D’estate il caldo riduce al minimo gli stimoli per un’uscita anche se ci sono dei “trucchi”, ne avevamo parlato in questo articolo, e una soluzione può essere una notturna in Mtb.
Pedalare al calare del sole, di notte, ci permette di sfruttare le ore meno calde.
La luce del sole non batte più direttamente su abbigliamento e pelle e già questa è una sensazione a dir poco rigenerante.
Se a ciò aggiungete che il night riding è qualcosa di veramente diverso dal solito, si riesce a distogliere la mente dall'opprimente sensazione di calura che attanaglia il corpo.
Una notturna in Mtb è un’esperienza che ogni biker dovrebbe fare: è un misto di emozioni tra stupore, curiosità, sorpresa e paura e per far funzionare a dovere il night riding servono un paio di accortezze.
Senza dimenticare le scemenze varie ed eventuali... ?
L’attrezzatura prima di tutto
Come prima cosa dovrete munirvi di luci, su Amazon, su Alltricks.it oppure sul Pro-M Store potete scegliere quelle che fanno più al caso vostro.
Vi consigliamo di acquistarne due: una per il manubrio e una per il casco.
La luce sul manubrio illumina la strada e infonde sicurezza, mentre la luce in testa vi aiuta ad anticipare il percorso con lo sguardo, specie in curva.
Vedrete che dopo un primo momento di smarrimento con entrambe le luci vi ritroverete quasi alla stessa andatura che di giorno!
Quasi... ?
Se partite al calare del sole avrete più o meno un’ora dell’uscita durante la quale gli occhi si abitueranno progressivamente al buio, momento in cui dovrete accendere le luci.
Solitamente un buon impianto luci per Mtb ha un'autonomia di circa 3 ore, quindi cercate di pianificare un giro adeguato.
Non dimenticate di bere
Uscire la sera con il fresco può indurre in errori molto gravi, come sottovalutare la disidratazione.
Nonostante la temperatura non sia più quella del giorno il tasso di umidità è molto elevato enfatizzando la percezione del calore.
Quindi, non dimenticate di portare l’acqua necessaria per l’uscita e anche qualcosa da mangiare.
Che tipo di percorso? Di tutto, ma la polvere...
Una notturna in Mtb è molto meno pericolosa di quello che si può pensare se ci si attrezza con le luci giuste.
La visuale è meno ampia, quindi se non conoscete il percorso bisogna prestare un po’ più di attenzione ai punti cechi e ai salti, ma per il resto vi troverete quasi come di giorno. Quello che invece dovete assolutamente evitare, soprattutto se siete in gruppo e se siete dietro, sono i sentieri molto polverosi e secchi.
D’estate è quasi inevitabile, ma se potete scegliete i sentieri più battuti oppure, sì, quelli rocciosi, perché la polvere alzata dal vostro compagno davanti, illuminata dalle luci, si trasforma in un muro bianco, che vi abbaglierà impedendovi di guidare.
Qualche consiglio per essere a proprio agio
Un trucco per i sentieri più polverosi può essere quello di partire a coppie: chi segue deve essere distante massimo un metro e soprattutto chi sta davanti deve comunicare gli ostacoli più “pericolosi”.
Un altro consiglio è non utilizzare la luce posteriore se non siete gli ultimi del gruppo, perché per chi segue può essere molto fastidiosa.
Prima di partire per le discese può essere molto utile spegnere tutte le luci e abituare gli occhi al buio. Quando ri-accenderete le luci vi sembrerà giorno.
O quasi...
Cosa bisogna assolutamente fare? Sfruttare il buio
Come ogni uscita che si rispetti la prima cosa è divertirsi e in questo una notturna in Mtb ha molti punti a suo favore.
Ma ora non vogliamo parlare della guida o del paesaggio, ma di come sfruttare la notte per mettere in scena qualcosa di diverso.
Leggete bene quanto segue, ma non prendetelo troppo sul serio... ?
- se partite al tramonto, trovate 2 minuti per godervi il calare del sole
- quando il sole è ormai scemato ed è completamente buio provate a percorrere un breve tratto di strada con le luci spente.
Non per verificare "quanto è facile morire", ma per accorgervi di quanto poco animali di bosco siamo in realtà.
Ogni rumore di animale e scricchiolio di alberi vi metterà una certa ansia…
- la maggior parte delle luci per Mtb ha anche una modalità intermittente e percorrere un sentiero con un fascio di luce "stroboscopica" vi farà sbellicare dalle risate, con sbandate e frenate improvvise comprese nel prezzo!
- avvantaggiatevi un po' su chi vi segue, dove non è troppo pericoloso, fate una derapata e alzate quanta più terra possibile. Lascerete brancolare per un paio di secondi in una nuvola bianca chi vi segue.
- dovete organizzare uno scherzo, non ci sono se, né ma.
Non c’è momento migliore di una notturna per sbucare dal bosco urlando mentre un vostro compagno percorre un single track...
- ultima cosa: siate pronti all'eventualità che i vostri compagni di uscita contraccambino con scherzi simili, se non peggiori...
Hai ancora caldo? Togli la felpa… ?
E se dopo tutte queste cretinate non sei riuscito a staccare la mente dalla sofferenza del caldo, vuol dire che hai sbagliato abbigliamento e la felpa la dovevi lasciare a casa!
Quindi, togli la felpa e beviti una rinfrescante birra gelata insieme a tutti...
Con buona probabilità ne avrete fatte anche di peggio, ma questa è solo la base per organizzare una notturna di cazzeggio...
Raccontateci i vostri scherzi durante una notturna in Mtb (scrivete una Storia nel Garage) e se anche a voi piacciono tanto le uscite in bici d'estate, date un’occhiata qui.
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding