In America la bici sta assumendo un nuovo volto, ben lontano dagli stereotipi e orientato in una direzione che non sempre è facile capire, ovvero il gravel.
Al popolo ciclista italiano può sembrare una forzatura quella di mettere una bici da strada su uno sterrato, ma in realtà è qualcosa che in molti fanno da tempo (chiamatelo ciclocross o touring se volete) anche senza avere i favori della ribalta.
Le cose però stanno cambiando e le gravel bike acquistano sempre più spazio.
Lo abbiamo visto al Superenduro B-Road.
E lo vediamo nei numerosi video che vi abbiamo mostrato fino a oggi.
La storia che vi proponiamo l’hanno “scritta” Derek Dix, Karen McCarthy e Kyle Scully ovvero tre sconosciuti appassionati di bici che sono lungi dall’essere agonisti e decisamente desiderosi di avventura.
Hanno trasformato un itinerario pianificato a tavolino con Google Maps e contrassegnato da vari waypoint in realtà.
E il viaggio, quando lo vivi per davvero, non è mai prevedibile.
In sella alle Gt Grade Carbon hanno percorso 240 Km da Vancouver, Canada, fino a Sloquet Hot Springs, un posto a nord-est della capitale del British Columbia.
Chiamateli hipster se volete, ma in questo video, Waypoints, c’è qualcosa che certamente non è lontano dal nostro modo di intendere la bici, a prescindere da come vestano, da come la pensino i tre canadesi e dagli scenari di Waypoints.
Il fascino delle backroads (ossia le strade secondarie), magari anche sterrate, è innegabile.
E’ vero, la Mtb è nata proprio per andarci sopra con più facilità, ma la domanda che viene da porsi è: sicuri che sia sempre la Mtb la bici giusta per combinare sterrato e asfalto?
Ed ecco la bici che hanno utilizzato, una Gt Grade Carbon Ultegra:
Se volete conoscere meglio la loro avventura, cliccate qui.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.