Il Bike Tracker More Safe è una delle ultime novità nel mondo dei localizzatori Gps.
È distribuito da Merida e per questo si chiama "bike tracker", ma in realtà il suo utilizzo si presta a diverse necessità che vanno anche oltre l'utilizzo sportivo.
Di seguito vi spieghiamo com'è fatto e come funziona.

Bike Tracker More Safe: com'è fatto e quanto costa

Il Bike Tracker More Safe è un piccolo localizzatore Gps a forma di moneta, quasi identico all'AirTag di Apple, non a caso è compatibile soltanto con i dispositivi dotati di sistema operativo iOS (Apple Watch, iPhone, iPad, macOS e così via.
Pesa 7 grammi, è alimentato da una batteria CR2032 e garantisce un tempo di stand by di 10-12 mesi.
Si connette via Bluetooth ed è in grado di inviare dei segnali acustici.
Il prezzo di listino dovrebbe essere di 39,90€ (da confermare).

Come funziona?

Il Bike Tracker More Safe si può utilizzare per localizzare la propria bici, ma anche il portafoglio, le chiavi di casa, il bagaglio durante un viaggio, la macchina e tanto altro ancora.
Il kit pensato per i ciclisti contiene una custodia in plastica da fissare sotto al portaborraccia, ma anche un portachiavi: ognuno può decidere che utilizzo farne.
La custodia si fissa sotto al portaborraccia in pochi secondi con una semplice chiave a brugola e da quel momento in poi si può si può localizzare la bici.

Come si connette allo Smartphone?

La connessione del Bike Tracker More Safe con lo Smartphone Apple è molto semplice e nella confezione ci sono le istruzioni ben dettagliate.
Prima di tutto controlla gli aggiornamenti del telefono o del dispositivo iOS, poi accendi il localizzatore spingendo l'unico pulsante presente.
Dopodiché apri l'App "Dov'è" sullo smartphone e tocca il tasto "+", poi "Aggiungi altro oggetto" e infine "Huthur tag". Seleziona l'oggetto, dagli un nome e tocca "Continua", poi "Accetta" e "Fine".

A questo punto il Bike Tracker More Safe dovrebbe essere connesso, se qualcosa non dovesse funzionare è necessario fare un reset (la procedura è spiegata sempre nel libretto di istruzioni, ma comunque è molto semplice).

Una volta connesso, dal telefono è possibile condividere la posizione del tracker Gps, farlo suonare, attivare le notifiche se si allontana dalla posizione predefinita e abilitare la modalità "smarrito"

Bike Tracker More Safe: pregi e difetti

Abbiamo montato il Bike Tracker More Safe sulla Merida Ninety-Six 7000 che abbiamo testato recentemente, per capire come funziona e quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi.
Il vantaggio principale è la praticità di associazione e di utilizzo: si connette in pochi minuti e la schermata sul telefono fornisce delle indicazioni precise, con tanto di mappa. Anche chi non è troppo tecnologico, quindi, può utilizzarlo senza problemi.
Poi è leggerissimo e non costa molto...

Per contro, la posizione sotto al portaborraccia è fin troppo visibile da parte dei malintenzionati, che possono rimuovere il sensore in pochi secondi, con una semplice brugola da 4 mm...

L'idea è interessante, ma bisognerebbe trovare un luogo più nascosto dove posizionare il sensore, ad esempio nella gomma, utilizzando magari il Tag Holder di MucOff.

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Nel complesso, il Bike Tracker More Safe è un dispositivo utile, che si può migliorare in termini di alloggiamento, ma già così fornisce una sicurezza in più.

Come abbiamo detto precedentemente, il Bike Tracker More Safe è distribuito da Merida. Ad oggi non è ancora visibile sul sito dell'azienda, ma probabilmente lo sarà a breve.