Per tutti gli articoli sulle hardtail da Xc cliccate qui.
Per altre informazioni Cannondale.com e Bmc-Switzerland.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.
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