French Lessons è un nuovo video prodotto da RockShox che parla ed elogia il talento di guida dei rider francesi.
C'è poco da fare: nell'enduro sono i più veloci e i più cazzuti e basta guardare la classifiche delle gare che contano per capirlo.
SL
Qual è il segreto del linguaggio più veloce della Mtb?
Qual è il segreto dei biker francesi? Sarà l’aria? Saranno le montagne? La cucina? Sarà il fatto che ci sono oltre 1000 varietà di formaggio francese?
La loro abilità di invadere i Paesi confinanti per girare su sentieri fichissimi?
Anne Caroline Chausson, Nicolas Vouilloz e Julien Absalon hanno portato a casa oltre 30 titoli di campione del mondo, per non parlare delle vittoria in Coppa del mondo, medaglie olimpiche e campionati mondiali rally.
Loic Bruni durante la sua discesa mondiale ad Andorra è stato più veloce di un orfano affamato nel divorare la sua baguette e un pezzo di Brie.
Siamo andati a La Thuile, in Italia, per studiare le abitudini di un paio di amici francesi, per capire i segreti della loro incredibile velocità e del loro stile.
Questa località alpina, conosciuta una volta per le miniere di carbone piuttosto che per le piste da sci o per i sentieri da Mtb, è una location che piace molto ai rider francesi.
E’ uno scenario perfetto per mettere alla prova le loro capacità di guida e i loro mezzi.
La realtà delle cose per chi va in Mtb per vivere significa spesso convivere con incertezza, stanchezza infinita, malattie e infortuni. Per essere bravi in questo occorre abbraccia la “joie de vivre” della Mtb.
Forse è proprio questa la ragione per la quale Fabien Barel, ora ritiratosi dopo una carriera agonistica di 20 anni che include tre titoli di campione del mondo, si diverte in bici tutti i giorni proprio come all’inizio della sua carriera.
Forse è per questo che Yoann Barelli sorride e scherza sempre.
Per essere veramente veloce, un rider deve avere un approccio creativo tanto nella scelta delle traiettorie, quanto nella vita stessa.
Brian Regnier ha un fiuto per il buon vino e una interpretazione da impressionista delle traiettorie in discesa.
E lo stesso vale per Pauline Dieffenthaler che, mentre scende “come una ragazza”, riesce a essere più veloce di tanti maschietti…
E allora qual è la ragione?
Chiedetelo a Walker Shaw, che è mezzo americano e mezzo belga e sa ridere e essere veloce di brutto sui sentieri.
Ma c’è ancora un qualcosa di speciale che distingue i rider francesi.
“Un certo non so che” che permette loro di dominare nelle gare e nelle classifiche delle gare che contano (ricordate l’Ews di Finale Ligure? ndr)
Quindi, se dite che volete imparare a guidare più veloce, prendete anche voi un po' di french lessons, cominciando ad imparare il francese…
Come anche qualche uscita in compagnia di gente davvero forte
Foto Adrian Marcoux
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Redazione MtbCult
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