Francesco Savona è andato domenica scorsa 13 novembre all'inaugurazione dell'Enduro Park Oasi Zegna per provare, nel giorno dell'apertura ufficiale, i trail ideati dai fratelli Alex e Denny Lupato, insieme al padre Fulvio.
Queste che seguono sono le sue prime impressioni riguardo a una zona che l'anno prossimo sarà anche teatro di un nuovo circuito enduro piemontese.
VM
Dopo il primo Enduro Day tenutosi nell’Oasi Zegna lo scorso maggio (qui il nostro articolo), siamo ritornati domenica appena passata sugli splendidi tracciati che si snodano nei boschi di Trivero (BI).
Il motivo?
L’inaugurazione ufficiale dell’Enduro Bike Park Oasi Zegna, un appuntamento importante in vista anche del “4ENDURO”, il nuovissimo campionato di Enduro a 4 tappe che debutterà l’anno prossimo proprio qui, nella regione Piemonte e che vedrà Trivero essere teatro di competizione il 7 Maggio, per la quarta tappa del circuito nazionale autorizzata FCI (Federazione Ciclistica Italiana).
A breve, l’ufficializzazione del circuito con le altre tre tappe che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbero essere Coggiola, Pogno e Rive Rosse. Not bad!
A farci da guida niente meno che i fratelli Alex e Denny Lupato che, assieme al papà Fulvio, hanno ideato e “disegnato” quattro splendidi trail in perfetto stile Enduro, ben segnalati tramite gli appositi cartelli.
Per chi non lo sapesse, l’Oasi Zegna si trova proprio sopra l’abitato di Coggiola, ma nel versante opposto a quello più conosciuto, dove sempre il “vulcanico” Fulvio Lupato, ha tracciato numerosi trail (Bella Zio, Pian delle Rape, la Gogher, Noveis e San Pancrazio) che hanno fatto la fortuna del piccolo abitato della Val Sessera, regolarmente “invaso” tutti i week da frotte di mountain bike e già, negli anni passati, sede di numerose competizioni di enduro di livello nazionale.
La zona dunque, si appresta a diventare una sorta di mega comprensorio per l’utilizzo delle bici da enduro, grazie anche alla ottimale pendenza naturale del territorio, che è perfetta per la pratica delle discipline gravity, con trail assolutamente naturali ricavati dentro le pinete e i fitti boschi che ricoprono i suoi versanti.
L’evento di domenica scorsa è stato un successone, con oltre 300 bikers presenti e ben sei navette che facevano la spola tra l’arrivo e la partenza dei trail, con tanto di samelle per tutti a fine giornata e la possibilità di testare le nuovissime bici da Enduro Specialized e Ancilotti.
I trail ricavati all’interno dell’Oasi Zegna sono molto belli e adatti un po’ a tutti, dal principiante al rider più esperto.
La Chiesetta Alpina (3,5 km), per esempio, è il più lungo, ma anche il più facile, grazie al fondo abbastanza compatto e alle pendenze mai proibitive; Vertikal (km 1,70), invece, è il più difficile: del resto, come dice il nome, la sua caratteristica principale è la pendenza “proibitiva” lungo tutto il percorso, con rock garden e tappeti di radici che metteranno a dura prova la vostra abilità di guida.
Divertenti, e mai estremi (a parte un paio di muri…), invece, Caulera (km 1,50) e Novareja (km 1,70); quest’ultimo, volendo, arriva giù fino a Coggiola, permettendo di riallacciarsi ai trail posti sopra l’altro versante dell’abitato, con la possibilità quindi di fare il classico girone “epico”, magari proprio in compagnia dei padroni di casa, Alex e Denny Lupato, che qui si allenano regolarmente!
Ecco cosa ha scritto sulla sua pagina Facebook proprio Alex Lupato dopo l'evento di inaugurazione dell'Enduro Park Oasi Zegna:
Per qualunque altra info, potete dare un occhio al sito ufficiale www.oasizegna.com.
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Redazione MtbCult
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