Il nuovo documentario di Patagonia si intitola "Monte" e racconta la vita di Monte Cosby, un ragazzo di origine afroamericana cresciuto nelle case popolari alla periferia est di Richmond, in Virginia (USA).

«La bicicletta era forse l’attività più difficile e più lontana da me a cui potevo avvicinarmi.» racconta Monte.
Per ragazzi come lui, che vivono in un'area difficile, rimasto orfano di padre, uno sport come la bicicletta è reputato troppo costoso: spesso le famiglie non possono permettersi l'acquisto di una bici, del casco, delle scarpe...

Monte, però, si accorge che la bici poteva dargli un'opportunità che il suo quartiere e la sua condizione familiare sembravano negargli: attraverso la mountain bike ha scoperto una passione ed è entrato a far parte di una comunità. 

La bicicletta lo ha aiutato a uscire dai confini del suo mondo e a superare le sfide che la vita gli ha messo davanti.
La sua frase preferita, come dice lui stesso, è: "Can't stop, won't stop", ovvero "non posso smettere, non voglio smettere".
Da allora, Monte ha usato la sua passione per ispirare e motivare anche altre persone, per aiutarle a superare difficoltà e confini.

«Voglio offrire questa esperienza a chi altrimenti non potrebbe farla - dice Monte - Il mio obiettivo è rendere questi posti un luogo in cui sentirsi al sicuro, soprattutto per la comunità afroamericana.» 

Il documentario “Monte” racconta di come si possa trovare uno scopo attraverso lo sport e condividerlo con gli altri.

Potete guardare qui la versione integrale del film:

Patagonia, che ha realizzato il documentario "Monte",  è un’azienda con sede a Ventura, in California, che produce e commercializza abbigliamento ed attrezzature per l'outdoor e da alcuni anni è riconosciuta a livello internazionale per l'impegno ambientalista.
Se volete leggere o vedere altre storie che Patagonia ha dedicato alla mountain bike, le trovate qui.

Tra le tante, anche la storia di Betty Birrel, che abbiamo raccontato nell'articolo qui sotto, era stata raccolta e filmata da Patagonia:

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Imparare ad andare in mtb dopo i 40 anni è una buona idea? Di certo tante cose cambiano, ma più che dall’età le cose dipendono da voi.

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www.mtbcult.it

(Foto: ©Joey Schusler)