L’inserimento di Fabien Barel nel team di sviluppo di Canyon avvenuto tre anni fa ha prodotto un risultato di grande spessore: la Canyon Sender Cf, ovvero la nuova bici da Dh del marchio tedesco.
Le novità introdotte da questa nuova bici sono molteplici e nascoste dietro a un’estetica solo in apparenza “tradizionale”.
Non è casuale che su questa bici facciano la loro comparsa alcuni concetti chiave per la sospensione delle moto da cross, come l’Mx Link, ossia il leveraggio inferiore che permette di calibrare il rapporto di leveraggio dell’ammortizzatore in modo indipendente da fattori come l’anti-squat (cioè un sistema antiaffondamento durante la pedalata), il pedal kick-back (cioè la rotazione all’indietro della pedivella dovuta alla compressione della sospensione posteriore) e l’anti-rise (cioè la sospensione rimane attiva e in contatto con il terreno anche durante l’azione del freno posteriore).
Per ottenere un risultato che sulla carta si annuncia di alto livello, il comportamento della sospensione posteriore della Canyon Sender Cf può essere suddiviso in tre fasi, come mostra il grafico in basso:
In sostanza, fino al punto di Sag, la sospensione richiede meno forza per essere compressa, facilitando l’assorbimento delle piccole asperità anche con un ammortizzatore ad aria (che di solito ha un carico di stacco molto maggiore di uno a molla).
La fase successiva, quella intermedia, è pensata per dare al rider un valido supporto durante la pedalata e nei rilanci, evitando dissipazioni di energia e quindi mantenendo meglio la velocità.
La terza fase è una combinazione della progressività tipica degli ammortizzatori ad aria e uno specifico leveraggio che danno alla sospensione l’effetto “bottomless”, cioè la sensazione di avere più travel di quello nominale.
La geometria
La Canyon Sender Cf permette diverse regolazioni della geometria, consentendo a chi guida di adattare la bici al percorso o alle proprie necessità.
Nello schema in basso (cliccate per ingrandire) potete trovare tutte le quote caratteristiche di questa nuova bici, ma la filosofia seguita da Canyon prevede un movimento centrale più basso e un tubo superiore per lungo, in modo da avere un valore di stack (leggete qui cos’è) maggiore.
La sensazione che ne deriva è quella di “essere nella bici” migliorando la confidenza nella guida e il controllo del mezzo.
Da notare che questa bici sarà disponibile in 4 taglie, dalla S alla XL, ovvero per stature inferiori ai 170 cm e superiori ai 190 cm.
Le possibilità di personalizzazione della geometria prevedono 6 combinazioni possibili di lunghezza del carro (430 o 460 mm) e di angolo di sterzo (62, 63 e 64 gradi).
La lunghezza dei foderi può essere modificata utilizzando due differenti fori per il perno passante (e regolando di conseguenza la posizione dell’attacco della pinza posteriore), mentre l’angolo di sterzo può essere modificato utilizzando degli eccentrici nella serie sterzo.
La tecnica costruttiva
La Canyon Sender Cf è costruita da un triangolo anteriore in fibra di carbonio (il più resistente mai prodotto da Canyon) e un carro in lega leggera 6066 T6 essendo più esposto a impatti, alle sollecitazioni del terreno e alla trazione della catena.
I cuscinetti della sospensione sono di dimensioni maggiorate in modo da assicurare durata nel tempo, qualità di funzionamento e soprattutto ridurre i fenomeni di torsione, allungando la vita all’ammortizzatore e migliorando la precisione di guida.
Da segnalare che Canyon si è dotata diversi anni fa di uno scanner che permette di verificare lo spessore dei tubi e la corretta sovrapposizione delle fibre di carbonio per assicurarsi che i telai prodotti rispettino gli standard prefissati.
Il nuovo Sender Cf supera gli standard di categoria 5, ossia i più severi di casa Canyon.
Le protezioni
Di rado su un telaio da Dh si sono viste tante attenzioni alla protezione del telaio stesso e in parte anche di chi lo guida.
Prima di tutto però le protezioni da urti e impatti, motivo per cui sul nuovo Canyon Sender Cf vediamo i bumper sul tubo di sterzo, una protezione sul tubo obliquo, una protezione per il batticatena 2C Armour (costruita con materiali di diversa durezza per assicurare protezione dagli impatti e riduzione dei rumori), una protezione contro lo sfregamento del tallone del piede sinistro, una protezione sul fodero alto destro (nel caso in cui la catena sia particolarmente sollecitata), un rivestimento in schiuma per il passaggio interno dei cavi (soluzione contro il rumore), spazio extra per i cavi all’interno del telaio (per evitare che il movimento della sospensione possa accentuare la curvatura dei cavi compromettendo il funzionamento del cambio), parafango posteriore dedicato, collarino reggisella integrato nel tubo piantone e Sag monitor sui pivot della sospensione posteriore.
Le specifiche
La Canyon Sender Cf sarà disponibile in tre versioni, come potete vedere dallo specchietto qui in basso, con i relativi prezzi.
La nuova bici è già pronta per essere ordinata cliccando qui.
Per informazioni Canyon.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.