Entrare nella sede di Specialized, a Morgan Hill, in California, mi fa tutte le volte il medesimo effetto.
E' come salire a bordo della macchina del tempo e avere il grande privilegio di scegliere se andare avanti negli anni o se tornare indietro nel tempo.
In ogni caso sono emozioni garantite.
Il video che state per guardare è stato registrato a giugno del 2019 (in fondo all'articolo vi spiego perché lo pubblichiamo solo ora) in occasione della presentazione delle novità Mtb 2020.
Sono già stato nella sede di Specialized nel 2013, quando realizzai una serie di interviste (che vi invito caldamente a leggere per scoprire quante cose sono cambiate in questi 8 anni) pubblicate nel documento qui in basso:
Specialized Factory Visit by BICICULT
Nella storia di Specialized c'è una grossa fetta della storia della mountain bike stessa e del ciclismo moderno a 360°, motivo per cui non potevo non filmare la mia ultima visita a Morgan Hill.
Vi invito a mettervi comodi e a tenere presente che questo è il primo di una serie di video che pubblicheremo a cadenza settimanale a partire da oggi e che, essendo stato registrato a giugno 2019, non vedrete nessuno indossare mascherine o tenere conto del distanziamento.
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Di seguito alcune immagini realizzate all'interno della sede.
Mike Sinyard e la sua celebre frase: "What kind of system?" Dentro al Test Lab dove vi porteremo nella prossima puntata Una delle macchine recentemente aggiunte al Machine Shop L'area ricreazione dei dipendenti di Morgan Hill Le bici appese sono dei dipendenti oppure sono bici test a loro riservate Il commuting elettrico in bici sta prendendo piede, ma quello in auto è più popolare in California L'ingresso alla SBCU L'ingresso alla sede di Specialized Bicycles a Morgan Hill Appena si accede si trova proprio questo: il museo. Le creazioni artistico-ironico di Robert Egger sono parte dell'identità di Specialized Il motto "Innovate or die" è onnipresente Entriamo a fare un giro? Una delle prime bici da strada di Specialized: la Allez, in acciaio Tange con tubi a doppio spessore La primissima Specialized Stumpjumper, ovvero la prima Mtb prodotta in serie. La Specialized Epic FSR che Kulhavy ha utilizzato per vincere l'oro a Londra 2012 Shaun Palmer, un'altra icona della Mtb legata a Specialized Quando i pedali a sgancio rapido ancora dovevano arrivare, nel ciclismo su strada si usavano i puntapiedi con le cinghiette. E serviva una tacchetta come quella sotto la suola di queste scarpe. Parliamo degli Anni Ottanta L'aerodinamica inizia a farsi largo... Il taccuino originale di Mike Sinyard nel quale annotava i numeri di telefono dei suoi clienti, ossia i negozi della baia di San Francisco e qualcuno anche più a nord (Portland, OR) La Specialized Tarmac è diventata negli anni un'icona fra le bici da corsa E non mancano realizzazioni più ardite con l'aerodinamica come missione principale Non serve aggiungere altro...
Per la seconda puntata della serie video Specialized factory visit, cliccate qui
Qui trovate tutti i nostri articoli e test relativi alle Mtb Specialized
Post Scriptum
Questa visita è stata realizzata a metà giugno del 2019, ma la pubblichiamo solo ora.
Perché?
Le cose sono andate così. Sapevo che questa enorme quantità di video mi avrebbe richiesto del tempo per l'editing e contavo di iniziare questo lavoro fra dicembre 2019 e gennaio 2020.
Cosa che feci.
Salvo che poi a febbraio 2020 è esploso il covid, sono cambiate le priorità di tutti, dal lavoro allo stile di vita, e in pochi mesi ci siamo dovuti adattare ad un nuovo modo di lavorare.
Risultato?
Solo di recente sono riuscito a completare questo lavoro di editing, aggiungendo immagini più recenti e comunque coerenti con i concetti espressi.
Me ne scuso con i lettori, ma sono sicuro di poter contare sulla vostra comprensione.
Se volete commentare questo articolo e se il video vi è piaciuto, vi invito a lasciare un commento, scrivendolo in questo post sulla nostra pagina Facebook
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.