Come vestirsi in autunno per uscire in Mtb?
Che l’autunno sia una buona stagione per pedalare è fuor di dubbio: i colori dei boschi sono magnifici, c’è più calma e silenzio rispetto all’estate, ci si può rilassare senza l’assillo della prestazione (per chi ce l’ha…).
Al mattino, però, le temperature sono già rigide, mentre nelle ore centrali della giornata si alzano e a volte possono anche avvicinarsi a quelle estive. E’ necessario quindi avere qualche accortezza in più nella scelta dell’abbigliamento, per far fronte a queste forti escursioni termiche, per proteggersi dal freddo del primo mattino, ma per non sudare troppo quando lo sforzo aumenta e la temperatura sale.
Per chi ha la possibilità di farlo, la soluzione può essere uscire nelle ore centrali della giornata, quando la temperatura si è già stabilizzata.
Ma non tutti hanno la possibilità di farlo e, soprattutto nel fine settimana, per fare un giro lungo siamo “costretti” ad uscire di buon mattino.
In questo caso, dunque, diventa fondamentale vestirsi nel modo giusto.
1- Vestirsi a strati
L’avrete sentito dire molte volte, ma nelle giornate in cui c’è una forte escursione termica è fondamentale vestirsi a strati, con capi di abbigliamento pratici, che si possano togliere velocemente e riporre senza ingombrare troppo.
Vestirsi in questo modo è molto utile perché evita di sentire freddo nelle prime ore del mattino e, allo stesso tempo, di sudare quando le temperature salgono, soprattutto nel caso di giornate soleggiate.
2- Come vestirsi in autunno: l’abbigliamento di base
Parliamo del primo “strato” di abbigliamento.
Per le giornate più miti l’abbigliamento di base può essere quello estivo, magari utilizzando un intimo non proprio super leggero, ma un po’ più protettivo.
Invece, in caso di giorni umidi o temperature più rigide si potrà utilizzare una maglia a manica lunga da mezza stagione, oppure una manica corta più pesante. Molte aziende ormai hanno in catalogo maglie a manica corta in tessuto antipioggia, ideali per l’autunno inoltrato.
3- Gli accessori indispensabili
Gli accessori che non devono mancare nel corredo del ciclista che intende pedalare con assiduità nei mesi autunnali sono manicotti, gilet antivento smanicato, gambali, scaldacollo e, per le giornate più fredde e umide, anche una mantellina antipioggia.
– Manicotti
Sono estremamente pratici: si possono abbassare velocemente quando si pedala in salita e la temperatura corporea aumenta, per poi ritirarli su per affrontare la discesa.
Inoltre, proteggono bene dal freddo del primo mattino, ma ingombrano poco nelle tasche posteriori una volta tolti.
– Gilet antivento smanicato
Il gilet protegge bene dal freddo del mattino parti delicate come pancia, stomaco e bronchi. Può essere velocemente aperto mentre si affronta una salita e richiuso appena si inizia a scendere.
Se le giornate non sono molto fredde, va benissimo un gilet leggero.
Nel caso di temperature più rigide esistono dei prodotti maggiormente protettivi, che però sono più ingombranti nel momento in cui andranno ripiegati e messi in tasca.
– Gambali
Le gambe sono la parte del nostro corpo che soffre meno il freddo in bici, poiché sostengono la maggior parte dello sforzo e sono ben irrorate di sangue.
Tuttavia, nel caso di mattine particolarmente rigide, è buona cosa mantenere calda la muscolatura e le articolazioni delle ginocchia. L’unico inconveniente, rispetto a gilet e manicotti, è che i gambali sono un po’ più ingombranti da mettere in tasca e più “complicati” da togliere.
Insomma, se decidiamo di indossarli, converrà tenerli fino al termine dell’uscita.
- Scaldacollo e sottocasco
Testa, collo e cervicale si raffreddano facilmente, anche perché non sono direttamente interessate dallo sforzo. Inoltre, prendere freddo su testa e collo è molto fastidioso, poiché il freddo da qui si “trasmette” velocemente al resto del corpo.
Senza contare indolenzimenti e mal di testa al termine dell’uscita.
Utilizzare uno scaldacollo e un sottocasco terrà lontani tutti questi inconvenienti. Sono poco ingombranti e, se danno fastidio, si possono togliere quando le temperature aumentano.
– Mantellina antipioggia
Se la giornata è molto umida, o promette pioggia, non dimentichiamo di portare una mantellina antipioggia.
In caso di temperature rigide, per non portarsi dietro troppi accessori, la mantellina può sostituire il gilet smanicato.
Svolge egregiamente questa funzione quando è necessario proteggersi dal vento in discesa; però di solito questo tipo di mantellina è scarsamente traspirante e potrebbe farci sudare troppo se indossata quando non serve.
4 - Non vestirsi troppo
Anche se al mattino le temperature sono rigide, il nostro consiglio è di non esagerare nel coprirsi, ad esempio non usare giacche invernali che potrebbero far sudare troppo, stesso discorso per calzini e guanti.
Teniamo presente che appena il fisico si scalderà con la prima salita o dopo un po' di chilometri percorsi, la sensazione di freddo si attenuerà.
Naturalmente, questo ultimo consiglio è da adattare al luogo dove si vive: si capisce bene che le temperature autunnali in un paese di montagna sono più rigide e anche abitare nel Nord o Sud Italia può fare differenza...
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Redazione MtbCult
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