MILANO - Con la scusa di fare un giro all'Eicma di Milano, l'esposizione internazionale dedicata al Ciclo, Motociclo e Accessori, ho avuto l'occasione di scambiare due chiacchiere con Francesco "Frankie" Munno di Andreani Group, importatore del brand Öhlins in Italia, per capire quale sarà il futuro dei prodotti svedesi dedicati al mondo delle Mtb ed e-Mtb.
Ma prima facciamo un passo indietro.

Brembo acquisisce Öhlins

È di circa un mese fa la notizia che Brembo, storica azienda bergamasca leader globale nella progettazione e produzione di sistemi e componenti frenanti ad alte prestazioni per i principali produttori di auto e moto sportive, acquisisce Öhlins, azienda a sua volta leader nella produzione di sospensioni premium ad alte prestazioni per moto e auto nei segmenti di primo equipaggiamento, del motorsport e dell’aftermarket.

Entrando nello specifico, Brembo ha siglato oggi un accordo con Tenneco, società nel portafoglio di fondi gestiti da Apollo Global Management, per l’acquisizione del 100% del capitale di Öhlins Racing.

Un'occasione per la casa svedese

Fondata nel 1976, Öhlins Racing ha sede a Upplands Väsby (Stoccolma), Svezia, e ha una forte presenza internazionale. Öhlins impiega circa 500 persone in due stabilimenti produttivi in Svezia e Thailandia, due centri di ricerca e sviluppo in Svezia e Thailandia e quattro sedi commerciali e di testing negli Stati Uniti, in Germania, Thailandia e Svezia.
«Siamo certi che Brembo sia il partner giusto per far crescere Öhlins – ha dichiarato Jim Voss, Amministratore Delegato di Tenneco - Questa operazione dà ad Öhlins e alle sue persone l’opportunità di raggiungere nuovi traguardi e successi sotto la leadership di Brembo».

Cosa succederà nel mondo bici?

Un'azienda che in questi anni abbiamo imparato a conoscere anche nel nostro mondo: era il 2013 (foto a sinistra in basso) quando la casa svedese annunciava la sua collaborazione con Specialized, per poi, di lì a poco, diventare un riferimento per il mondo delle mountain bike, tradizionali e a pedalata assistita, esattamente come Fox e RockShox.

Dopo un 'operazione di questo tipo si sono rincorse voci sul futuro dei prodotti dedicati al mondo delle Mtb, ma, ovviamente, nessuno si è sbilanciato in tal senso. Però possiamo fare dei ragionamenti sensati e darvi quattro motivi per ben sperare che, non solo Öhlins resti nel nostro ambiente, ma che possa beneficare della "parentela" con Brembo.

1 - Il futuro delle sospensioni Öhlins potrebbe vedere un’ulteriore evoluzione. Nonostante non ci siano dichiarazioni specifiche sui prodotti per bici, la filosofia innovativa di Brembo suggerisce che il brand continuerà a valorizzare le sospensioni di precisione di Öhlins, sfruttando al massimo le sinergie tra i due marchi per offrire soluzioni ad alte prestazioni anche per questa categoria.

2 - Poi c'è la dichiarazione di Tom Wittenschlaeger, amministratore delegato di Öhlins, che ha rassicurato tutti dicendo: «Unendo le forze con Brembo, siamo entusiasti di aprirci a nuove opportunità di crescita. Grazie ai nostri rispettivi punti di forza, porteremo innovazione e sempre più valore sia ai clienti sia alle nostre persone».
Una dichiarazione che fa ben sperare anche sul futuro delle sospensioni dedicate al mondo delle bici che, seppur rappresentano una frazione minima del fatturato aziendale, sono pur sempre un prodotto di successo del brand svedese.

3 - Francesco Munno, responsabile di Andreani Group per la linea dedicata al mondo bici, ci ha ricordato che non è certo un segreto che il forte pilota francese Loïc Bruni corre la coppa del Mondo di DH con delle sospensioni Öhlins a regolazione elettronica (qui un approfondimento).
Vi segnaliamo noi, invece, che anche Titouan Carod ha corso in diverse prove di Coppa del Mondo Xc con delle sospensioni elettroniche montate sulla sua BMC Fourstroke (nelle immagini qui sotto, cliccateci sopra per aprirle).

Questa acquisizione di Öhlins da parte di Brembo potrebbe portare nuovi investimenti e quindi nuova linfa nel reparto R&D della casa svedese. Tradotto in soldoni, potrebbe significare che, così come già visto nel mondo moto, la casa svedese potrebbe inserire a catalogo raffinate sospensioni a regolazione elettronica. Magari, auspichiamo noi, con prestazioni che siano anche superiori rispetto al Flight Attendant di RockShox e al Live Valve Neo di Fox.

• 4 - Infine, ma magari è piuttosto uno scenario a lungo termine, Brembo potrebbe combinare le sue competenze nei sistemi frenanti con le tecnologie avanzate di sospensione sviluppate da Öhlins, aprendo la strada a soluzioni integrate per il controllo dinamico delle bici. Ovvero potrebbe accadere che Brembo decida di tornare in ambito Mtb dopo una brevissima comparsa nel 2004, quando stupì i media di tutto il mondo con uno strepitoso impianto a doppio pistone, mai realmente entrato in produzione di massa.

Ovviamente quanto appena detto resta nel campo delle congetture e delle ipotesi, ma gli indizi ci sono. Rimanete sintonizzati, non appena avremo novità a riguardo vi informeremo tempestivamente.

Per vedere tutti i prodotti Ohlins dedicati al mondo bici, visitate il sito Andreani Group.
Qui trovate tutti i nostri articoli, test e approfondimenti sui prodotti Ohlins.