Lui, lei e la Mtb.
Tutto è nato così: lui, un grande e straripante entusiasmo per la Mtb, al punto da affollare la sua bacheca facebook di post e commenti sulle sue uscite. Lei, sportiva sì, ma senza aver mai provato a pedalare su una Mtb.
«Perché non mi porti a fare un giro?».
Detto-fatto. Ed ecco la storia di un pomeriggio d'estate passato in montagna, su sentieri facili, un'ora di pedalata, un meteo perfetto, un po' di fatica, tanto divertimento, lei un po' goffa, lui divertito, ma entusiasta di quella che sembra la sua nuova compagna di pedalate. Forse. Vediamo com'è andata…
Arriva un Sms ad Antonio. E' Camilla.
- A che ora andiamo?
- Passo a prendere le bici e ci vediamo su alle 5
- Ho le scarpe senza attacchi, va bene lo stesso?
- Sì, metti quelle da running
- Mi faccio prestare casco e vestiario da un'amica
- Perfetto!
- Io vado piano eh… :-p
- Oggi anch'io, ma non iniziare a campare scuse
A 1500 metri di quota nel tardo pomeriggio si sta divinamente. Antonio tira fuori le due bici dalla macchina. Camilla inizia a gironzolare intorno a quella che dovrebbe essere la sua.
Antonio gli fa cenno di sì, è proprio lei.
«E' una Scott - fa lei - come i caschi da sci».
Lui non si mette a spiegarle che quella è una Genius 720 con telaio in fibra di carbonio Hmf e ruote da 27,5 pollici.
Anche migliore della sua, sempre una Genius, ma la 930 con tubi in alluminio 6061.
«Me l'ha prestata il negozio, era l'unica bici test della tua taglia».
La sella è all'altezza giusta, ci sono i pedali Shimano Dx che si possono usare anche con scarpe normali, tanto si pedala per circa un'ora.
«Dondola…» lei è appena salita in sella.
«Ha due sospensioni» risponde Antonio con un certo orgoglio.
Non capita a tutte di esordire con la Mtb su un mezzo del genere, ma poco importa.
«Sì, ma non farmi fare discese da matti. Te lo dico subito, io scendo».
«Ovviamente no. Andiamo su intanto, la strada è sterrata però è larga. Per la discesa vediamo: magari proviamo su un sentiero sul prato».
Antonio avrebbe molto da spiegare a Camilla su tutti i comandi che affollano il manubrio della sua bici, ma per il momento si limita spiegarle il funzionamento del cambio e altri rudimenti.
«Per mettere un rapporto più leggero spingi questo. Poi strada facendo capisci bene come funziona e ti spiego anche altre cose».
Si parte.
«Allora, ti sei divertita?»
«Uff, fatica in salita, ma anche in discesa. Qui non ti puoi distrarre un attimo, mica è come sull'asfalto».
«E' questo il bello, ma poi ci fai l'occhio e tutto diventa più facile».
«Ma quanto costa la mia bici?»
«Beh, la "tua" bici non è proprio una bici da principianti: il negozio mi ha detto di starci attento perché costa 3999€»
«Mamma mia, ma così tanto?»
«Ma quanto ti ci sei divertita, però? Lascia stare questa bici per un attimo: ti è piaciuta la Mtb allora?»
«Sì, ma mi spaventa l'idea di cadere e di avere così tante cose da imparare»
«Un passo alla volta…»
Camilla sarà una nuova biker? Forse sì, Antonio le ha dato i consigli giusti.
La Mtb può diventare una grande passione e dare tante gioie, ma è solo quando si riesce a condividere queste emozioni che diventa davvero grandiosa. Magari anche partendo dai post sulla bacheca di Facebook.
Poi, pedalando insieme, quelle amicizie virtuali diventano legami formidabili.
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Redazione MtbCult
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