Come vestirsi in e-Mtb d'inverno? Una domanda frequente per chi, come noi utilizza spesso la e-Mtb in questo periodo dell'anno (e non solo).
La velocità media è più alta e lo sforzo fisico è solitamente più basso (non sempre) rispetto ad una Mtb tradizionale, quindi è necessario adattare il proprio abbigliamento.
Anche se la percezione del freddo varia da individuo a individuo, con la e-Mtb, per i motivi appena citati è opportuno coprirsi diversamente, ovvero di più.
L'obiettivo principale, come sempre del resto è quello di contenere la sudorazione e quindi vestirsi a starti cercando di "muovere" l'abbigliamento in funzione dello sforzo fisico.
Vediamo insieme come fare ⬇️
Pianifica la tua uscita
Per decidere come vestirsi in e-Mtb d'inverno è fondamentale conoscere l'itinerario della vostra uscita.
Evitate, per quanto possibile, le prime ore del mattino e/o le zone esposte al vento, due condizioni che aumentano la percezione del freddo e vi espongono ad improvvisi raffreddamenti.
Privilegiate percorsi nel bosco (vi aiuterà a rimanere coperti dal vento) o in zone aperte e soleggiate (ma solo in assenza di vento).
Prima regola: non coprirsi troppo
Anche se la giornata è fredda e induce a coprirsi non cadete nella "trappola" di coprirvi troppo.
Il rischio è quello di iniziare a sudare già dai primi chilometri, soprattutto se il vostro giro inizia in salita.
Meglio partire accusando un po' il freddo, piuttosto che coprirsi, sudare e rimanere quindi con la sensazione di umido sulla pelle.
Quindi, copritevi il giusto ed effettuate un buon riscaldamento iniziale, magari utilizzando una modalità di assistenza bassa che vi consentirà di entrare in temperatura rapidamente.
Le accortezze in salita
La salita è un frangente chiave parlando di "come vestirsi in e-Mtb d'inverno".
Come già detto è importante vestirsi a stari, proprio per poterne rimuovere uno o due all'occorrenza.
Il primo strato, ovvero l'intimo deve essere aderente e di buona qualità, ma per evitare di sudare è necessario modulare gli strati superiori.
Aprite/ rimuovete la vostra giacca per far entrare aria, questo vi aiuterà ad evitare un eccessiva sudorazione.
È corretto continuare ad indossare un antivento se le condizioni lo richiedono, ma assicuratevi che sia dotato di feritoie per l'areazione!
Una buona abitudine è quella di portare con se una seconda maglia intima.
Se la prima dovesse essere bagnata vi consigliamo di sostituirla, magari prima della discesa.
La regola chiave è: spogliarsi prima di sentire caldo, ricordatelo!
Le accortezze in discesa
La discesa, solitamente su single track e quindi meno veloce rispetto ad una discesa su asfalto, ci espone ugualmente a freddo e vento.
Il primo consiglio, come scritto poche righe fa è quello di avere un intimo asciutto, se così non fosse saremo esposti seriamente al rischio di malanni.
Il secondo passo è quello di chiudere (eventuali feritoie comprese)la giacca, la quale deve essere in grado di proteggerci da vento e freddo.
Per quanto riguarda le mani il consiglio è quello di indossare dei guanti invernali, anche se limitando la sensibilità vengono solitamente "accantonati" in favore di classici guanti estivi.
A voi la scelta, ma valutate attentamente le temperature!
Attenzione anche a occhi (con il freddo aumenta la lacrimazione) e collo, meglio coprirsi con maschera e scalda collo se le temperature lo richiedono.
Come usare l'antivento
Le giacche antivento sono studiate per limitare o addirittura fermare il passaggio del vento freddo attraverso la giacca stessa, quindi per proteggere il corpo da improvvise freddate.
Importante, anzi importantissimo che il capo scelto sia di buona qualità, un antivento realizzato con materiali di scarsa qualità può fare l'effetto contrario, ovvero farvi sudare.
In alternativa esistono anche dei gilet antivento, sono pratici, leggeri e facili da trasportare quando vengono tolti.
Ricordate di aprire la zip quando siete in salita o in condizioni di maggiore riscaldamento.
Quando usare l'impermeabile?
Spesso, purtroppo troppo spesso capita di vedere biker indossare una giacca impermeabile per coprirsi dal freddo.
Questo espediente è addirittura peggio del "coprirsi troppo" in quanto non consente il passaggio dell'aria e aumenta automaticamente la sudorazione.
Questo tipo di giacca va utilizzata solo in condizioni di meteo avverso (pioggia o neve).
Quali guanti indossare?
Ovviamente la soluzione ideale è rappresentata da guanti tecnici, imbottiti all'interno, con una membrana isolante all'esterno, ma lo sappiamo, in Mtb la sensibilità ricopre un ruolo chiave, ecco Quindi perché in tanti scelgono i classici guanti estivi anche d'inverno (ovviamente a dita lunghe).
La scelta è soggettiva e dipende dalla vostra sensibilità al freddo.
Soluzioni per i piedi
I piedi sono una delle parti del nostro corpo che soffre di più il freddo.
Proteggerli non è semplice ma esistono piccolo accorgimenti utili.
Indossate calze tecniche adatte al periodo, ne esistono di vari tipi e materiali, questo è il primo passo per proteggere i piedi dal freddo.
Se ciò non bastasse potete ricorrere all'utilizzo di scarpe invernali, magari in materiale impermeabile.
Non tutti i brand ne propongono un modello in catalogo ma esistono, sia flat che clipless.
Alla stregua della maglia termica, anche per le calze è consigliabile averne un paio di ricambio nello zaino.
Può capitare di mettere il piede in una pozza e avere il piede nuovamente asciutto può fare la differenza.
Pantalone lungo o corto?
In e-Mtb o Mtb è consuetudine utilizzare i pantaloni corti anche durante l'inverno.
Questa "tradizione" è in parte giustificata dall'utilizzo delle ginocchiere che aiutano a coprire il ginocchio anche dal freddo.
Se però la temperatura è estremamente rigida valutate la possibilità di indossare un pantalone lungo, ne esistono di diversi tipi, leggeri, felpati ed impermeabili, quest'ultimi sono da evitare se non in condizioni di pioggia o neve.
Valutate attentamente le temperature per scegliere tra le due tipologie di pantalone.
Gli accessori
Scaldacollo e cappellini contribuiscono ad alleviare il freddo e a rendere piacevole l'uscita invernale.
Lo scaldacollo può facilmente essere gestito, ovvero alzato o abbassato a seconda delle necessità.
Se portato sopra la bocca aiuta a "filtrare" l'aria fredda impedendo alla stessa di entrare nei polmoni.
Testa e orecchie possono essere coperte con cappellini da indossare sotto al casco.
Attenzione a non esagerare nel coprirsi, come abbiamo più volte ricordato potrebbe essere controproducente.
Non dimenticate l'alimentazione
Anche se il freddo non invoglia a bere e mangiare non scordate di farlo.
Le rigide temperature costringono il corpo a bruciare più calorie per mantenere la temperatura, quindi è necessario integrare quelle perse.
Bevete e mangiate ad intervalli regolari durante tutta l'uscita.
In conclusione...
Quelli elencati sono consigli utili per combattere il freddo durante le vostre uscite in e-Mtb, evitate soste prolungate e scenari (percorsi all'ombra, esposti a vento, con guadi, ecc) che possono esporvi ad eventuali malanni, infine, una volta concluso il giro ricordate di cambiarvi in fretta e indossare panni asciutti e caldi.
Qui sotto un articolo attinente allo stesso tema dell'articolo corrente, ovvero il periodo invernale ⬇️
Qui sotto un esempio di abbigliamento antipioggia ⬇️
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale