Ampiamente annunciato e atteso, il documentario sulla vita e la carriera della leggenda della downhill Greg Minnaar, "Not done yet", è disponibile sul canale youtube di Eurosport Cycling dopo essere stato trasmesso in anteprima in occasione dei mondiali di Fort William.
In oltre vent'anni di carriera Minnaar, definito non a caso il GOAT (Greatest of All Times, il più grande di sempre) della DH, è stato quattro volte Campione del Mondo, ha vinto tre titoli overall di Coppa del Mondo, in cui detiene ad oggi il record di vittorie maschili con 23 gare vinte.
Not done yet: il GOAT ha ancora fame
Il documentario, oltre ad offrirne un ritratto come atleta e come persona, racconta alcune delle tappe più importanti del percorso agonistico del sudafricano per poi focalizzarsi sugli ultimi anni.
Vera rock star della disciplina, Minnaar ha cercato nel 2023 un'uscita all'altezza del suo nome, lavorando per una vittoria al Mondiale di Fort William, dove ha trionfato ben sette volte in passato.
La stagione 2023 è stata però estremamente difficile per lui e l'ha portato, come avevamo raccontato in questo articolo, alla rottura con lo storico team Santa Cruz Syndicate, dove Minaar ha costruito i suoi più grandi successi.
Una vicenda che ha suscitato un certo scalpore nell'ambiente, ma Minnaar dice di avere accolto alla fine con sollievo l'allontanamento. Da anni infatti, in particolare dopo l'uscita dei suoi mentori Rob Roskopp e di Kathy Sessler da Santa Cruz, Minaar non si sentiva più seguito nel modo giusto.
Certo di avere ancora qualcosa da dare, Minaar ha trovato quest'anno la realtà giusta per farlo nel team Norco, di cui fanno parte anche i giovani canadesi Gracey Hemstreet e Lucas Cruz. Un team tutto da costruire, dove Minnaar può finalmente mettere a frutto la sua esperienza e la sua visione per comporre la squadra vincente sotto tutti i punti di vista.
Se il ritiro non è ancora una prospettiva allettante per Minnaar ("Cosa farò? Finirò ubriaco in un bar" scherza), la nota giusta su cui preparare la sua uscita di scena potrebbe non essere più dunque quella di una vittoria personale.
«Per me il successo ora sarebbe vedere uno dei rider della squadra vincere. Se poi riuscissi ad essere sul podio io stesso, certo sarebbe un sogno. Ma quello che voglio è che siamo il miglior team».
Non sappiamo se la stagione in corso presenterà a Minnaar l'occasione giusta per chiudere in bellezza la sua stagione da atleta, ma quel che è certo è che ad oggi la sua esperienza nel mondo della downhill si è nuovamente trasformata, aprendo nuove prospettive che riportano al titolo di questo video per dirci che Minnaar non ha di certo ancora chiuso.
«La mia storia con questo sport non sarà mai finita veramente. Credo che la ragione della mia lunga carriera sia che lo amo davvero. Faccio tante altre cose che mi divertono, gioco a golf, faccio surf, vengo dal motocross. Ma della downhill mi piace tutto.
Cercare di spingere sempre un po' di più, limare quell'1,2% ad ogni curva sapendo cosa stai rischiando e poi arrivare in fondo e vedere che ha funzionato, beh, è una sensazione piuttosto forte».
E noi, che ci emozioniamo ogni volta che vediamo Greg Minnaar scendere in pista, non possiamo che essere felici di questo rinnovato slancio e siamo certi che il suo lavoro sia "not done yet".
Qui sotto il video di Eurosport Cycling.
Buona visione!
La downhill torna questo week end con l'appuntamento della Val di Sole insieme al cross country.
Qui sotto tutte le novità sul percorso e le informazioni su dove vederla.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Redazione MtbCult
Resoconti, video, nuovi eventi, nuovi prodotti, ovvero tutto ciò che proviene dal mondo della bike industry e che riteniamo di interesse per gli appassionati di mountain bike.