SEDONA - Curtis Keene, con il quale abbiamo realizzato una ricca intervista, ha un vero e proprio arsenale a disposizione. Ad ogni gara può scegliere quale mezzo usare fra Camber, S-Works Stumpjumper Evo ed Enduro (che utilizzerà soprattutto nelle prove tecnicamente più impegnative), tutte con ruote da 29 pollici.
Lo ammette, si sente fortunato a fare il lavoro che fa e ad avere alle sue spalle Specialized e Sram con i quali collabora da anni per sviluppare nuovi prodotti. Ad esempio nella fase di affinamento del gruppo Sram XX1 è stato coinvolto anche l'americano oltre a Jerome Clementz.
A Sedona abbiamo avuto modo di scoprire da vicino le caratteristiche della sua bici preferita, la S-Works Stumpjumper Evo 29, e capire che tipo di rider sia.
Diamo subito un paio di dettagli: il manubrio è da 76 cm di larghezza, molto ampio, ma anche quasi obbligatorio con una ruota anteriore da 29". Nel caso di Keene parliamo delle Roval Control Trail Sl 29 Carbon, quindi una coppia di ruote molto leggera (1570 gr).
La corona singola che utilizza oscilla fra il 32 e il 36. A Sedona ne aveva una da 34 e sui sentieri del posto strappi, scalini naturali e pendenze severe non mancavano di certo.
Ha pedalato tantissimo durante l'inverno per sentirsi atleticamente più vicino ai rider di riferimento.
Passiamo però all'analisi del mezzo di Keene.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.