RIVA DEL GARDA - Il marchio Ingrid è ancora poco conosciuto, ma è già molto apprezzato.
Al Bike Festival abbiamo avuto modo di vedere da vicino il pacco pignoni Ingrid 46T10, interamente disegnato e prodotto in Italia sotto le direttive di Giulio Mancini.
Abbiamo avuto modo di testare il kit 4T6 che è composto da tre pignoni da 33-39-46 denti in lega 7075 T6 il cui funzionamento, in abbinamento a una cassetta Shimano Deore Xt, ha dato un esito molto positivo.
Da qualche settimana è disponibile anche la cassetta completa Ingrid 46T10 con una spaziatura che va, appunto, dal 10 al 46 e amplia il range di utilizzo di una trasmissione 1x11.
L’arrivo delle trasmissioni Sram Eagle 1x12 è stato accolto con entusiasmo, ma anche con una certa ritrosia da chi ritiene che 11 velocità bastino e che il pignone da 42 denti sia un po’ troppo piccolo.
La misura di 46 denti, infatti, è ritenuta da molti un ottimo compromesso fra quella da 42 e quella da 50 denti.
Nel video seguente è Giulio Mancini stesso a spiegarvi come è costituito il pacco pignoni Ingrid 46T10:
Un bel mix di acciaio e alluminio
Il primi 8 pignoni, da 10-12-14-16-128-21-24-28 denti, hanno la medesima (e molto collaudata e apprezzata) scala di quelli dello Sram 10-42 e sono realizzati in acciaio Aisi 420 ricavato dal pieno.
La forma dei denti e le lavorazioni sulle punte dei denti hanno richiesto un grande lavoro di affinamento e sviluppo ai progettisti, ma il risultato ottenuto, a loro dire, in quanto a prestazioni della cambiata è del tutto analogo a quello già sperimentato nel nostro test lo scorso anno.
Gli ultimi tre pignoni, infine, sono in lega leggera 7075 T6 con anodizzazione nera (la stessa per gli altri 8 pignoni in acciaio).
L’Ingrid 46T10 è compatibile con ruote libere Sram Xd (per via del pignone da 10 denti), ma può funzionare sia con trasmissioni Shimano che Sram a 11 velocità.
Il peso dichiarato è contenuto, 293 gr, mentre il prezzo al pubblico è di 359€ e può essere ordinato online sul sito del produttore.
Pedivelle specifiche per monocorona
Nella gamma prodotti del marchio italiano troviamo anche le pedivelle Ingrid Crs-L2, realizzate in lega leggera 2024 ricavata dal pieno e con una struttura cava all’interno.
Lo scopo di questa lavorazione è offrire la migliore combinazione possibile fra leggerezza, solidità e rigidità.
La corona (da 32 o da 34 denti) è di tipo spiderless, cioè ad attacco diretto sulla pedivella, ed è anche essa realizzata da Ingrid con una linea molto raffinata e curata.
Il fattore Q è di 168 mm, l’asse è da 30 mm di diametro, mentre la linea di catena può essere di 49 o 51 mm (compatibile Boost in quest’ultimo caso).
Il prezzo al pubblico è di 466€, mentre il peso di pedivelle+corona da 32 denti Boost è di 545 gr.
Per informazioni Ingrid.bike
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.