Continua la mini-serie ispirata alla Scott Ransom: in questo secondo episodio Scott coglie l'occasione per esplorare il desiderio di superare i confini (reali o imposti) e di spingersi ogni volta un po' più "oltre".
Un desiderio che spesso assale chi va in bici...
Nel video potrete capire perché la Scott Ransom può essere considerata una delle Mtb più versatili:
«Il confine… Non c’è un modo onesto di spiegarlo perché solo le persone che sanno davvero dov’è sono quelle che sono andate oltre.» (Hunter S. Thompson)
Ho visto quello che altri non hanno visto.
Libertà, con uno scopo unico: trovare il confine ultimo dell’ordine, dove comincia il caos.
Il tempo è occupato o perso.
Il tempo perso non ha senso, e c’è solo uno scopo: andare avanti .
[...] le risposte sono nei fallimenti [...]
Il confine è vicino, fuori portata, ma lo si può vedere [...]
Il tempo si è quasi fermato, la lancetta si muove
in avanti impercettibilmente.
Il confine, l’abbiamo visto
L’abbiamo sentito per un momento
Ci ha ricordato dove era una volta.
Qui potete vedere il primo episodio della mini serie, quello incentrato sulla velocità.
Qui la storia completa sul sito Scott.
(Testo e video di Scrap Creative, foto: Margus Riga)
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Redazione MtbCult
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