Questa non la vendo. Forse…

Simone Lanciotti
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Questa non la vendo. Forse…

Simone Lanciotti
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La guardo, la uso e mi dico: “No, questa non la vendo”.
Parlo della MIA mountain bike, quell’oggetto che io ho scelto fra tante e che per me rappresenta, appunto, LA mountain bike.
Chi conosce il marchio Evil avrà capito che si tratta di una The Offering, quella presentata 5 anni fa, e che, come molte capostipiti, ha i difetti e le imprecisioni tipiche del primo modello.

Eppure io la adoro.

Amo i suoi difetti.
I suoi difetti la rendono unica.
Addirittura viva.
O quanto meno più simile a me.
Quanto durerà questo idillio? Boh, non so rispondere, perché le mode e gli standard cambiano, le manie si rincorrono e il tempo passa. 
Eppure io, lei, l’ho scelta 2 anni fa, quando era già uscita la versione nuova, per approfittare di un prezzo più basso di acquisto del telaio e allestirlo come piaceva a me.
E mi dissi: “Simone, questa deve durare. Questa non la vendo”.
E qui vi confesso una cosa.

questa non la vendo

Le mie bici quando iniziano a giacere immobili, indesiderate e impolverate nel garage vuol dire che le devo vendere.
Inutile tenerle se non ho più il desiderio di usarle.
Fra le innumerevoli Mtb test e le uscite con la bici da strada, se non ho voglia di usare le MIE bici vuol dire che non sono più fatte per me.
E così ho agito fino ad oggi: ho venduto le bici che avevo smesso di desiderare.

Ad eccezione di lei e di un’altra bici (di cui a breve vi parlerò).
Quindi, decidere di tenere una bici, per me, è tanta roba.

No, questa non la vendo

Forse.
Spero.
Perché mi piacerebbe tenerne una o due a lungo, per vedere come se la cavano a distanza di anni.
Ecco, messa così è più interessante: un progetto a lunga scadenza per capire (e provare) come la Mtb sarà evoluta da qui a 10 anni.

Se non me l’avessero rubata oggi avrei anche una Ibis Mojo SL (ruote 26”, 130 mm di corsa e telaio con sospensione DwLink) e quindi potrei dirvi che questo progetto nella mia mente c’era già 10 anni fa.

questa non la vendo

Fissiamo dei punti

Quando un domani rileggerò o rileggerete queste righe prendetele come un riferimento su come questa Evil The Offering va e dà il meglio di sé.

Non è leggera (allestita come la vedete in foto sfiora i 15 Kg), né super raffinata (perché il passaggio dei cavi non è tutto interno e non c’è l’attacco cambio UDH), ma è molto solida ed efficiente in pedalata (non l’avrei detto, ma è una delle virtù del sistema Delta).

Ha un pedal-kickback molto evidente (è pur sempre una monopivot), ma lo schema della sospensione posteriore, l’ammortizzatore a molla RockShox SuperDeluxe Coil Ultimate e l’impostazione della geometria (66,2° di sterzo, 76° di piantone, carro da 43,2 cm e tubo superiore virtuale da 63,2 cm in taglia L) lo rendono un plus quando si schiaccia sui pedali.

questa non la vendo

Ti permette di galleggiare sugli ostacoli e di puntare lo sguardo sempre un po’ più avanti.
Aumentando la velocità.

Non senza qualche difficoltà, però.
Il freno posteriore, essendo una monopivot, tende ad inibire la sospensione posteriore e quindi la cosa migliore (ma certamente non consigliabile a tutti) è frenare meno.
Ti invita a darle fiducia e a lasciarla andare, ma in breve ti accorgi anche di quanto stai azzardando.
Ma fa parte del gioco…

Io, se ho davanti ho una gomma anteriore “cazzuta” come la Maxxis Assegai 3C MaxxTerra Exo da 2,6” e una forcella “sveglia” (leggasi RockShox Lyrik Ultimate da 150 mm), sono a posto.
E giusto ieri, sulla una delle mie discese più difficili e ben poco flow (ribattezzata certamente non a caso Breccoland) secondo Strava sono riuscito ad avvicinarmi tantissimo al mio PR.
Una roba esagerata.

E come sarà questa bici fra 10 anni?

Bella domanda...
Innanzitutto spero di esserci ancora fra 10 anni (sgrat… non si sa mai) e spero anche di essere riuscito a non vendere questa bici.
Quindi, no, questa non la vendo!

Anzi, ve lo prometto solennemente e semmai non doveste vederla per un po’ su MtbCult fatemi un cenno.
Ma vi risponderò: “C’è ancora, c’è ancora!”
Questo progetto andrà avanti e servirà per capire come una trail bike spinta di oggi (anche se il telaio è stato presentato già 5 anni fa) si rapporterà a quelle del futuro.

Servirà anche a rispondere ad altre domande, del tipo: 

Quanto dura il telaio di una Mtb?

Che cosa rende vecchia una Mtb?

Quanto a lungo si riesce a riparare una Mtb?

E altre cose ancora che adesso magari non mi vengono in mente.

questa non la vendo

Se una cosa funziona perché cambiarla?

Questo tema è già emerso in un altro articolo.
E le risposte sono tantissime: la cambiamo con qualcosa che funziona meglio.
Oppure che ci piace di più.
O che ci fa sentire più in linea con le tendenze.
Oppure ancora la cambiamo perché ci fa stare bene e non rompete tanto le balls.

SMC1610

Le risposte possibili sono ancora molte e non ce n’è una giusta o una sbagliata.

Il mondo funziona così, ma a me piace pensare che riflettendoci bene si può vivere bene con molte meno cose intorno.
Quelle essenziali.
Per me una di queste è la MIA Mtb, ossia quel modello che per me incarna il concetto di mountain bike.
Attorno alla quale cambiamenti, mode, manie e isterismi vari vanno e vengono.

E voi quanto a lungo tenete la vostra Mtb?
O quanto a lungo pensate di tenerla?

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

Commenti su: Questa non la vendo. Forse…
  1. Considerata la mia età -sono del '60- e il mio primo "rampichino del 1988", un thread come questo rappresenta l'incipt per una sezione vintage in perfetto stile "Eroica".
    p.s. la mia front da gara del 1995 in acciaio genius con forca Fimoco a elastomeri la conservo ancora...

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